Quo primum tempore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m clean up
Longueil (discussione | contributi)
m Contenuto della bolla: Corretta grammatica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android App section source
 
Riga 20:
}}
[[File:Bartolomeo Passarotti - Portrait of Pope Pius V - Walters 37453.jpg|sinistra|miniatura|Papa Pio V]]
In apertura del documento il pontefice richiama i decreti della XXV sessione del [[Concilio di Trento]], allorché i padri conciliari avevano stabilito di delegarechiedere al papa il compito di curare con urgenza le edizioni riformateriviste ed emendate della [[Bibbia]], del [[Messale Romano|messale]], del [[Breviario romano|breviario]] e del [[Catechismo del Concilio di Trento|catechismo]]. Se per la revisione delle Sacre Scritture fu istituita una commissione pontificia che porterà alla promulgazione della cosiddetta ''[[Vulgata|Vulgata Sixtina]]'' nel [[1590]], il [[Breviario romano]] riformato era già stato pubblicato dallo stesso Pio V nel [[1568]] con la bolla ''Quod a Nobis'' e così il [[Catechismo del Concilio di Trento|Catechismo romano]] nel [[1566]].
 
Pio V volle accelerare il processo di compilazione del nuovo messale e ne affidò la cura a una commissione di dotti che nel corso di quattro anni portarono avanti una diligente opera di [[Collazione (filologia)|collazione]] dei codici liturgici conservati nella [[Biblioteca apostolica vaticana]], al termine della quale si giunse alla definitiva edizione, che rimarrà pressoché invariata fino al [[1969]].