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A metà del 1962 Bowie e Underwood si unirono ad alcuni studenti che avevano formato un gruppo chiamato The Kon-rads, che era stato fondato da Neville Wills e Dave Crook, allievi della Bromley Technical High School, all'inizio del 1962; Underwood si offrì di cantare per loro e, a giugno portò con sé Bowie per cantare ''A Picture of You'' di Joe Brown e dare una mano con la voce per una [[cover]] di ''[[Hey! Baby]]'' di Bruce Channel. Bowie cominciò ad utilizzare il suo [[sax tenore]] e i Kon-rads ebbero un rilancio. Il primo concerto documentato si tenne il 16 giugno a una festa della scuola. «I Kon-rads facevano cover di tutte le canzoni entrate in [[Hit parade|classifica]]», raccontò Bowie trent'anni dopo. «Eravamo una delle migliori [[cover band]] della zona e lavoravamo un sacco».
 
Alla fine dell'anno Underwood lasciò il gruppo e fu sostituito da un nuovo cantante, Roger Ferris, mentre David Crook fu sostituito alla [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] da Dave Hadfield. I ranghi del gruppo furono accresciuti dall'arrivo di Rocky Shahan al [[Basso (strumento musicale)|basso]], del chitarrista Alan Dodds e delle coriste Christine e Stella Patton. «''All'inizio entrai come [[sassofonista]]''», disse DavidBowie, «''ma poi il nostro cantante Roger Ferris venne picchiato da alcuni [[greaser]] al Civic di Orpington e allora mi misi a cantare io''». I Kon-rads suonavano nelle associazioni giovanili, nelle [[Parrocchia|sale parrocchiali]] e avevano anche un'uniforme di velluto a coste marrone. Bowie cominciò a sperimentare con il suo atteggiamento sul palco e ad introdurre nuove idee per rendere la band più "attraente", cambiò il nome in Dave Jay, ispirato dal gruppo [[Musica beat|beat]] Peter Jay and the Jaywalkers, e cominciò anche a comporre brani suoi, alcuni dei quali furono aggiunti al repertorio del gruppo che comprendeva canzoni come ''[[In the Mood]]'', ''China Doll'' e ''[[Sweet Little Sixteen]]''. Fu in questo periodo che Underwood, durante un litigio a scuola a causa di una ragazza di nome Carol Goldsmith, lo colpì con un pugno nell'occhio sinistro e con l'anello che portava al dito gli causò una [[midriasi]] traumatica cronica. Il risultato fu la dilatazione permanente della pupilla, che avrebbe caratterizzato per sempre il suo sguardo e che lo avrebbe lasciato con una percezione alterata della profondità e della luce. In seguito si è diffusa l'erronea convinzione che l'occhio sinistro di Bowie fosse affetto da [[eterocromia]], anche se a causa della pupilla paralizzata si poteva avere l'impressione che l'occhio sinistro fosse verdastro, anziché azzurro come quello destro.
 
Nell'agosto 1963 il manager della [[Decca Records]] Eric Easton invitò i Kon-rads per un'audizione dopo averli visti in concerto a Orpington. Il 30 agosto, negli studi Decca di West Hampstead il gruppo decise di eseguire ''I Never Dreamed'', un brano che Bowie aveva scritto basandosi sulla notizia di un incidente aereo.
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Ad agosto si unì ai Manish Boys, già attivi da quattro anni e considerati all'avanguardia nel cosiddetto ''[[Medway (borough)|Medway]] beat'' e alla fine dell'anno concesse la sua prima intervista televisiva: accompagnato da una fluente chioma bionda, nel tentativo di farsi pubblicità sostenne di aver fondato un'associazione chiamata "''Lega Internazionale per la Salvaguardia del Crine Animale''". Già attivi da quattro anni, Johnny Flux, Paul Rodriguez, Woolf Byrne, Johnny Watson, Mick White e Bob Solly non furono proprio entusiasti dell'arrivo di Bowie, come ha affermato lo stesso Solly al mensile inglese ''[[Record Collector]]'': «All'inizio non volevamo, ma Conn replicò "Ha un contratto discografico, ha appena fatto uscire un disco e per voi potrebbe rappresentare un vantaggio"». Bowie assunse una posizione di predominio e fece virare il gruppo verso il rhythm and blues. Il 18 agosto il ''Chatham Standard'' annunciò: « [...] un'altra novità da parte dei ragazzi è che ora accompagnano la stella della Decca Davie Jones, il cui gruppo, i King Bees, l'ha abbandonato». Il giorno seguente Bowie suonò per la prima volta con i Manish Boys all'Eel-Pie Island, celebre locale jazz di [[Twickenham]].
 
