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== Biografia ==
=== Infanzia e adolescenza (1947-1968) ===
David Robert Jones nacque a [[Brixton]] l'8 gennaio 1947: la madre, Margaret Mary Burns, era cassiera presso un cinema locale, mentre il padre, Haywood Stenton Jones, era un ex militare da poco ritornato dal [[Seconda guerra mondiale|fronte]] che in seguito diventò direttore del carcere di [[Bromley]]. All'età di sei anni si trasferì con la famiglia dalla casa natale al 42 di Stansfield Road a Bromley, dove cominciò da subito a mostrare interesse per la musica statunitense. Bowie iniziò sin dall'età scolastica ad ascoltare dischi di [[Fats Domino]] e [[Little Richard]] e a coltivare un crescente interesse per il [[rhythm and blues]], lo [[skiffle]] e il [[rock 'n' roll]], oltre che per altre forme d'arte. Quando un insegnante gli chiese cosa volesse fare da grande, rispose di voler diventare l'Elvis britannico.
 
[[File:Cane Hill Asylum.jpg|upright=1.2|miniatura|destra|Il Cane Hill Hospital di [[Croydon]], residenza forzata del fratellastro Terry per 15 anni. Nel 1970 verrà evocato nel brano ''[[All the Madmen]]'']]
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Il 22 gennaio Bowie registrò uno spot pubblicitario per il gelato ''Luv'' della Lyons Maid, diretto da [[Ridley Scott]] e quattro giorni dopo cominciò le riprese del videoalbum ''[[Love You Till Tuesday (video)|Love You Till Tuesday]]''. In questo periodo eseguì insieme a John Hutchinson la sua prima performance dal vivo dell'anno all'[[Università del Sussex]]. Partecipò, interpretando sequenze di mimo, anche ad alcune date del tour dei Tyrannosaurus Rex e tentò senza successo un provino per il musical ''[[Hair]]'' allo [[Shaftesbury Theatre]] di Londra.
 
Negli stessi giorni Bowie e Hutchinson abbandonarono mimo e poesia e si concentrarono su sonorità folk più sofisticate, basate su due chitarre acustiche gemelle e sulle armonie vocali. Registrarono un demo con dieci pezzi acustici, che costituì la base per il nuovo album.
 
Prima dell'estate il cantante e la sua nuova compagna, la giornalista del ''[[Sunday Times]]'' Mary Finnigan, fondarono un club folk al pub Three Tuns di [[Beckenham]] e cominciarono a organizzare riunioni settimanali alle quali parteciparono sempre più persone tra intellettuali, poeti, studenti di cinema e altri creativi. Questa nuova realtà venne battezzata ''Growth''.
 
Il 14 giugno Bowie e Visconti furono ospiti degli [[Strawbs]] nel programma ''Colour Me Pop'' della BBC e pochi giorni dopo ai [[Trident Studios]] di Soho iniziarono le registrazioni del nuovo LP, dove l'ingegnere del suono Dudgeon supervisionò le due tracce che costituirono il primo 45 giri estratto dall'album, ''Space Oddity'' e ''[[Wild Eyed Boy from Freecloud]]''. Queste sessioni rappresentarono per Bowie l'occasione per suonare con nuovi musicisti che in seguito lavorarono ancora con lui: il bassista [[Herbie Flowers]], che avrebbe suonato anche nell'album del 1974, ''[[Diamond Dogs]]'', e [[Rick Wakeman]], che partecipò alla lavorazione dell'album del 1971, ''[[Hunky Dory]]'', e lo stesso Visconti.
 
[[File:Apollo 11 launch.jpg|upright=0.9|miniatura|Il 16 luglio 1969 ''Space Oddity'' venne usata dalla BBC nei servizi dedicati al lancio dell'[[Apollo 11]]|alt=]]
 
Dopo sole tre settimane dall'incisione e in tempo per il primo allunaggio dell'[[Apollo 11]], il 45 giri ''Space Oddity'' venne pubblicato l'11 luglio 1969 in due versioni differenti, sia nel Regno Unito che negli USA, con una buona accoglienza da parte della stampa specializzata.
 
Alla fine del mese si recò con Pitt a [[La Valletta]] per il festival della canzone di [[Malta]], dove Bowie eseguì ''When I Live My Dream'' e l'inedita ''No-One; Someone'', mentre pochi giorni dopo vi fu la sua prima esibizione in Italia a [[Monsummano Terme]], per il Premio Internazionale del Disco, dove vinse il suo primo riconoscimento per ''When I Live My Dream''.
 
