Olocausto in Italia: differenze tra le versioni

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[[File:Holocaustdeathtoll%.png|miniatura|L'Olocausto in Italia nel suo contesto europeo. I diversi colori mostrano la percentuale della popolazione ebraica distrutta partendo da quella prebellica esistente. Gli ebrei abitanti in Germania e nei Paesi dell'est come si nota dal colore più scuro furono i più colpiti con un numero di vittime che rasentò il 90 % della popolazione ebraica precedentemente esistente. In Italia lo storico [[Michele Sarfatti]] calcola che circa {{formatnum:7500}} ebrei italiani persero la vita; ovvero il 13 % dei {{formatnum:58412}} cittadini italiani di "razza ebraica o parzialmente ebraica"]]
L{{'}}'''Olocausto in Italia''' (la [[Shoah]] italiana) si colloca all'interno di un fenomeno di [[genocidio]] di ben più vaste proporzioni che attraverso misure di persecuzione razziale e politica di pulizia etnica, messe in atto dal regime nazista del [[Terzo Reich]] e dai loro [[Potenze dell'Asse|alleati]] tra il 1933 e il 1945, portò alla discriminazione e quindi all'eliminazione fisica di 15-17 [[vittime dell'Olocausto|milioni di vittime]], tra cui 6 milioni di ebrei europei.
 
Nel suo articolarsi la ''Shoah'' degli ebrei ha avuto in Italia tratti e sviluppi originali, svolgendosi in due fasi distinte. Il periodo tra il settembre 1938 e il 25 luglio 1943 fu il periodo in cui in Italia si attuò la "persecuzione dei diritti degli ebrei" o "persecuzione giuridica degli ebrei" sotto il regime fascista, cui seguì la "persecuzione delle vite degli ebrei" o "persecuzione fisica degli ebrei", dall'[[8 settembre 1943]] al 25 aprile 1945, sotto l’occupazione nazista e la [[Repubblica Sociale Italiana|Repubblica sociale italiana]]. Le persecuzioni riguardarono anche altre minoranze etniche.<ref>{{Cita web |url=https://archivio.pubblica.istruzione.it/shoah/didattica/sarfatti_torino08.pdf |autore=Michele Sarfatti|titolo=La persecuzione degli ebrei in Italia}}</ref> Circa {{formatnum:7500}} ebrei italiani persero la vita; ovvero il 13&#32;% dei {{formatnum:58412}} cittadini italiani di "razza ebraica o parzialmente ebraica" censiti nel 1938.<ref name="ref_A">{{Cita libro |autore=Liliana Picciotto Fargion |titolo=Il libro della memoria: gli ebrei deportati dall'Italia, 1943-1945 |città=Milano |editore=Mursia |anno=2011}}</ref> Grandi rastrellamenti ad opera dell'esercito tedesco avvennero già nei primi mesi di occupazione, come nel caso del [[rastrellamento del ghetto di Roma]] il 16 ottobre 1943.