La classica maglia della formazione padovana è bianca con dettagli rossi; sul petto reca lo scudo cittadino, una croce rossa su sfondo bianco, da cui il soprannome di ''biancoscudati'' dei suoi giocatori.
== Storia ==
=== Dagli albori al secondo dopoguerra ===
{{Citazione|È costituita col nome di Associazione del Calcio Padova una società avente lo scopo di incrementare la pratica e la diffusione del Gioco del Calcio in particolare e degli altri sports atletici in genere col fine della educazione fisica della gioventù.|Primo articolo dell'atto costitutivo del Padova, approvato il 29 gennaio 1910 dall'Assemblea dei soci tenutasi nella sede della [[Rari Nantes Patavium 1905|Rari Nantes Patavium]] in Piazzetta del Teatro Garibaldi, 3}}
=== Anni 1950 ===
La [[Associazione Calcio Padova 1950-1951|stagione successiva]] si rivela piuttosto travagliata soprattutto dal punto di vista finanziario e durante la stagione si alternano quattro allenatori concludendo la stagione con [[Frank Soo]] in panchina che riesce ad agguantare la salvezza all'ultima giornata grazie alla vittoria sul {{Calcio Napoli|N}} per 2-0, con la doppietta di [[Enrique Martegani]], riuscendo a mettersi dietro {{Calcio Roma|N}} e {{Calcio Genoa|N}}. Nella [[Associazione Calcio Padova 1951-1952|stagione seguente]] la dirigenza si sforza di modificare profondamente i connotati della squadra durante il mercato estivo, correndo nuovamente ai ripari ingaggiando a novembre il centrocampista norvegese [[Knut Andersen]],<ref>{{Cita web|lingua=no|url=https://josimar.no/artikler/kalenderluke-21-pioner-i-padova/1254/|titolo=Kalenderluke 20: Pioner i Padova|accesso=3 settembre 2025}}</ref> ma, nonostante un girone d'andata concluse dignitosamente con anche una vittoria per 5-2 sul Milan,<ref>{{Cita web|url=https://archivio.padovacalcio.it/padova-milan-5-2-1952/|titolo=Te Ricordito? 09/12/1952 Padova-Milan 5-2|accesso=3 settembre 2025}}</ref> il campionato si conclude con il diciannovesimo e penultimo posto che condanna i biancoscudati alla retrocessione.
Nell'estate del 1951 la dirigenza si sforza di modificare profondamente i connotati della squadra e a novembre, sotto la spinta di una classifica preoccupante, si corre ancora ai ripari ingaggiando il norvegese [[Knut Andersen]]<ref>[http://www.josimar.no/artikler/kalenderluke-21-pioner-i-padova/1254/ ''Kalenderluke 20: Pioner i Padova'', Josimar, 20 dicembre 2013]</ref>. Ciononostante, la squadra alla fine retrocede.