Le registrazioni dell'album proseguirono per tutta l'estate e Visconti reclutò per l'occasione vari altri musicisti e il chitarrista dei Rats, [[Mick Ronson]], che fece il suo esordio ufficiale con il cantante inglese suonando un breve assolo di chitarra nella sezione centrale di ''Wild Eyed Boy from Freecloud''. A metà agosto si tenne un festival gratuito organizzato dal ''Growth'', il laboratorio artistico di Bowie, al Beckenham Recreation Ground, dove si esibirono anche gli Strawbs; si contarono circa {{formatnum:3000}} partecipanti e l'evento venne immortalato nel brano ''[[Memory of a Free Festival]]'', anche se pare che quel giorno l'umore di Bowie fosse in contrasto con i sentimenti nostalgici espressi nella canzone, forse per via della morte di suo padre, scomparso pochi giorni prima a causa di una polmonite. Il festival di Beckenham rappresentò tuttavia il commiato di Bowie dal movimento [[hippy]], disgustato dalla mediocrità e indolenza di molti dei suoi aderenti, nonché l'ultimo atto del laboratorio artistico ''Growth'', frequentato essenzialmente da spettatori apatici anziché da attivi collaboratori come si era prefisso.
 
Alla fine di agosto, dopo aver registrato una versione di ''Space Oddity'' per il programma televisivo olandese ''Doebidoe'', riuscì a ottenere da Pitt un contratto con la [[Mercury Records]] per un nuovo disco da distribuire nel Regno Unito dall'affiliata [[Philips Records|Philips]]. La scelta del produttore inizialmente cadde su [[George Martin (produttore)|George Martin]] ma poi venne scelto Tony Visconti.
 
Dopo un'esibizione dal vivo ai Library Gardens di Bromley, in ottobre registrò la sua prima partecipazione al programma della BBC ''[[Top of the Pops]]'' dove eseguì ''Space Oddity'' che, nel frattempo, raggiunse la 5ª posizione nella classifica inglese rappresentando il suo primo vero e proprio successo. Seguì una registrazione alla BBC con i Junior's Eyes per il ''Dave Lee Travis Show''. Nello stesso periodo Bowie e Barnett si trasferirono a Beckenham in un edificio di Haddon Hall che negli anni successivi diventò lo studio di registrazione non ufficiale, nonché studio fotografico e area comune per l{{'}}''entourage'' del cantante. In questo periodo eseguì in diverse occasioni il pezzo del momento, ''Space Oddity'', tra le quali i programmi ''Hits à gogo'' della televisione svizzera e ''4-3-2-1 Musik für Junge Leute'' della [[ZDF]].
 
In novembre ebbe inizio un primo breve tour scozzese che coincise con l'uscita del suo secondo album, distribuito nel Regno Unito col titolo ''David Bowie'', ovvero lo stesso titolo del primo LP, e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] come ''Man of Words/Man of Music''; soltanto nel 1972 venne ripubblicato dalla [[Radio Corporation of America|RCA]] col titolo ''[[Space Oddity]]'', con il quale venne poi per sempre conosciuto. Il vinile si aggiudicò nel 2016 il titolo di disco più costoso in assoluto venduto sulla piattaforma [[Discogs]]. Bowie, che interpretò una serie di brani estratti dal nuovo LP alternati ad alcune cover, non aveva ancora molte esperienze dal vivo e quelle poche si limitavano soprattutto al rhythm and blues amplificato, pertanto non fu pronto alla fredda accoglienza riservata a quel suo nuovo stile acustico: « [...] ''non mi ero reso conto di com'era il pubblico a quei tempi. C'era un revival [[Mod (subcultura)|mod]] che poi si era trasformato nel movimento [[skinhead]]. Mi trovavano insopportabile''».
 
In questo periodo, dopo aver avuto i capelli con il [[taglio militare]] dovuto alla partecipazione qualche mese prima al film ''The Virgin Soldiers'' nel quale interpretava il ruolo di un soldato, si presentò con una disordinata permanente riccia, che avrebbe continuato a sfoggiare fino ai primi anni settanta.
 
Verso la fine del 1969 partecipò a un concerto di grande successo alla [[Royal Festival Hall]] anche se l'assenza di giornalisti impedì di far conoscere l'evento alla stampa nazionale. Tra i pochi che recensirono il concerto vi fu Tony Palmer dell{{'}}''[[The Observer|Observer]]'' che lo definì «''rovente''» e disse che ''Space Oddity'' fu «''spettacolarmente bella''», anche se altre esibizioni come ''An Occasional Dream'' vennero da lui definite come «''cupe, monotone e piene di autocommiserazione''».
 
Il 1969 si concluse con la registrazione di ''[[Ragazzo solo, ragazza sola]]'', la versione italiana di ''Space Oddity'', seppur con un testo non attinente all'originale, e di ''Hole in the Ground'', che venne eseguita al concerto di beneficenza ''Save Rave '69''. Nonostante il secondo album si fosse rivelato un fallimento commerciale, con le vendite che nel marzo 1970 avevano superato di poco le {{formatnum:5000}} copie nel Regno Unito, Bowie venne votato miglior artista emergente in un sondaggio fra i lettori di ''Music Now!'', mentre Penny Valentine di ''Disc and Music Echo'' nominò ''Space Oddity'' album dell'anno.
 
