Augure: differenze tra le versioni

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* [[Ascanio]], figlio di [[Enea]], trasse auspici favorevoli, nella forma di un lampo che scorreva da sinistra a destra, prima di scendere in battaglia contro [[Mezenzio]], secondo quanto riferito da [[Dionigi d'Alicarnasso]] <ref>[[Dionigi di Alicarnasso]], [[Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)|Antichità romane]], II, 5, 5.</ref>
* Nell{{' }}''Eneide'' sono presenti due figure di auguri italici, che non sono però in grado di prevedere la propria fine violenta. Il primo, [[Ramnete]], un re-augure alleato di [[Turno]], viene colpito nel sonno dalla spada di [[Eurialo e Niso|Niso]], insieme a tre suoi servi. La tribù dei Ramnes trarrebbe nome da lui. <ref> Virgilio, ''Eneide'', libro IX. </ref> L'altro, [[Tolumnio]], muore in battaglia dopo aver violato una tregua.
* La versione più accreditata della [[Fondazione di Roma]] si basa sugli auspici tratti da Romolo e Remo dal volo degli uccelli per decidere chi tra loro sarebbe stato il primo re di Roma.<ref>[[Plutarco]], ''Vita di Romolo'', 9, 5; 10, 1-3.</ref><ref>[[Quinto Ennio|Ennio]], [[Annales (Ennio)|Annales]], Liber I, [http://www.thelatinlibrary.com/enn.html fram. 82-100].</ref><ref>[[Tito Livio]],Liber I, 7</ref> . Romolo accettò la nomina solo dopo aver preso gli [[Aeromanzia|auspici]] favorevoli del volere degli dei, che si manifestò con un lampo che balenò da sinistra verso destra.<ref>[[Dionigi di Alicarnasso]], [[Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)|Antichità romane]], II, 5, 1-2.</ref>
* [[Marco Valerio Corvo]] ebbe un segno da un corvo che si appollaiò sulla galea contro il nemico, un [[Galli|gallo]] di proporzioni gigantesche: quando egli iniziò il combattimento, il corvo si levò sulle sue ali e si gettò con il rostro e gli artigli contro gli occhi del nemico, che fu poi ucciso dal romano.<ref>{{Cita libro|titolo=Livio, Ab Urbe condita libri, VII, 26}}</ref>