NelIl campionatoritorno nella [[Serie B 1952-1953|serie cadetta]] si apre con il ritorno di Pollazzi alla presidenza del Padova ma la crisi di risultati continua vedendo la salvezza solamente all'ultima giornata grazie alla vittoria per 3-1 sulla {{Calcio Lucchese|N}}, mantenendo la categoria. La [[Associazione Calcio Padova 1953-1954|stagione 1953-1954]] la squadra stentacontinua ea faticare ed il presidente7 [[Brunomarzo 1954, mentre è in penultima posizione in campionato, Pollazzi|Pollazzi]] decide di sostituireesonerare il tecnico [[Pietro Rava|Rava]] sostituendolo con un[[Nereo allenatore che èRocco]], appena stato esonerato dalla {{Calcio Triestina|N}} nella massima serie e sta meditando di lasciare il calcio per dedicarsi all'azienda di famiglia., Ètornando al Padova dopo la parentesi da calciatore e riesce a traghettare capitan [[NereoGastone RoccoZanon]], che traghettae i biancoscudaticompagni verso la salvezza, chiudendo il campionato in tredicesima posizione.<ref>{{Cita web|autore=Alessandro Vinci|url=https://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/1953-1954-l-arrivo-di-nereo-rocco-salva-il-padova-dalla-retrocessione/|titolo=1953-1954, l'arrivo di Nereo Rocco salva il Padova dalla retrocessione|accesso=3 settembre 2025}}</ref> Il ''paròn'' viene riconfermato anche per la [[Associazione Calcio Padova 1954-1955|stagione successiva,]] che vede il dominiorinforzo delin attacco di [[LanerossiAmedeo VicenzaBonistalli]] che insieme a [[Giorgio Stivanello]] fanno mettere a referto venticinque reti. Il [[Serie B 1954-1955|campionato]] vede il dominio dei conterranei dei {{Calcio Vicenza|N|1954}}, ma il Padova lotta allaper grandela epromozione nell'ultimodiretta turno superacon il {{Calcio Legnano|N}} equando conquistail col12 secondogiugno posto1955 unarriva lo scontro diretto all'insperataultima promozione.giornata Ladavanti cittàa è22.000 inmila festa;tifosi Roccopadovani haaccorsi ottenutoall'Appiani ilper megliola sfida vinta dai suoibiancoscudati eper ha3-0 riportatocon illa Padovadoppietta, insu rigore, di [[SerieCorrado AZorzin]] e la rete di [[Sergio Pison]], conquistando il secondo posto ed un'insperata promozione che scatena la festa in città tornando nella massima serie.
==== L'era del ''paròn'' ====
[[File:Padova 1957-1958 - Azzini + Hamrin + Scagnellato.jpg|sinistra|miniatura|[[Giovanni Azzini]], [[Kurt Hamrin]] ed il capitano biancoscudato [[Aurelio Scagnellato]]]]
[[File:Adcock.jpg|thumb|upright|left|[[Charles Adcock]] con la maglia del Padova.]]
La [[Associazione Calcio Padova 1955-1956|stagione 1955-1956]] si apre con l'arrivo di [[Ivano Blason]] in biancoscudato mentre il campionato inizia in maniera disastrosa con tre sconfitte nelle prime tre gare tra cui la sconfitta casalinga per 1-5 dal {{Calcio Milan|N}}. In questo momento di difficoltà, tuttavia, Rocco ha un'intuizione che si rivelerà vincente spostando il terzino Blason a libero affianco ad [[Aurelio Scagnellato]] e Gastone Zanon conquistando nella gara successiva il primo punto stagionale nella gara contro i {{Calcio Vicenza|N|1955}}. Come amava dire il tecnico [[Trieste|triestino]], "una casa solida si comincia dalle fondamenta" e la squadra punta le proprie possibilità su un dispositivo difensivo potenziato: il [[Catenaccio (calcio)|catenaccio]], che diventa una vera filosofia calcistica, capace di influenzare tutto il calcio italiano. Nel corso della stagione l'Appiani si conferma il fortino dei biancoscudati che chiudono la stagione con un sorprendente ottavo posto. È iniziata la cosiddetta "era Rocco".<ref>{{Cita web|url=https://www.padovasport.tv/pddintorni/nereo-rocco-il-mito-del-calcio-padovano/|titolo=Nereo Rocco: il mito del calcio padovano|data=8 marzo 2025|accesso=3 settembre 2025}}</ref> La [[Associazione Calcio Padova 1956-1957|stagione 1956-1957]] vede arrivare nel calciomercato estivo il portiere [[Antonio Pin]] e i centrocampisti [[Giacomo Mari]] ed [[Humberto Rosa]], tutti e tre dalla Sampdoria in cambio di [[Marcello Agnoletto|Agnoletto]] e [[Franco Mori (calciatore)|Mori]] con la squadra che ottiene una salvezza tranquilla, terminando il campionato all'undicesimo posto.
