Roberto Formigoni: differenze tra le versioni

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Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1987|elezioni politiche del 1987]] viene eletto deputato ed entra a far parte della Commissione Affari Esteri. In tale veste, nel [[1990]], guidò a [[Baghdad]] una delegazione di parlamentari che fu ricevuta da [[Saddam Hussein]]. Proprio in quei giorni Saddam decise di permettere la partenza delle centinaia di ostaggi occidentali che erano stati obbligati a restare in Iraq dal 2 agosto precedente (data dell'invasione irachena del Kuwait). Vicepresidente del Parlamento Europeo per la seconda volta, a febbraio del '91<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/derived/1991/02/10/issue_full.pdf|titolo=Formigoni conferma le minacce ala Papa. informati imagistrati|p=1|giornale=L'Unità|data=10 febbraio 1991|formato=pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190505155322/https://archivio.unita.news/assets/derived/1991/02/10/issue_full.pdf|urlmorto=no|pubblicazione=|accesso=5 maggio 2019}}</ref> per la prima volta in Italia rivela a ''[[Samarcanda (programma televisivo)|Samarcanda]]'' e poi all'Università Statale di Milano che [[Giovanni Paolo II#Gli anni novanta e i primi anni dopo il 2000|Giovanni Paolo II]] «è minacciato a causa della sua coraggiosa, incessante azione a favore della pace nel [[Guerra in Iraq#Quadro storico|Golfo Persico]]»<ref>{{cita libro | autore = [[Onofrio Pirrotta]] | url=https://books.google.it/books?id=upQdAQAAIAAJ&q=%22roberto+formigoni%22%2Bminacce%2Bwojtyla%2B1991&dq=%22roberto+formigoni%22%2Bminacce%2Bwojtyla%2B1991&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjpleLA14TiAhWisKQKHYa5DoMQ6AEIKDAA | titolo = Pressappoco: papere, bufale e altre bestialità dei giornalisti italiani | editore = A. Mondadori |anno = 1992|p=45|oclc=28934536|collana=Ingrandimenti}}</ref><ref>{{cita libro | url=https://books.google.it/books?id=Cb81AQAAIAAJ&q=%22roberto+formigoni%22%2Bminacce%2Bwojtyla%2B1991&dq=%22roberto+formigoni%22%2Bminacce%2Bwojtyla%2B1991&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjpleLA14TiAhWisKQKHYa5DoMQ6AEILDAB|titolo = Epoca|anno=1991|volume=42|pagina 17}}</ref>, nel silenzio delle fonti vaticane.
 
Rieletto deputato alle [[elezioni politiche in Italia|elezioni politiche]] nel [[1992]] e nel [[1994]]; nel biennio [[1993]]-[[1994]] Formigoni è Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente nel [[Governogoverno Ciampi]], incarico per il quale lascia il Parlamento europeo. Rieletto deputato nel 1994 nella [[XII legislatura della Repubblica Italiana|XII legislatura]] è nominato membro della Commissione Esteri.
 
Nel [[1994]] la [[Democrazia Cristiana|DC]] si trasforma in [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]]: Formigoni rimane al suo interno, aderendo alla corrente più moderata del partito, che si affermerà su quella progressista al congresso dello stesso anno, facendo eleggere segretario [[Rocco Buttiglione]].