Mykolaïv: differenze tra le versioni

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== Origini e fondazione ==
{{F|Ucraina|agosto 2025}}
L'esistenza di un'antica città portuale sulla penisola, dove si trova la moderna città di Mykolayiv, è un motivo per rivedere la data di fondazione della città. Questa è la città più antica del territorio ucraino menzionata nelle fonti scritte.
L'esistenza di antichi insediamenti portuali sulla penisola, dove si trova la moderna città di Mykolaïv, è confermata da vari ritrovamenti archeologici di villaggi risalenti al tardo periodo [[Neolitico]] e all'[[età del bronzo]].<ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Volodymyr Mychajlovič|cognome=Kubìjovyč|titolo=Encyclopedia of Ukraine: L-Pf|url=https://books.google.it/books?id=4UcOAQAAMAAJ&q=Mykolaiv+early+settlements&redir_esc=y|accesso=2025-08-31|data=1984|editore=University of Toronto Press|p=508|ISBN=978-0-8020-3445-8}}</ref>
 
L'insediamento esisteva nei secoli XIII-X a.C. Persone e merci accorrevano qui per corsi d'acqua dall'intera regione del Mar Nero e dalle remote terre settentrionali, in particolare dai Carpazi. E durante il suo periodo di massimo splendore, il porto più settentrionale del Mar Nero mantenne legami commerciali con il Mediterraneo e il Medio Oriente.
 
Nella zona dove sarebbe sorta Mykolaïv, si trovava una città dei [[Cimmeri]] nota "insediamento del giardino selvaggio" ({{Ucraino|городище Дикий Сад|horodyšče Dykyj Sad}}), anche nota con i nomi di ''Kimeropolis'' o ''Alibant'', che apparteneva alla [[cultura di Bilozerka]].<ref>{{Uk}}Ivan Mychajlovič Dzjuba et alii, ''Encyklopedija sučasnoï Ukraïini'' (Енциклопедія сучасної України) NAN Ukraïni, NTŠ, Kiev, Instytut encyklopedyčnych doslidžen' NAN Ukraïni ( Інститут енциклопедичних досліджень НАН України), 2001-2025.</ref>
È stata una Città dei Cimmeri con l'insediamento del Giardino Selvaggio - Dykyj Sad (<nowiki>https://goo.gl/maps/eCVPwMcZNmE5nQdy5</nowiki> - noto anche come Kimeropolis e Alibant), con una vera e propria organizzazione sociale dell'era della cultura Belozer, che esisteva sul territorio della moderna Mykolayiv intorno al 1250-925 a.C. Ad oggi, il sito archeologico della riserva di Dykyj Sad / Giardino Selvaggio è l'unico insediamento steppico della tarda età del bronzo in Ucraina.
 
A partire dal IX secolo, sul territorio della futura città apparvero avamposti del [[Rus' di Kiev]] prima di andare in mare aperto sulla via "dai Variaghi ai Greci". A metà. XIII secolo questo territorio passò sotto il dominio dell'Orda d'Oro. Dal 1362 fece parte del [[Granducato di Lituania]], ma già nel XV secolo sulla terra dello stato di PobužžiaPobužžja, il controllo non si è esteso. L’area storica della città prende il nome dal principe lituano [[Vitoldo]], che nel 1399 costruì qui il castello di Vitoldo (una fortezza) e una dogana per controllare il commercio con il Tartari.
Dal IV secolo a.C. qui si stabilirono i Greci, i cui insediamenti sono noti vicino al faro di Sivers (<nowiki>https://goo.gl/maps/1cPhuR3N8RfnbCoU9</nowiki>) e ai villaggi di Lupareve e Lymany.
 
MykolayivMykolaïv fu abitatoabitata da cosacchi. Dalla fine del XV secolo, la storia della PobužžiaPobužžja meridionale è stata strettamente collegata ai cosacchi del [[Sič di Zaporižžja]], diventando la base per la formazione dell'etnia ucraina in queste terre. Sulle rive di fiumi e torrenti furono stabiliti insediamenti cosacchi, quartieri invernali, palanchini e furono organizzati attraversamenti fluviali.
Nel 200 e 400 d.C. gli insediamenti degli antichi slavi.
 
A partire dal IX secolo, sul territorio della futura città apparvero avamposti del [[Rus' di Kiev]] prima di andare in mare aperto sulla via "dai Variaghi ai Greci". A metà. XIII secolo questo territorio passò sotto il dominio dell'Orda d'Oro. Dal 1362 fece parte del [[Granducato di Lituania]], ma già nel XV secolo sulla terra dello stato di Pobužžia, il controllo non si è esteso.
 