NelTuttavia, [[Seriela Asituazione 1955-1956|1955-1956]],economica dopodel unPadova avvioè disastrosoancora (1-2critica dallae [[Societàla Sportivasocietà Lazio|Lazio]]sembra all'[[Stadioad Silvioun Appiani|Appiani]],passo 0-1dal dallafallimento [[ACFcon Fiorentina|Fiorentina]]Pollazzi inche rassegna le trasfertadimissioni e unal pesantesuo 1-5posto dalviene eletto come commissario straordinario [[AssociazioneGino Calcio Milan|MilanVescovi]]. ancoraRocco inrimane casa),come ilallenatore Padovama sideve affermascontare, comeseppur lagiudicato sorpresainnocente, deluna torneo.squalifica Èdi iniziatasei lamesi cosiddettaa "eraseguito Rocco".di Laun'inchiesta squadrasu puntauna lepresunta propriecombine possibilitàavvenuta sunel un1955 dispositivoe difensivoper potenziato:tutto unail casagirone solidad'andata è [[Elvio Matè]], amagia direciocatore ilcon tecnico230 triestinopresenze in biancoscudo, cominciaa dallesedersi fondamenta.in Ilpanchina suoal [[Catenaccioposto (calcio)|catenaccio]]del diventa''paròn''. unaSul veralato filosofiamercato calcistica,viene capaceceduto dialla influenzare{{Calcio tuttoJuventus|N}} il calciogiovane italiano,diciassettenne e[[Bruno laNicolè]] piccolain provincialecambio biancoscudatadel siprestito piazzadello addiritturasvedese ottava[[Kurt Hamrin]] e l'acquisto dell'attaccante [[Sergio Brighenti]]. NelL'inizio campionatodi [[Serie A 1956-1957|1956-19571958|campionato]] laè squadraincoraggiante ottieneseppur laalternando salvezza,vittorie terminandoa il torneo all'undicesimo posto,sconfitte ma il veropunto ''exploit''di èsvolta quelloarriva delnel torneoderby [[Serievinto Aper 19571-19580 contro i {{Calcio Vicenza|N|1957-1958]],}} chiusocon dairete patavinidi alHamrin terzoe postonelle dellasuccessive graduatoriaundici –giornate migliordieci risultatogiornate i biancoscudati non vengono mai sconfitti, mentre nel dicembre 1957, Pollazzi torna alla carica di semprepresidente con il Padova che si trova in massimaseconda divisioneposizione –al grazietermine del girone d'andata a unadue formazionelunghezze compostadalla da{{Calcio PinJuventus|N}}, Blason,capolista. Scagnellato,Lo Pison,scontro Azzini,diretto Moro,arriva Hamrin,il Rosa,23 Brighenti,febbraio Mari1958 (talvoltaall'Appiani sostituitocon la rete d'apertura di Rosa che viene pareggiata da Chiumento)[[Gino Stacchini]] e Boscolola gara termina 1-1. Nel corso della stagione lo [[Stadio Silvio l'Appiani|stadio Appiani]] è un fortino quasi inespugnabile: cadono, tra le altre, [[ACF{{Calcio Fiorentina|Fiorentina]]N}}, [[Associazione {{Calcio Milan|Milan]]N}}, [[Società Sportiva {{Calcio Napoli|Napoli]]N}}, [[Associazione Sportiva{{Calcio Roma|Roma]]N}}, [[Società Sportiva{{Calcio Lazio|Lazio]]N}}, [[Torino{{Calcio Football ClubTorino|Torino]]N}} e [[{{Calcio Bologna Football Club 1909|Bologna]]N}}, per un totale di 13 vittorie a fronte di una sola sconfitta contro l'{{Calcio Atalanta|N}}.<ref>{{citaCita newsweb|autore=Alessandro Vinci|url=httphttps://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/1957-1958-la-stagione-dei-record-cronaca-di-un-sogno-tricolore-tutto-biancoscudato-11659/|titolo=1957-1958: la stagione dei record. Cronaca di un sogno tricolore tutto biancoscudato|pubblicazione=Padovasport.tv|data=22 dicembre 2014|accesso=223 marzosettembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150329091226/http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/1957-1958-la-stagione-dei-record-cronaca-di-un-sogno-tricolore-tutto-biancoscudato-11659|dataarchivio=29 marzo 20152025}}</ref>. Il sogno scudetto sfuma ma al termine della stagione il Padova termina il campionato al terzo – miglior risultato di sempre in massima divisione – grazie all'undici titolare formato da: Pin, Blason, Scagnellato, Pison, [[Giovanni Azzini|Azzini]], [[Silvano Moro|Moro]], Hamrin, Rosa, Brighenti, Mari (talvolta sostituito da [[Silvano Chiumento|Chiumento]]) e [[Enore Boscolo|Boscolo]].
