L'acronimo originale "BRIC" fu coniato nel 2001 dall'economista della [[Goldman Sachs]] [[Jim O'Neill]]<ref>Francesco Galietti, ''La disfida per il "sud" globale'', in ''[[Panorama (rivista)|Panorama]]'', 2 agosto 2023, p. 54.</ref> per descrivere le economie in rapida crescita che nelle sue previsioni avrebbero dominato collettivamente l'economia globale entro il 2050. Questi Paesi condividono una situazione economica [[Paesi in via di sviluppo|in via di sviluppo]] e abbondanti [[risorse naturali]] strategiche, ma, soprattutto, sono stati caratterizzati da una forte crescita del [[prodotto interno lordo]] (PIL) e del peso nel commercio mondiale, specie agli inizi del [[XXI secolo]].
In seguito, il blocco -− informalmente ribattezzato '''BRICS+''' -− è divenuto un'[[organizzazione intergovernativa]], con obiettivi [[Geoeconomia|geoeconomici]] e [[Geopolitica|geopolitici]] e vertici annuali di rappresentanti degli Stati membri. Dal punto di vista economico, questi Paesi si propongono di costruire un sistema commerciale e finanziario globale attraverso accordi bilaterali non basati sul [[dollaro statunitense|dollaro]] (''de-dollarizzazione''[[dedollarizzazione]]);<ref>{{Cita web|url=https://www.economia-italia.com/brics-obiettivo-de-dollarizzazione-sistema-finanziario-mondiale|titolo=BRICS e de-dollarizzazione del sistema finanziario mondiale}}</ref> in particolare, ciò potrebbe avvenire con il lancio di una nuova moneta, potenzialmente condivisa.<ref>[https://www.huffingtonpost.it/blog/2023/08/24/news/other_brics_in_the_world_il_format_si_allarga_il_ruolo_del_petrolio_i_rischi_per_loccidente-13201016/?ref=HHTP-BH-I13200406-P1-S7-T1 Other Brics in the world. Il format si allarga, il ruolo del petrolio, i rischi per l'Occidente]</ref>
== Storia ==
==Problematiche==
Il gruppo dei [[BRICS]] è formato da [[Brasile]], [[Russia]], [[India]], [[Cina]] e dal [[Sudafrica]] (che si è aggiunto nel 2010). Al 2025, insieme, questi paesi rapresentano circa il 41% della [[popolazione mondiale]] e producono più di un terzo del [[PIL globale]]. Nonostante i numeri importanti, ci sono molte problematiche che impediscono a questo gruppo di avere un ruolo davvero forte sul piano [[geopolitico]]. Non riescono, per ora, a proporsi come una vera alternativa alle [[alleanze occidentali]].<ref name="DeNicola">{{cita pubblicazione|supplementodi=La Repubblica|rivista=Affari e finanza|titolo=Il bric-a-brac dei Brics troppo diversi e in contrasto per spostare gli equilibri|autore=Alessandro De Nicola|data=14 luglio 2025|anno=41|numero=27|p=20}}</ref>
Anche se l’obiettivo dichiarato dei BRICS è quello di creare un [[ordine mondiale]] più [[inclusivo]], [[sostenibile]] e [[multipolare]], nella realtà le cose sono molto diverse. Le divisioni interne e la mancanza di una strategia chiara rendono il gruppo poco influente sul piano globale. Le grandi promesse fatte spesso restano sulla carta, mentre nel concreto i risultati sono pochi e frammentati. La realtà è che i BRICS faticano ad agire come un blocco unitario e non riescono a sfidare seriamente il sistema guidato dai [[paesi occidentali]].<ref name="DeNicola"/>
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