Giuseppe Carnazza Puglisi: differenze tra le versioni
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Figlio di [[Gabriello Carnazza (1809)|Gabriello Carnazza]] e Venera Puglisi, e nipote di [[Sebastiano Carnazza]], intellettuali repubblicani ed unitari, e che per questo furono esiliati. Membro di una delle famiglie storiche di Catania che, insieme alla famiglia [[Salvatore Majorana-Calatabiano|Majorana]], segnò gli eventi principali della città durante quel periodo. Si racconta che a 18 anni, nel corso di una visita del re [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]], ebbe il coraggio di chiedergli di fare rientrare il padre dall'
Nel [[1862]] fu professore di [[Diritto della navigazione]] e [[Diritto commerciale|commerciale]]. Fu nominato professore ordinario di [[Diritto commerciale]] nel [[1863]] e l'anno successivo anche di [[Diritto costituzionale]]; fu inoltre preside della facoltà di Giurisprudenza, sindaco di Catania ([[1891]]-[[1892]]), deputato per tre legislature (dal [[1874]] al [[1883]]) e, dal [[1900]] senatore del Regno.
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