Il 6 ottobre il gruppo fece la sua prima incisione ai Regent Sound Studios, dove vennero registrate le cover di ''Hello Stranger'' di Barbara Lewis, ''Duke of Earl'' di Gene Chandler e ''Love is Strange'' di Mickey & Sylvia. Anche se per il primo pezzo si pensò alla possibilità di farne un 45 giri, nessuno dei brani venne pubblicato. Un mese dopo Bowie concesse la sua prima importante intervista televisiva anche se ebbe ben poco a che fare con la sua musica. Ormai accompagnato da una fluente chioma bionda, nel tentativo di farsi pubblicità il cantante sostenne di aver fondato un'associazione chiamata "Lega Internazionale per la Salvaguardia del Crine Animale", e fu proprio in veste di "presidente" che si ritrovò intervistato dal romanziere Leslie Thomas nell'edizione del 2 novembre dei quotidiani inglesi ''Evening News'' e ''Star''. Il 1º dicembre il gruppo iniziò una tournée di sei date nelle quali suonarono come [[band di supporto]] a [[Gene Pitney]], i [[Kinks]], [[Marianne Faithfull]] e [[Gerry and the Pacemakers]]. Ad eccezione di ''Liza Jane'' e ''Last Night'' (scritta dai Manish Boys e usata come apertura dei concerti) il sound delle loro performance si basava soprattutto sul [[blues]] e il [[soul]] americano spaziando tra [[James Brown]], [[Ray Charles]] e gli [[Yardbirds]].
 
La carriera discografica dei Manish Boys ebbe una svolta all'inizio del 1965 quando il gruppo venne notato dal [[Produttore discografico|produttore]] statunitense Shel Talmy, noto per aver [[Arrangiamento|arrangiato]] e prodotto ''[[You Really Got Me]]'' dei Kinks e, poco più tardi, l'album di debutto degli [[Who]]. Come risultato, il 5 marzo la band pubblicò per la [[Parlophone]] il 45 giri ''[[I Pity the Fool]]'', al quale contribuì anche l'allora sconosciuto [[turnista]] [[Jimmy Page]]. La registrazione e il [[missaggio]] del singolo non incontrarono però il gradimento degli altri componenti e il risultato finale scontentò gran parte del gruppo. Quando l'8 marzo Leslie Conn riuscì a procurare loro un passaggio televisivo sulla [[BBC]] per il [[Programma televisivo|programma]] ''Gadzooks! It's All Happening'', DavidBowie si trovò coinvolto nella seconda campagna pubblicitaria improntata sulla lunghezza dei suoi capelli. Il ''[[Daily Mirror]]'' pubblicò un articolo intitolato "Guerra per i capelli di David" e il giorno seguente il ''[[Daily Mail]]'' riferì che la band era stata cacciata dal programma e che David aveva affermato: «Non mi farei tagliare i capelli nemmeno se me lo chiedesse il [[Primo ministro del Regno Unito|Primo ministro]], figuriamoci per la BBC». Il giorno della trasmissione, l{{'}}''Evening News'' pubblicò una foto del più pubblicizzato cantante pop della settimana nell'atto di farsi tagliare i capelli per partecipare al programma.
 
''I Pity the Fool'' non ricevette beneficio né dall'apparizione televisiva né dalla pubblicità che ne era derivata e DavidBowie si separò dal gruppo dopo un litigio sulla comparsa del suo nome sul singolo (il brano era stato attribuito semplicemente ai Manish Boys nonostante all'inizio si fossero messi d'accordo per farla apparire come opera di Davie Jones and the Manish Boys). Nonostante il fallimento di ''I Pity the Fool'', il produttore Shel Talmy riuscì ad ottenere un contratto con la [[Parlophone]]. Ad aprile DavidBowie era già alla guida dei Lower Third. La band, che proveniva da [[Thanet (distretto)|Margate]] e si era formata nel 1963, aveva bisogno di nuovi membri dopo l'abbandono di tre dei suoi componenti e DavidBowie fece un'audizione a La Discotheque di Soho insieme a Steve Marriott, che se ne andò subito per formare gli [[Small Faces]]. In quei giorni Bowie fece audizioni (soprattutto al Marquee Club) anche per altri gruppi tra cui gli High Numbers, che di lì a poco sarebbero esplosi come gli [[Who]]. Il 17 maggio 1965, con una esibizione al Grand Hotel di Littlestone nacquero ufficialmente Davy Jones and the Lower Third che comprendevano Denis "Tea-Cup" Taylor alla chitarra, Graham "Death" Rivens al basso e Les Mighall alla [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (sostituito poi da Phil Lancaster). «Credo di aver voluto che diventasse un gruppo rhythm and blues», ha affermato Bowie nel 1983. «Facevamo un sacco di pezzi di John Lee Hooker e cercavamo di adattare le sue cose al big beat, senza riscuotere un gran successo. Ma allora era di moda: tutti si sceglievano un musicista blues... il nostro era Hooker».
 
