Anglosassoni: differenze tra le versioni
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Il termine "Anglosassone" entrò in uso nella letteratura in [[lingua latina]] dell'epoca di re [[Alfredo il Grande]], nel IX secolo; in tali scritti il sovrano era indicato con il titolo di ''rex Anglorum Saxonum'' o ''rex Angul-Saxonum''. Popolazioni di Germani occidentali erano insediate nella parte sud-orientale della [[Gran Bretagna]], a completamento di un processo avviato sin dal V secolo: a partire da quell'epoca gran parte degli ''[[Ingaevones]]'' ― praticamente tutti gli [[Angli]] e gli [[Juti]] e numerose tribù di [[Sassoni]] ― si erano stanziati nell'isola.<ref name=Treccani/>
Con il ritiro del dominio imperiale romano, la Gran Bretagna si era spezzettata in vari regni formati da gruppi di [[Britanni]] [[celti]]ci spesso in lotta tra loro o con i popoli non-celtici del nord (i [[Pitti (popolo)|Pitti]]), e in queste lotte i re e capi locali cominciarono ad ingaggiare milizie germaniche provenienti dal continente; queste occuparono le terre sud-orientali dell'isola spingendo gradualmente le popolazioni celtiche verso nord e ovest. Gli Angli occuparono la parte centrale e orientale dell'antica Britannia, i Sassoni quella del sud, mentre gli Juti, in minor numero, si stanziarono nell'estremo lembo sudorientale corrispondente più o meno all'attuale [[Kent]]. Presto tali tribù germaniche sarebbero arrivate a fondersi:<ref name="Villar437">{{cita|Villar 1997|p. 437}}.</ref> già nell'VIII secolo lo storico [[Longobardi|longobardo]] [[Paolo Diacono]] li indicava collettivamente con il nome di Anglosassoni.<ref name="Villar438"/> La più antica testimonianza della loro lingua, l'[[inglese antico]], è il [[poema epico]] ''[[Beowulf]]'', risale al VII secolo.<ref name="Villar438">{{cita|Villar 1997|p. 438}}.</ref>
Già agli inizi dell'VIII secolo, nella sua ''[[Historia ecclesiastica gentis Anglorum]]'' [[San Beda il Venerabile]] (I.15) suggerisce che
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