IlLa [[SerieAssociazione ACalcio Padova 1958-1959|stagione 1958-59]] vede il Padova privato di [[Kurt Hamrin|Hamrin]], che prende la via di [[Firenze]], mavenendo Roccosostituito costruisceda [[Amos Mariani]] dal {{Calcio Milan|N}}. Il Padova è ormai acquartierato nelle zone nobili della classifica e l'Appiani (violato solo da {{Calcio Milan|N}} e {{Calcio Juventus|N}}) è un altrocampo che fa paura a tutti ed il campionato si conclude in settima posizione. Altro capolavoro guidandodi Rocco, con la squadrasua alcoppia settimodi postoattacco informata campionatoda Brighenti, diciotto reti, e portandoMarini, nove reti, che viene convocata per la coppiastorica damichevole contro l'attacco[[Nazionale maschile di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]] a [[SergioStadio Brighentidi Wembley (1923)|BrighentiWembley]]-Mariani del 6 maggio 1959 dove proprio la coppia patavina va in rete nel pareggio 2-2, con l'[[Nazionale permaschile undi calcio dell'amichevoleItalia|Italia]] che torna a Wembleycasa conimbattuta l'Inghilterracontro (2-2i propriotre conleoni golper dellala coppiaprima patavinavolta nella sua storia.<ref>{{citaCita newsweb|autore=Alessandro Vinci|url=httphttps://www.padovasport.tv/rubriche/lunedi-amarcord/6-maggio-1959-inghilterra-italia-2-2-i-biancoscudati-brighenti-e-mariani-scrivono-la-storia-della-nazionale-10357/|titolo=6 maggio 1959: Inghilterra-Italia 2-2. I biancoscudati Brighenti e Mariani scrivono la storia delladei Nazionale|pubblicazione=Padovasport.tv|data=26 maggio 2014biancoscudati|accesso=224 marzosettembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150329083150/http://www.padovasport.tv/lunedi-amarcord/6-maggio-1959-inghilterra-italia-2-2-i-biancoscudati-brighenti-e-mariani-scrivono-la-storia-della-nazionale-10357|dataarchivio=29 marzo 20152025}}</ref>). Il decennio si conclude con il quinto posto in [[Serie A 1959-1960|campionato]] nella [[Associazione Calcio Padova è1959-1960|stagione ormai1959-1960]] acquartieratoa nellepari zonemerito nobilicon della{{Calcio classificaBologna|N}} e l'Appiani{{Calcio (violatoSPAL|N}} solomentre dain [[AssociazioneCoppa CalcioItalia Milan1959-1960|MilanCoppa Italia]] eil Juventus)cammino èsi uninterrompe campoagli cheottavi facon paurauna sconfitta a tuttitavolino, vinta sul campo, contro il {{Calcio Torino|N}}.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,0071_01_1959_0263_0008_16535365/|titolo=Il Torino, sconfitto dal Padova per 1 a 0, vince la gara per una irregolarità dei veneti|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=5 novembre 1959|p=8}}</ref>
=== Anni 1960 ===
Ma il sogno termina l'estate del [[1961]] quando, dopo aver resistito più di una volta, il ''paròn'' cede alle sirene di un grande club: lo chiama il Milan di [[Gipo Viani]] e l'appuntamento con gli obiettivi di vertice, nazionali e internazionali, non può più essere rimandato. Rocco se ne va e con lui il pezzo più glorioso della storia della società biancoscudata.
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