Discussione:Laurea: differenze tra le versioni
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<br>A parte il fatto che la riforma recepisce la convenzione di Bologna (1996) applicando una legge del '97, tutti i suoi decreti attuativi sono stati completati entro il 2000, infatti recano TUTTI la firma di Zecchino E NON della Moratti.
<br>Il governo Berlusconi II si è insediato nel 2001 e non ha fatto assolutamente nulla in relazione alla riforma dell'università, che era già partita in via sperimentale in alcuni atenei l'anno accademico precedente (2000-2001) e si accingeva a partire a regime, salvo alcune deroghe, contemporaneamente (2001-2002).
<br>L'unico decreto che reca la firma della Moratti è il MIUR 270/2004, recante modificazioni al MURST 509/1999. Modificazioni che peraltro non sono ancóra entrate in vigore, se non parzialmente, a discrezione delle università grazie alle disposizioni transitorie, in attesa della riformulazione delle classi delle lauree e della formulazione delle classi delle lauree magistrali, che
<br>La sinistra di base, che all'epoca protestò tantissimo contro Berlinguer (fu lui a partecipare alla convenzione di Bologna e a nominare la commissione che presiedette i lavori di redazione del decreto, e poi nel frattempo da una costola del MPI nacque il MURST e i due ministri in carica divennero Zecchino e De Mauro), ha adesso realizzato una vera e propria montatura mediatica attribuendo alla Moratti, che ha proposto la legge di riforma della scuola (legge 53/2003, su modello berlingueriano-demauriano peraltro) e si accinge adesso a riformare la docenza (non la didattica) universitaria, tutti i mali e tutte le colpe di una riforma che non le appartiene, e che è partita dall'alto (convenzione di Bologna, dichiarazione della Sorbona, Praga e tutti gli altri vertici organizzati a livello europeo) e il cui iter si è concluso sotto i tre precedenti governi (due di centro-sinistra e uno tecnico decisamente tendente a sinistra), tant'è che Berlusconi in campagna elettorale promise di smantellarla (e poi non l'ha fatto, anzi la Moratti l'ha anche smentito quando ha dichiarato in un'intervista, a Repubblica mi pare, che mai si sarebbe sognata di mettere in discussione l'impianto proposto da Berlinguer con le parole «Io amo la riforma Berlinguer... È la migliore di tutte). A causa di questa montatura in giro son tutti convinti (studenti compresi, anche coloro che si sono immatricolati con la riforma prima dell'insediamento del governo Berlusconi!) che la riforma universitaria sia opera della Moratti, né lei smentisce perché non ha interesse a farlo (dal suo punto di vista – vedi dichiarazione a Repubblica di cui sopra – è un merito), ma è vergognoso che un'enciclopedia si basi sul «si dice» e non vada a controllare. Io dal canto mio ho citato i riferimenti normativi: i relativi testi su Internet si trovano in un batter di ciglio. A presto, --[[Utente:213.140.16.186|213.140.16.186]] 15:26, ott 25, 2005 (CEST)
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