DC Comics: differenze tra le versioni
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{{Citazione|Questa è una grande opportunità di soddisfare al meglio i nostri fan attraverso piattaforme e mezzi di intrattenimento di vario tipo...La Warner Bros. possiede personaggi amati e conosciuti a livello mondiale, dai super eroi dell'universo DC ai personaggi d'animazione di Hanna Barbera a cui si aggiunge il nostro catalogo di prodotti d'intrattenimento composto da oltre 10 mila film e TV Shows e ora la nostra priorità è quella di portare ai nostri fan tutte queste esperienze e personaggi con mezzi e stimolanti idee innovative.|Pamela Lifford}}
Nel 2018, a seguito del completamento della fusione tra Time Warner e [[AT&T]], Pamela Lifford viene nominata presidente del Warner Bros. Global Brands Experiences e, consequenzialmente, di DC Entertainment. Le sue capacità decisionali sono molto ampie in quanto deve rispondere delle sue strategie direttamente al CEO della Corporation ovvero Kevin Tsujihara, anche se poi è una libertà illusoria in quanto sono le linee programmatiche del gruppo a dettare le sue decisioni sulla DC Entertainment. Tali decioni sono dettate dai profitti piuttosto che dagli effetti creativi e per raggiungere tale scopo la Lifford deve creare sinergie tra vari brand, strutture multimediali, merchandising, tutti elementi che hanno forti ripercussioni sui piani editoriali della ''DC Comics''. La Lifford è entrata a far parte della Compagnia solo nel 2016 ma quello che interessa la diregenza sono i suoi 12 anni di esperienza alla Walt Disney Company dove è arrivata a essere nominata Vice Presidente Esecutivo. Ora ha il compito di sviluppare sinergie tra i diversi franchise e proprietà intellettuali della WarnerMedia,Turner, HBO, DC Entertainment, alcune divisioni multimediali di AT&T, e i prodotti Warner Bros. sviluppati per la vendita diretta sul Mercato<ref name="pam">{{cita news|lingua=en|url=http://www.thewrap.com/pam-lifford-president-warner-bros-global-brands-experiences/|titolo=Pamela Lifford named President of Warner Bros. Global Brands and Experiences|accesso=26 ottobre 2019}}</ref> Il suo insediamento rafforza inizialmente la posizione di Jim Lee e Dan DiDio al timone di DC Comics,<ref name="pam" /> per poi dar adito a diversi atti radicali: nel 2019, infatti, viene varato un progetto di ''rebranding'' che porta alla chiusura dell'etichetta Vertigo (le cui pubblicazioni vengono trasferite su DC Black Label), seguita dalle neonate DC Ink, DC Zoom e The Killing Zone (progetto voluto da Geoff Johns e poi abortito).<ref name="pam2">{{cita news|lingua=en|url=http://www.ign.com/articles/2019/06/21/dc-comics-vertigo-ending-canceled-sandman-fables-swamp-thing|titolo=DC Comics to end the Vertigo imprint, consolidate entire publishing line|accesso=27 ottobre 2019}}</ref> Il 21 febbraio 2020 viene inoltre annunciato il sollevamento di Dan DiDio dai suoi incarichi di ''publisher'', principalmente come frutto di opere di ristrutturazione interna della futura [[WarnerMedia]].<ref name="dand">{{cita news|lingua=en|url=http://www.comicbook.com/dc/2020/02/21/dc-comics-co-publisher-dan-didio-exits-company/|titolo=DC Comics Co-Publisher Dan DiDio exits company|accesso=24 febbraio 2020}}</ref> Tra gli ulteriori addii, si segnala una prima rottura con [[Brian Michael Bendis]], i cui titoli precedentemente pubblicati su Jinxworld passano invece a [[Dark Horse Comics]] (il rapporto terminerà tra il 2021 e 2022, dopo un annuale gestione da parte di Bendis della testata ''Justice League'').