Assassin's Creed: Revelations: differenze tra le versioni
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→Ambientazione e personaggi: Precisazioni: Ezio NON visita Masyaf, ma si tratta esclusivamente di parti del gioco che riuardano Altaïr Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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=== Ambientazione e personaggi ===
''Assassin's Creed: Revelations'' mostra tutti e tre i protagonisti apparsi finora: [[Desmond Miles]], [[Altaïr Ibn-La'Ahad]] ed [[Ezio Auditore]]. La storia principale vede Ezio raggiungere [[Costantinopoli]], la moderna [[Istanbul]], nel [[1511]] durante l'ascesa dell'[[Impero ottomano]]. Quattro dei distretti della città sono esplorabili: quello di Costantino, quello di Bayezid, quello Imperiale e quello di Galata. Ezio viaggia anche in [[Cappadocia]], in una città sotterranea abitata esclusivamente da Templari,
Il gioco continua anche i filoni narrativi di Desmond, in seguito agli eventi di ''[[Assassin's Creed: Brotherhood]]'', e di Altaïr in seguito a quelli del primo capitolo. La parte narrativa legata a Desmond è ambientata nell'ottobre 2012 e segue direttamente gli eventi del titolo precedente. Dopo essere entrato in possesso della mela dell'Eden nascosta nel santuario sotto al Colosseo e, sotto il controllo di essa, aver ucciso Lucy, Desmond è rimasto intrappolato nell'Animus 2.0, ritrovandosi in un luogo noto come "Black Room", mentre nella realtà si trova in coma, assistito da suo padre William, oltre che da Shaun e Rebecca. Aiutato dalla coscienza di [[Clay Kaczmarek|Clay Kaczmarek/Soggetto 16]], la precedente cavia dell'Abstergo, dovrà mettersi alla ricerca del "nesso di sincronia", un ricordo che lo colleghi direttamente ad Altaïr ed Ezio così da ripristinare il suo subconscio e risvegliarsi. La parte narrativa legata ad Altaïr viene invece raccontata tramite dei flashback che Ezio rivive attraverso le chiavi di Masyaf da lui raccolte, ognuna delle quali gli mostra un ricordo sempre più avanti negli anni. Essi sono ambientati tutti alla roccaforte degli Assassini di Masyaf e vanno dal 1189, quando ha 24 anni, fino al 1257, quando ne ha 92, e raccontano vari eventi della vita di Altaïr, principalmente la sua lotta nel tentativo di condurre gli assassini in una nuova epoca dopo esserne divenuto il Mentore.
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