Impero sovietico: differenze tra le versioni

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L'ex presidente ucraino anti-occidentale [[Viktor Janukovyč]], oggi in esilio in [[Russia]], è stato giudicato colpevole di [[alto tradimento]] nei confronti dell'[[Ucraina]] per i suoi tentativi di reprimere violentemente le manifestazioni [[Euromaidan]] del [[2014]] e per aver chiesto al [[presidente della Federazione Russa]] [[Vladimir Putin]] di invadere lo Stato ucraino.<ref name=is7>{{cita web|lingua=en|titolo=Ukraine's ex-president Viktor Yanukovych found guilty of treason|sito=[[The Guardian]]|data=25 gennaio 2019|accesso=22 marzo 2021|url=https://www.theguardian.com/world/2019/jan/25/ukraine-ex-president-viktor-yanukovych-found-guilty-of-treason}}</ref> Successivamente è iniziata l'[[occupazione russa della Crimea]], seguita dalla [[crisi russo-ucraina]] con il sostegno di Putin ai separatisti della [[Repubblica Popolare di Lugansk]] e di [[Repubblica Popolare di Doneck|Doneck]], entrambe non riconosciute. Il noto giornalista Andrew Roth ha descritto questa fase storica come "gli anni più preoccupanti per l'Ucraina dalla [[caduta dell'Unione Sovietica]]".<ref name=is7/>
{{vedi anche|Conflitto russo-ucraino}}
Nell'aprile [[2015]], in Ucraina è iniziato un nuovo processo formalizzato di [[Decomunistizzazionedecomunistizzazione]] e [[Lustrismo|lustrazione]] dopo l'approvazione delle leggi che, tra le altre cose, hanno bandito i simboli comunisti.<ref>{{cita web|autore=Alexander J. Motyl|data=28 aprile 2015|titolo=Decommunizing Ukraine|sito=[[Foreign Affairs (rivista)|Foreign Affairs]]|accesso=22 marzo 2021|url=https://www.foreignaffairs.com/articles/ukraine/2015-04-28/kievs-purge|lingua=en}}</ref> Il 15 maggio dello stesso anno l'allora presidente [[Petro Porošenko]] ha firmato una nuova serie di leggi che hanno avviato un periodo di sei mesi per la rimozione dei monumenti comunisti (esclusi i monumenti della [[seconda guerra mondiale]]) e la ridenominazione di luoghi pubblici che prendono il nome da temi legati al comunismo.<ref>{{cita web|lingua=en|sito=Interfax-Ukraine|data=16 maggio 2015|accesso=22 marzo 2021|url=https://en.interfax.com.ua/news/general/265988.html|titolo=Poroshenko signs laws on denouncing Communist, Nazi regimes}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Goodbye, Lenin: Ukraine moves to ban communist symbols|data=14 aprile 2015|accesso=22 marzo 2021|sito=[[BBC]]|url=https://www.bbc.com/news/world-europe-32267075}}</ref> Inizialmente ciò ha permesso a 22 città e 44 sobborghi di ricevere un nuovo nome.<ref>{{cita testo|url=https://www.pravda.com.ua/news/2015/06/4/7070191/|titolo=В Україні перейменують 22 міста і 44 селища|titolotradotto=In Ucraina, 22 città e 44 sobborghi cambieranno nome|data=4 giugno 2015|accesso=22 marzo 2021|lingua=uk|sito=Pravda.com.ua}}</ref> Successivamente, nel [[2016]], {{formatnum:51493}} strade e 987 città e sobborghi sono stati rinominati, mentre {{formatnum:1320}} monumenti di Lenin e {{formatnum:1069}} monumenti ad altre figure comuniste sono stati rimossi.<ref>{{cita web|lingua=en|data=27 dicembre 2016|accesso=22 marzo 2021|sito=Ukrinform|url=https://www.ukrinform.net/rubric-society/2147127-decommunization-reform-25-districts-and-987-populated-areas-in-ukraine-renamed-in-2016.html|titolo=Decommunization reform: 25 districts and 987 populated areas in Ukraine renamed in 2016}}</ref>
 
Nel 2022 la [[Federazione Russa]] ha dato inizio all'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione su larga scala dell'Ucraina]], una fase di guerra aperta come tentativo di ripristinare l'influenza sul Paese.