Regno di Baviera: differenze tra le versioni

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[[File:1879 Buelow Kaiser Wilhelm I anagoria.JPG|sinistra|miniatura|Ritratto di re [[Guglielmo I di Prussia]].]]
[[File:Stieler - Marie, Kronprinzessin von Bayern (Schönheitengalerie).jpg|miniatura|Ritratto della regina [[Maria di Prussia (regina di Baviera)|Maria di Baviera]].]]
I trattati di novembre del 1870 prepararono anche l'adesione della Baviera alla [[Confederazione Tedesca del Nord]]; Bismarck voleva anche che i principi federali tedeschi offrissero ufficialmente la corona imperiale al re [[Guglielmo I di Germania|Guglielmo I]] [[Guglielmo I di Germania|di Prussia]]. A tal fine, il cancelliere prussiano redasse una lettera imperiale. Ludwig II di Baviera avrebbe dovuto firmare il documento in quanto principe federale di rango più elevato (non prussiano). Ludovico lo considerò un'imposizione personale. Bismarck rifiutò la proposta, irrealistica, di Ludwig di consentire al titolo imperiale di vagare tra [[Berlino]] e [[Monaco di Baviera|Monaco]] <ref>{{Cita libro|titolo=Die Deutschen II Dokumentarreihe in zehn Folgen – Materialien für den Unterricht|numero=Folge 8: Ludwig II. und die Bayern|editore=Zweites Deutsches Fernsehen / Verband der Geschichtslehrer Deutschlands |data=2010|p=3|url=http://www.diedeutschen.zdf.de/ZDF/zdfportal/blob/22563432/4/data.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140810011430/http://www.diedeutschen.zdf.de/ZDF/zdfportal/blob/22563432/4/data.pdf|urlmorto=sì|accesso=5 agosto 2022}}</ref>. Re Ludovico accettò con riluttanza il titolo di imperatore per il re prussiano, cugino di sua madre, la regina [[Maria di Prussia (regina di Baviera)|Maria di Prussia]], che teneva in scarsa considerazione, e firmò la lettera imperiale. Solo con riluttanza e tardivamente, il parlamento statale bavarese ratificò la [[Costituzione dell'Impero tedesco|Costituzione imperiale]] del 1° gennaio [[1871]]. Solo il 21 gennaio il [[Landtag della Baviera|parlamento]] di Monaco approvò il trattato della Baviera con la Confederazione tedesca del Nord con 102 voti contro 48; Con la sua firma, Ludovico II rese effettiva questa ratifica il 30 gennaio [[1871]], con effetto retroattivo all'inizio dell'anno. La resistenza all'adesione al nuovo impero dominato dalla Prussia fu notevole. Solo per un soffio e dopo una grande resistenza, soprattutto da parte del Partito Patriottico Bavarese, il governo bavarese sotto la guida di Otto von Bray-Steinburg riuscì a ottenere la maggioranza dei due terzi richiesta. Al momento della fondazione dell'Impero, il giornalista Johann Baptist Sigl mise in guardia senza pietà contro il militarismo prussiano sul popolare quotidiano ''Das bayerische Vaterland'' con le parole: "Più guerre, più storpi, più liste di morte e più bollette fiscali..." Paragonò la nuova corona imperiale a un elmo chiodato prussiano ingrandito <ref>Benno Hubensteiner: ''Bayerische Geschichte. Bayern und die Reichsgründung.'' 9. Auflage, 1981, ISBN 3-7991-5684-4, S.&nbsp;431.</ref>. Il Regno di Baviera continuò ad avere diritto a una propria politica estera all'interno dell'[[Impero tedesco]] e pertanto ebbe propri diplomatici. A causa della continua competenza della Baviera in politica estera, la maggior parte degli ambasciatori stranieri rimase a Monaco e, solo durante la [[Prima guerra mondiale]], molte ambasciate chiusero e non furono riaperte dopo la fine del conflitto a causa della perdita di queste competenze da parte della Baviera <ref>[[Historisches Lexikon Bayerns]]: [https://www.historisches-lexikon-bayerns.de/Lexikon/Ausw%C3%A4rtige_Gesandtschaften_in_M%C3%BCnchen Auswärtige Gesandtschaften in München]</ref>. Con la nascita dello stato imperiale, una serie di convenzioni portò la maggior parte delle varie forze militari statali direttamente sotto l'amministrazione del Ministero della Guerra prussiano. La Baviera, tuttavia, mantenne un certo grado di autonomia in tempo di pace, con i suoi due (poi tre) corpi d'armata rimasti al di fuori dell'ordine di battaglia prussiano. I reggimenti bavaresi di fanteria e cavalleria mantennero le loro storiche uniformi azzurre e verdi, distintive del modello prussiano adottato dalla maggior parte dell'esercito. Il singolo soldato bavarese giurò fedeltà a re Ludovico, sebbene in tempo di guerra questo impegno di obbedienza fosse esteso al futuro [[Kaiser]] [[Guglielmo II di Germania|Guglielmo]] [[Guglielmo II di Germania|II]] come comandante supremo. Nel luglio [[1914]], l'esercito bavarese contava 92.400 uomini, pari all'11% del totale dell'[[Deutsches Heer (1871-1919)|Esercito imperiale tedesco]] <ref>{{Cita libro|nome=Nigel|cognome=Thomas|p=3|titolo=The German Army in World War I|data=20 agosto 2003|editore=Bloomsbury USA|isbn=1-84176-565-1}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Albert|cognome=Seaton|pp=24 & 26|titolo=The Army of the German Empire 1870-1888|data=15 giugno 1973|editore=Bloomsbury USA|isbn=0-85045-150-7}}</ref>.
[[File:Deutsches Reich (1871-1918)-de.svg|miniatura|Mappa della divisione statale dell'[[Impero tedesco]], nato nel [[1871]].]]
[[File:Flag of Germany (1867–1918).svg|sinistra|miniatura|[[Bandiera della Germania|Bandiera dell'Impero tedesco]].]]