Imola: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Allineata intera pagina su struttura Modello voce centro abitato. Revisionati testi e contenuti, riordinati paragrafi, collocati riferimenti puntuali |
Aggiunte immagini nei vari paragrafi |
||
Riga 66:
; Caterina Sforza
[[File:Gabinetto di numismatica, Museo di San Domenico di Imola abc14.jpg|miniatura|Medaglia raffigurante [[Caterina Sforza]], [[Museo San Domenico (Imola)|Museo di San Domenico]]]]
La contessa, figlia di [[Galeazzo Maria Sforza]], segnò un periodo della storia di Imola.<br />
Il padre aveva sottratto la città a [[Taddeo Manfredi]], feudatario pontificio. Quando Caterina non aveva ancora compiuto 10 anni, decise di darla in sposa a Girolamo Riario, nipote di [[papa Sisto IV]]. Imola costituì parte della dote nuziale di Caterina.
Riga 123 ⟶ 124:
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:BOCV "Rocca Sforzesca di Imola".jpg|miniatura|La [[Rocca sforzesca di Imola|
Nonostante l'incuria e la mancanza di valorizzazione nei secoli, Imola conserva varie vestigia dell'epoca rinascimentale e delle Signorie dei Manfredi e dei Riario-Sforza, spesso realizzate in stile toscano (da artisti quali Mastro Giorgio Fiorentino), ma con cospicuo utilizzo delle decorazioni in cotto, tipiche dell'arte padana. Tra le opere di maggior pregio: la Rocca Sforzesca, il Palazzo Riario-Sersanti (sede del potere dei Riario-Sforza e punto nodale della ristrutturazione rinascimentale della piazza maggiore), il cortile del Palazzo Machirelli (appartenuto a Michele Machirelli, Comandante e Segretario di Stato di Girolamo Riario), il cortile del Palazzo Sassatelli, il Palazzo Calderini (costruito per Pier Paolo Calderini, Magistrato dei Riario-Sforza), il Palazzo della Volpe (destinato ad ospitare gli ospiti d'onore di Girolamo Riario), Porta Montanara, il Convento dell'Osservanza (con il suo chiostro, il monumento a Bianca Landriani, sorella di Caterina Sforza, e il gruppo del Compianto in terracotta), il Santuario della Beata Vergine del Piratello (conserva un ciborio quattrocentesco di particolare pregio; inoltre due vetrate quattrocentesche rappresentanti l'Annunciazione sono custodite nel Museo del Santuario).<ref>{{Cita libro|autore=A. Bassani|autore2= F. Fontana| titolo=Imola|anno= 1987|editore= CERIM}}</ref>
Riga 129 ⟶ 130:
=== Architetture religiose===
[[File:Chiesa di Santa Maria dei Servi - Imola -.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Maria dei Servi]]
Il più importante nucleo religioso della città altomedievale e medievale fu l'[[abbazia]] di [[chiesa di Santa Maria in Regola (Imola)|Santa Maria in Regola]].<br />
Gli edifici religiosi di Imola sono:
Riga 169 ⟶ 171:
=== Architetture civili ===
[[File:Palazzo Tozzoni Imola - Cortile 01.jpg|miniatura|Cortile di Palazzo Tozzoni]]
{{div col|default}}
* Casa di Benvenuto Rambaldi
* Casa Gandolfi
Riga 183 ⟶ 187:
* Palazzo Vacchi
* [[Palazzo Vescovile (Imola)|Palazzo Vescovile]]
▲* Parco Tozzoni
* [[Teatro comunale (Imola)|Teatro comunale]]
{{div col end}}
[[File:Palazzo Comunale orologio.JPG|sinistra|miniatura|250x250px|L'orologio monumentale]]
Un monumento-simbolo della città è l'orologio monumentale. Collocato sulla torre del municipio, fu costruito nel [[1838]] dai maestri Domenico e Stanislao Cavina di [[Civitella di Romagna]]. Finanziatore dell'opera fu un ufficiale francese, François Guichard, arrivato nel 1797 al seguito di [[Napoleone]], che rimase ad Imola, dove trascorse il resto della sua vita, fino alla morte avvenuta nel 1833. L'orologio fu realizzato grazie al suo lascito testamentario.<br />
Gli ingranaggi e i meccanismi che costituivano il motore originale furono rimpiazzati una prima volta dal Comune nel 1976. Nel 2002 il motore è stato sostituito con un congegno automatico. Nel 2017 l’orologio si è fermato fino al restauro avvenuto nel 2019 nel quale è stato inserito un nuovo sistema di movimentazione elettrica dei quattro quadranti che dall’orologio di comando (installato nel 2002) raggiunge un apposito ricevitore che è stato montato in ogni quadrante (per muovere le lancette) dal momento che gli ingranaggi di trasmissione del movimento, che erano ancora quelli originali del 1838, non erano più idonei<ref>Il vecchio meccanismo dell'orologio ora è situato all'interno di una teca nell'atrio del palazzo comunale.</ref>.
Riga 195 ⟶ 198:
* Porta Montanara<ref>{{cita web|url=https://visitareimola.it/porta-montanara/|titolo=Porta Montanara|accesso=2 maggio 2021}}</ref>
* [[Rocca Sforzesca di Imola|Rocca Sforzesca]]{{div col end}}
=== Altro ===
==== Piazze ====
[[File:Imola - Piazza Matteotti 3.jpg|miniatura|Piazza Matteotti]]
[[File:Imola - Piazza Antonio Gramsci est.jpg|miniatura|Piazza Gramsci]]
Le principali piazze di Imola:
* Piazza Matteotti: la piazza centrale, cuore della città, sede di eventi e mercati.
