In seguito alle vittorie nella [[battaglia di Ulma]] e nella [[battaglia di Austerlitz]], Napoleone mise fine all'obsoleta istituzione del [[Sacro Romano Impero]], imponendo all'imperatore [[Francesco II d'Asburgo-Lorena|Francesco II]] di abbandonare quel titolo (mantenendo però quello di [[Imperatoreimperatore d'Austria]]) e istituendo la [[Confederazione del Reno]], un'unione di Stati tedeschi ([[Baviera]], [[Baden (regione storica)|Baden]], [[Württemberg]], [[Hesse-Darmstadt]] e [[Sassonia]]) sotto la diretta influenza di Napoleone in qualità di "protettore". In Italia, dove istituì il [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]], Napoleone si appropriò anche di [[Venezia]]. Affidò quindi al fratello [[Luigi Bonaparte]] il [[Regno d'Olanda]], fece del fratello maggiore [[Giuseppe Bonaparte]] il [[re di Napoli]], e nel 1808 il [[re di Spagna]], di [[Girolamo Bonaparte]], cognato del re del [[Württemberg]], il re di [[Vestfalia]], del figliastro [[Eugenio di Beauharnais]] il cognato del [[regno di Baviera|re di Baviera]] e, poco dopo, viceré d'Italia. Successivamente, nella [[battaglia di Jena]] Napoleone liquidò la [[Prussia]] di [[Federico Guglielmo III di Prussia|Federico Guglielmo III]] e a [[battaglia di Friedland|Friedland]] anche lo [[zar]] [[Alessandro I di Russia|Alessandro I]] rimase sconfitto.