Il gruppo pubblicò il 20 agosto il singolo ''[[You've Got a Habit of Leaving]]'', registrato agli IBC Studios durante una sessione in cui vennero messi su nastro, oltre al lato B ''Baby Loves That Way'', altri due demo (ascoltabili nella raccolta ''[[Early On (1964-1966)|Early On]]'' del 1991): ''I'll Follow You'' e ''Glad I've Got Nobody''. Lo stesso giorno dell'uscita del singolo, i Lower Third aprirono il concerto degli [[Who]] al Bournemouth Pavilion e DavidBowie incontrò per la prima volta [[Pete Townshend]], altra grande fonte d'ispirazione per il cantante inglese. Poco dopo lasciò Leslie Conn per il suo primo manager a tempo pieno, Ralph Horton. Anche questo 45 giri si rivelò un insuccesso e DavidBowie scaricò Leslie Conn per il suo primo [[manager]] a tempo pieno Ralph Horton, la cui prima decisione fu quella di supervisionare la trasformazione dei quattro adolescenti capelloni: addobbati con pantaloni all'ultima moda e cravatte a fiori di [[Carnaby Street]], li costrinse ad un taglio di capelli in stile [[Mod (subcultura)|mod]] e incoraggiò l'uso della lacca per capelli. Quest'ultima novità turbò alcuni membri del gruppo ma non DavidBowie, che era già infatuato dall'immagine [[dandy]] dei mods e dei loro nuovi portavoce, gli Who. Horton assicurò ai Lower Third una serie di concerti estivi e la band cominciò a comportarsi come il gruppo di [[Roger Daltrey]] e Pete Townshend sfasciando gli strumenti alla fine delle esibizioni. «Eravamo conosciuti come il secondo gruppo più casinista di Londra», raccontò Denis Taylor anni dopo. Il 31 agosto i Lower Third registrarono il demo di due brani, ''Baby That's a Promise'' e ''Silly Boy Blue'', in cui si continuava a notare l'influenza di gruppi come Kinks e [[Small Faces]] ma anche quella del [[r&b]] della [[Motown Records|Motown]].
 
In questo periodo il cantante adottò ufficialmente il nome d'arte "David Bowie", per evitare di essere confuso con Davy Jones dei [[The Monkees|Monkees]]. In seguito raccontò di aver scelto quel nome ispirandosi agli [[Coltello Bowie|omonimi coltelli da caccia]]: «Volevo qualcosa che esprimesse un desiderio di tagliare corto con le bugie e tutto il resto». A quanto pare, l'ispirazione venne a DavidBowie dopo aver visto il film ''[[La battaglia di Alamo]]'' del 1960, nel quale il creatore dei coltelli [[Jim Bowie]] era interpretato da [[Richard Widmark]].
 
Ralph Horton non si dimostrò l'acquisto migliore dei Lower Third in quanto ad abilità e capacità finanziarie tanto che fu lui stesso, consapevole dei propri limiti, a contattare Kenneth Pitt, manager di [[Manfred Mann]] (e di Bob Dylan quando era in tour in Gran Bretagna) e chiedergli di assistere i Lower Third. Pitt rifiutò, ma consigliò a DavidBowie di cambiare nome per evitare di essere confuso con il Davy Jones che stava diventando celebre con i Monkees. Qualche giorno dopo David Jones annunciò al resto della band che da allora in poi si sarebbe chiamato David Bowie. Poco dopo Bowie e i Lower Third si assicurarono un contratto con la [[Pye Records]] che di lì a poco avrebbe fruttato il primo disco con il [[Produttore discografico|produttore]] Tony Hath.
 
Il 2 novembre la band fallì un'audizione per un programma televisivo della BBC in cui suonò una versione rock di ''Chim Chim Cheree'' (canzone del film ''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]''), ''Out of Sight'' (cover di [[James Brown]]) e ''Baby That's a Promise''. «Un tipo [[cockney]], non particolarmente originale, un cantante privo di personalità che canta le note sbagliate e in modo stonato», fu uno dei lapidari commenti della commissione a proposito di Bowie.