* Piazza Gramsci: nota anche come piazza del Mercato Coperto.
* Piazza Medaglie d’Oro: di fronte al Teatro Ebe Stignani.
* Piazza Duomo (o Piazza Caduti per la Libertà): davanti alla [[Cattedrale di San Cassiano]].
* Piazza Bianconcini: nei pressi della [[Rocca sforzesca di Imola|Rocca Sforzesca]].
* Piazza Nobili: adiacente a palazzi storici del centro.
* Piazza Michelangelo Buonarroti: in zona residenziale moderna.
* Piazza Fleming: quartiere Campanella.
* Piazza Ulivo: nel quartiere Pedagna.
=== Aree naturali ===
;Parco Acque Minerali
[[File:Imola Parco delle acque minerali.jpg|miniatura|Parco Acque Minerali]]
Comprende una vasta area al di là del fiume [[Santerno]], attorno al monte Castellaccio, una delle prime colline prospicienti la città.
Le origini del parco risalgono al [[1830]], quando ai piedi del monte furono scoperte quattro sorgenti d'acqua altamente mineralizzata, due che contenevano [[zolfo]] e due [[ferro]]<ref>{{cita web|url=http://visitareimola.it/portfolio/in-volo-con-leonardo-nella-natura/|titolo=In volo con Leonardo nella natura|accesso=25 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160827201243/http://visitareimola.it/portfolio/in-volo-con-leonardo-nella-natura/|urlmorto=sì}}</ref>. Le mineralizzazioni avvenivano rispettivamente negli strati profondi della formazione gessoso-solfifera del [[Miocene]] e nelle ghiaie e sabbie dei terrazzamenti [[Quaternario|quaternari]] riccamente impregnate di sali di ferro. La scoperta fu opera di un medico condotto, Gioacchino Cerchiari. Già l'anno dopo il fratello Francesco creò il primo stabilimento idroterapico<ref name="Villa">{{cita news|autore=Lucietta Villa|titolo=Sulfurea e marziale. Tutto ebbe origine dalle acque|pubblicazione=Il nuovo Diario-Messaggero|data=4 novembre 2021|pp=14-15|lingua=it}}</ref>. L'area, che al tempo era utilizzata come fondo agricolo, cominciò ad essere frequentata dagli imolesi. Attorno alle sorgenti di acque minerali nacque il Parco.
Riga 444 ⟶ 465:
===Ferrovie===
[[File:Stazione di imola.JPG|miniatura|Stazione di Imola FS]]
La città èservita dalla omonima [[Stazione di Imola|stazione ferroviaria]], posta lungo la [[Ferrovia Bologna-Ancona|linea Bologna-Ancona]], nella quale osservano fermata i servizi regionali svolti da [[Trenitalia Tper]] nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[regione Emilia-Romagna]].
Riga 478 ⟶ 500:
=== Sport motoristici ===
[[File:Murales a Gresini.jpg|miniatura|Murale di [[Fausto Gresini]]]]
L’Associazione Motoristi Imolesi nacque nel 1926, organizzando nello stesso anno il Circuito dei Tre Monti; nel 1931 si trasformò in Moto Club Imola, che negli anni successivi divenne Moto Club Santerno “Checco Costa”, in onore del presidente [[Checco Costa|Francesco “Checco” Costa]] (1911-1988), guida storica dal 1946. L’associazione organizzò gare di velocità cittadine e dal 1948 al 1965 ospitò nel Parco delle Acque Minerali il Gran Premio internazionale di motocross, primo in Italia e valido anche per il campionato mondiale (1957-1965).
Riga 568 ⟶ 591:
==== Autodromo ====
{{Vedi anche|Autodromo Enzo e Dino Ferrari}}
[[File:Imola Senna.jpg|miniatura|Monumento ad [[Ayrton Senna]]]]
La città è sede dell'[[Autodromo Enzo e Dino Ferrari]], dove si disputa dal 2020 il [[Gran Premio dell'Emilia-Romagna]] di [[Formula 1]].<br />L'autodromo è tristemente famoso per la morte del campione brasiliano [[Ayrton Senna]] e dell'esordiente [[Roland Ratzenberger]]. La morte di Ayrton Senna fu assai criticata perché la legge italiana stabilisce che non si possono disputare manifestazioni sportive dopo la morte di un atleta durante la competizione. Infatti, Ratzenberger era morto sul circuito il sabato prima della gara durante le qualifiche (30 aprile [[1994]]), mentre Senna morì durante la gara, il 1º maggio 1994; per aggirare la legge fu dichiarato che Roland Ratzenberger era deceduto in ospedale anziché nell'autodromo. Per quanto riguarda gli sport motoristici, l'autodromo ha ospitato gare del [[Motomondiale]] fino all'anno 2000, riuscendo però a mantenere la [[Superbike]] fino al 2019. Tra il 2007 e il 2019 il Gran Premio di Formula 1 non si è disputato. Ciò ha causato problemi economici alla società di gestione della struttura. Tre delle società che hanno avuto in gestione l'autodromo, di proprietà del Comune, hanno dichiarato fallimento<ref>{{Cita news|autore=Patrick Colgan|url=http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/imola/cronaca/locale/2010/02/18/294172-giudice_formula_imola_fallita_accordo_creditori.shtml|titolo=Il giudice: «Formula Imola è fallita»|pubblicazione=[[il Resto del Carlino]]|giorno=18|mese=febbraio|anno=2010|urlmorto=sì}}</ref>.
| |||