L’area storica della città prende il nome dal principe lituano [[Vytautas]] (indicato come Vitold Gammani sulle vecchie mappe), che nel 1399 costruì qui il castello Vytautas (fortezza) e una dogana per controllare il commercio con il Tartari. La città per alcuni secoli mantenne il nome di Vitovka.
 
Successivamente, nelle desolate steppe vagavano i Nogai e divennero parte dei possedimenti dell'Impero Ottomano.
 
Mykolayiv fu abitato da cosacchi. Dalla fine del XV secolo, la storia della Pobužžia meridionale è stata strettamente collegata ai cosacchi del [[Sič di Zaporižžja]], diventando la base per la formazione dell'etnia ucraina in queste terre. Sulle rive di fiumi e torrenti furono stabiliti insediamenti cosacchi, quartieri invernali, palanchini e furono organizzati attraversamenti fluviali.
 
Secondo lo storico regionale di Mykolaïv, Oleksandr Košmatoj, che ha trovato la croce tombale a Uljanivka, il territorio dei sobborghi meridionali iniziò a svilupparsi e popolarsi, a partire dal XV secolo. Nel XVII secolo gli insediamenti divennero numerosi ed erano collegati ai [[cosacchi di Zaporižžja]]. Quindi, la suddetta croce nel villaggio di Uljanivka (il vecchio nome è Kurinnyj Brid) si trova sulla tomba di un cosacco zaporoziano di nome Ruban.
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Sino al 1730 era il luogo della fucina di Zaporižžja. Sulle mappe del XVIII secolo, diversi insediamenti dei cosacchi erano contrassegnati sul sito dell'attuale Mykolaïv: Rušerynivka, Rybal's'ka, Kut Khljuša, Kut Umaha, Kut Osnyc'kyj.
 
A partire dal 1785, nella raccolta statistica dell'Impero russo, Vitovka era menzionata come città senza contea del [[Governatorato di KaterynoslavEkaterinoslav]]. E già nel 1787 Potëmkin, per adattare Vitovka come postazione forte durante la guerra con la Turchia, acquistò la tenuta di Vitovka da Dems'kyj Filim, un anno dopo fu allestito a Vitovka un "ospedale da campo". Danylo Samojlovič fu nominato capo medico, grazie al quale l'ospedale si espanse in un vero e proprio ospedale militare.
 
Dal 1789 Vitovka fu ribattezzata Bogoljavlensk e la città ricevette lo status di insediamento dell’Ammiragliato. PotemkinPotëmkin cambiò il nome di Vitovka per le proprie ambizioni e vanità, voleva che la città in cui era stato costruito il suo palazzo non avesse nulla in comune con un'altra figura storica di spicco (il principe Vytautas di Lituania. Il nuovo nome fu probabilmente scelto a causa all'ovvietà del miracolo "fonti, leggende sull'apparizione di Dio ..”
 
Il potere sovietico nell'oblast' di Mykolaïv fu stabilito solo nel 1920. Nel 1937, la città divenne il centro dell'oblast di Mykolaïv e del distretto di Mykolaïv.
 
== Storia del periodo zarista e sovietico ==
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Nikolaev divenne poi sede della ''Flotta del Mar Nero della Marina imperiale'' e, nel corso della [[guerra di Crimea]], fu una delle principali basi logistiche russe. Sul finire del [[XIX secolo]], divenne il principale porto d'esportazione del grano ucraino e parallelamente iniziò a svilupparsi anche come centro industriale.
 
Nel corso della [[guerra civile russa]] fu brevemente occupata da un [[Ammutinamento del Mar Nero|corpo di spedizione francese]] in appoggio all'[[Armata Bianca]]. Il potere sovietico nell'oblast' di Mykolaïv fu stabilito solo nel 1920. Nel 1937, la città divenne il centro dell'oblast di Mykolaïv e del distretto di Mykolaïv.

Occupata dalle truppe naziste il 16 agosto [[1941]], a Nikolaev e nel suo territorio furono uccisi oltre {{formatnum:35000}} civili, in particolare ebrei e comunisti. Per tutta la durata dell'occupazione tedesca fu attivo in città un gruppo di partigiani dedito alla guerriglia. Fu liberata dall'[[Armata Rossa]] il 28 marzo [[1944]].
 
Nel secondo dopoguerra furono espansi e costruiti nuovi cantieri navali, facendo diventare Nikolaev uno dei principali centri cantieristici dell'[[Unione Sovietica]]. Proprio per questa sua peculiarità, fu dichiarata [[città chiusa]].