Utente:Vito Calise/Sandbox 6: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Bibliografia: +1. |
correzioni |
||
Riga 30:
== Biografia ==
Figlia di Ruggero Badano e di Maria Teresa Caviglia, <s>cresce</s> crebbe a [[Sassello]],
<s>È una ragazza vivace e sportiva, dotata di una sensibilità e una capacità d'ascolto insolite per un'adolescente<ref>{{cita web|url=https://www.chiarabadano.org/life/#adolescenza|titolo=Dal sito ufficiale|autore=|data=|accesso=13 settembre 2025}}</ref>.</s> Trasferitasi a Savona per gli studi [[liceo classico|ginnasiali]], nel 1988
Operata una prima volta alle [[Ospedale Molinette|Molinette]] di [[Torino]]
Durante il ricovero
Oramai [[Malattia terminale|malata terminale]]
Con l'aggravarsi della malattia Già da due mesi aveva dato disposizioni per le [[rito funebre|esequie]], chiedendo di essere deposta nel [[bara|feretro]] indossando un abito bianco da [[matrimonio|sposa]], considerando il momento del trapasso come il matrimonio con Gesù, e disponendo la donazione delle [[cornea|cornee]].
Le sue spoglie sono sepolte nella cappella di famiglia nel cimitero di Sassello. Chiara Lubich, negli ultimi giorni di vita della giovane, le aveva dato il soprannome di ''Chiara Luce''. == La causa di beatificazione ==
Il processo di beatificazione iniziò nel 1998 a cura della [[diocesi di Acqui]].
Chiara Badano fu dichiarata [[venerabile]] da [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]] il {{Data|03|07|2008}}. Tra le motivazioni Per consentire la beatificazione fu presa in considerazione la guarigione da [[meningite]] fulminante in fase terminale di un giovane [[trieste|triestino]]<ref>{{Cita news | url = http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2010/03/14/AMFrMaUD-racconta_postulatrice_miracolo.shtml | titolo = La postulatrice Magrini racconta il miracolo di Chiara | accesso = 27 aprile 2017 | data = 14 marzo 2010 | pubblicazione = [[il Secolo XIX]] | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170912234015/http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2010/03/14/AMFrMaUD-racconta_postulatrice_miracolo.shtml | autore1 = Giovanni Vaccaro}}</ref>.
Il {{Data|15|01|2009}} una commissione di medici incaricati dal [[Dicastero delle cause dei santi]] definì all'unanimità la guarigione come «inspiegabile» per mezzo delle sole forze naturali e anche «rapida, totale e duratura». Successivamente una commissione religiosa la definì «miracolosa», attribuendola all'intercessione di Chiara La cerimonia di beatificazione fu celebrata il {{data|25|09|2010}} al [[Santuario della Madonna del Divino Amore|Divino Amore]] di [[Roma]].
È la prima focolarina a essere beatificata<ref>{{cita web | url = https://www.vatican.va/content/osservatore-romano/it/comments/2010/documents/222q01b1.html | titolo = La luce di Chiara | == Note ==
| |||