<ref name="jdhc">{{cita news|lingua=en|autore=David Brooke|url=http://www.aiptcomics.com/2021/08/16/brian-michael-bendis-jinxworld-dark-horse/|titolo=Bendis' Jinxworld headed to Dark Horse Comics|accesso=8 settembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://screenrant.com/brian-michael-bendis-justice-league-run-ending-dc/|titolo=Brian Michael Bendis To End Justice League Run in March|sito=ScreenRant|data=2021-12-21|lingua=en|accesso=2022-02-25}}</ref> Altri cambiamenti rilevanti riguardano la distribuzione dei fumetti: nell'estate 2020 si conclude il rapporto tra DC Comics e Diamond Comics Distribution, azienda in possesso di un monopolio ''de facto'' della rete di distribuzione dei ''comics'' nel Nord America;<ref name="ucs">{{cita news|lingua=en|url=https://bleedingcool.com/comics/dc-comics-drops-ucs-comic-distributors-sets-minimum-orders/|titolo=DC Comics drops UCS Comics Distributors for Lunar|accesso=24 ottobre 2020}}</ref> dopo alcune fasi di difficoltà, nel 2021 DC Comics si affida stabilmente alle reti di Lunar Distribution (per il Nord America) e Diamond UK, ramo britannico di Diamond Comics Distribution (per l'oltreoceano), nonché alla Penguin Random (per il mercato delle graphic novel).<ref name="ucs" />
Il secondo decennio degli anni duemila inizia con una forte sofferenza dei Warner Studios ora ridenominati [[Warner Bros. Discovery]] dopo la fusione con il gruppo multimediale Discovery (il cui responsabile e CEO è David Zaslav) e, di cui DC Films è parte<ref name=wbd>{{cita news|url=http://www.deadline.com/2022/10/dc-films-boss-walter-amada-warner-discovery-david-zaslav-1235149111/| titolo=DC Films Boss Walter Amada has departed Studios as Warner Bros. Discovery Finalizes Exit: The Dish| lingua= en | autore= Anthony d'Alessandro | accesso= 20 ottobre 2022}}</ref>. Il [[DC Extended Universe|l'universo cinematografico della DC]] ha nettamente subito a livello di incassi (ma anche di critica i genere) risppetto alla Walt Disney Company e i suoi [[Marvel Studios]], almeno dal primo decennio degli anni 2000 in poi<ref name=wbd/>. Anche in questo caso, come è accaduto con Dan DiDio e altri editor la colpa viene sommariamente data a Walter Aamada a capo dei DC Films dal 2018 e un contratto in scadenza nel 2023<ref name=wbd/>. L'ultimo adattamento cinematografico di cui è produttore esecutivo è il film su Black Adam (storica nemesi di Shazam!), l'altro progetto su cui era al lavoro ovvero un film su [[Batgirl]] viene cancellato momentaneamente. Inoltre non giovano i suoi rapporti tumultuosi con Henry Cavill e altri imprecisati attori dei cast dei film DC<ref name=wbd/>. La nuova era multimediale della DC Comics si apre con la nomina al suo posto di [[Dan Lin]], ufficialmente in carica dall'ottobre 2022, produttore dei Lego Movie uno dei maggiori successi Warner dell'ultimo decennio e di [[It (film 2017)|It: Chapter One]] il film horror record di incassi di tutta la storia cinematografica (fino al 2023). A lui spetta anche il compito di supervisionare progetti multimediali quali film, serie televisive, serie animzione e fumetti correlati che possano poi essere adattati anche sulla piattaforma streaming a pagamento [[HBO Max]] e che di fatto rivaleggino a livello creativo e direttivo con quelli della sua "nemesi" [[Kevin Feige]], leader indiscusso dei Marvel Studios<ref name=wbd/>. L'incarico di Lin dura solo un paio di settimane in quanto a fine ottobre viene annunciata la chiusura dei DC Films per essere sostituita dai DC Studios, diretti da [[James Gunn (regista)|James Gunn]] e Peter Safran. Quest'ultimo dichiara che uno dei primi obiettivi del gruppo è di espandere i propri servizi streaming a pagamento quali Discovery+ e HBO Max sfruttando l'enorme potenziale del catalogo Warner Bros. e di Discovery. James Gunn e la stessa divisione editoriale ''DC Comics'' hanno questo compito. Inizia un periodo di ristrutturazione e revisione del gruppo destinato a durare fino al 2024.
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