Lewis Hamilton: differenze tra le versioni

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[[File:Charles_Leclerc,_Ferrari_SF90_holds_off_Lewis_Hamilton,_Mercedes_F1_W10,_2019_Italian_Grand_Prix,_Monza,_8th_September.jpg|thumb|Hamilton in battaglia con Charles Leclerc per la vittoria del [[Gran Premio d'Italia 2019]].]]
 
Subì una battuta d'arresto in [[Gran Premio d'Austria 2019|Austria]], in cui la sua [[Mercedes AMG F1 W10 EQ Power+|W10 EQ Power+]] accusò problemi di surriscaldamento del motore e difficoltà legate alla gestione delle gomme che ne condizionarono la prestazione, relegando Lewis al 5°º posto. A [[Gran Premio di Gran Bretagna 2019|Silverstone]], trovò il modo di riscattarsi trionfando davanti al pubblico di casa e cogliendo la vittoria nº 80 in carriera, la sesta sulla pista inglese (primo pilota a riuscirci), nonché la settima in 10 gare; questi risultati gli consentirono di allungare ancora in classifica proprio sul compagno di squadra, giunto alle sue spalle. In [[Gran Premio di Germania 2019|Germania]] ottenne la Pole, ma la gara il giorno seguente si rivelò la peggiore della stagione, conclusa al nono posto in una situazione rocambolesca con condizioni meteo variabili e la pista spesso bagnata. La settimana seguente, in [[Gran Premio d'Ungheria 2019|Ungheria]], dopo essere scattato dalla terza posizione, conquistò la vittoria numero 81 in carriera, l'ottava in stagione, la settima sulla pista dell'[[Hungaroring]] (al pari di Montréal), nonché la 60ª con la Mercedes.
 
Dopo questa gara, l'ultima prima della pausa estiva, Hamilton si trovò saldamente in testa alla graduatoria consolidando ulteriormente la leadership iridata, potendo contare su un margine di 62 punti su Bottas, il rivale più vicino, e distacchi ancora superiori sugli altri piloti. Dopo essere arrivato secondo in Belgio e terzo in Italia (entrambe le gare furono vinte da [[Charles Leclerc (pilota automobilistico)|Charles Leclerc]]) e quarto a Singapore, Hamilton si riprese vincendo in Russia, giungendo terzo in Giappone, vincendo di nuovo in Messico e giungendo secondo in America. Al Gran Premio del Brasile, dopo essere giunto terzo (e aver duellato fino alla fine con [[Pierre Gasly]]) fu penalizzato per aver speronato e messo fuori gara [[Alexander Albon]], e retrocedette al settimo posto, per poi concludere bene la stagione vincendo ad Abu Dhabi e conquistando il sesto Grand Chelem della carriera (pole, giro veloce, vittoria, e gara per tutti i giri in testa). Hamilton concluse la stagione con 11 vittorie, 17 podi (su 21 gare) e perfezionando il record dell'anno precedente, arrivando a 413 punti.