=== La metamorfosi: dal «folk» al «glam rock» (1970-1971) ===
[[File:TonyDanaBowie 1971 LoRes.jpg|miniatura|[[Dana Gillespie]], [[Tony Defries]] e David Bowie nel 1971]]
I primi impegni del 1970 furono la registrazione di ''The Looking Glass Murders'', adattamento televisivo di ''Pierrot in Turquoise'', le cui riprese si tennero al Gateway Theatre di [[Edimburgo]], e l'incisione di ''[[The Prettiest Star]]'', con la partecipazione di [[Marc Bolan]] alla chitarra solista. Le carriere delle due future stelle, entrambe prodotte da Visconti, si incrociarono più volte nel corso degli anni settanta. Nel frattempo, a un concerto al [[Marquee Club]] ci fu un nuovo incontro con Mick Ronson, che divenne a tempo pieno il chitarrista di Bowie, affiancando Visconti e il batterista dei Junior's Eyes, John Cambridge. Il nuovo gruppo fu chiamato Hype, abbreviazione di ''hypocritical'' (ipocriti), ironia di Bowie sull'ipocrisia che circondava il mondo della musica alternativa. «Ho scelto deliberatamente quel nome perché volevo qualcosa che apparisse un po' forte, così ora nessuno può dire di essere stato tratto in inganno», racconterà Bowie a ''[[Melody Maker]]''. Il nuovo quartetto debuttò alle BBC sessions del febbraio successivo. Poco dopo gli Hype esordirono in concerto alla [[The Roundhouse|Roundhouse]] di Londra e qui, dopo mesi di esperimenti personali con costumi e trucco, avvenne la metamorfosi: Bowie costrinse il gruppo a indossare gli stravaganti abiti cuciti dalla moglie e dalla fidanzata di Visconti. Ciascun componente assunse anche l'identità di un personaggio dei fumetti e Bowie, in calze di [[lurex]] multicolore, stivali alti e mantello azzurro, divenne "Rainbowman". Il concerto è considerato l'atto di nascita del [[glam rock]], ma l'accoglienza del pubblico fu fredda; gli stessi membri degli Hype apparirono scettici, tranne Bowie che sembrò non avere dubbi: « [...] dopo quel concerto mi fermai, non sperimentai altre cose perché sapevo che andava bene», raccontò su ''[[NME]]'' alcuni anni dopo, « [...] sapevo bene che cosa volevo fare ed ero certo che l'avrebbero fatto anche molti altri. Ma io sarei stato il primo».
 
Subito dopo Bowie tornò in Scozia, ospite del programma ''Cairngorm Ski Night'' di Grampian TV; accompagnato da una grande orchestra televisiva eseguì ''[[Sound + Vision#Gli inediti|London Bye Ta-Ta]]'' e si esibì in un numero di danza con Angela e Lindsay Kemp.
 
Nel frattempo Visconti e Ronson allestirono uno studio di registrazione a Haddon Hall, dove venne realizzata buona parte del materiale di questo periodo. Frequenti furono le visite allo studio di Terry Burns, fratellastro di Bowie che, seppur residente volontario al Cane Hill Hospital, si intrattenne spesso con il gruppo: queste frequentazioni ebbero un'influenza fondamentale su alcune composizioni che finirono nel nuovo album.
 
Successivamente fu pubblicato il 45 giri ''The Prettiest Star'', vera e propria dichiarazione d'amore alla Barnett, ricevendo considerevoli attenzioni da parte delle riviste musicali inglesi dal momento che uscì dopo il successo di ''Space Oddity''. La buona accoglienza della stampa non trovò però riscontro commerciale e il singolo non superò le 800 copie vendute. Per il mercato americano la Mercury Records preferì invece puntare su una nuova registrazione più concisa ed energica di ''Memory of a Free Festival'', ma l'operazione si rivelò un insuccesso.
 
Il 20 marzo del 1970 David Bowie e Angela Barnett si sposarono nel municipio di Bromley, con una cerimonia informale a cui parteciparono pochi amici e la madre di Bowie. Cinque giorni dopo gli Hype registrarono un'altra sessione alla BBC per lo show di Andy Ferris, dopodiché si sciolsero e il gruppo tenne l'ultimo concerto allo Star Hotel di [[Croydon]]. In quel periodo Angela lavorò duramente per aiutare David, tenendo ad esempio i contatti con i ''promoter'' e curando in genere le pubbliche relazioni, prenotando le sale dove il marito doveva esibirsi, controllando luci e audio per i concerti ecc. Avrebbe inoltre contribuito alla nuova immagine [[androginia|androgina]] del marito consigliandolo tra l'altro nella scelta di costumi, acconciature e atteggiamenti da tenere in pubblico.
 
Bowie continuò quindi ad esibirsi dal vivo come solista, proponendo soprattutto brani tratti da ''Space Oddity'' ma anche anticipazioni delle tracce che finirono negli album successivi. In questo periodo registrò anche il brano rimasto inedito ''Tired of my life'', che secondo alcune fonti Bowie scrisse quando aveva 16 anni e venne pubblicato ''[[The World of David Bowie]]'', prima raccolta ufficiale contenente tracce dell'album d'esordio e alcuni brani inediti. Dal 18 aprile al 22 maggio ai Trident Studios iniziarono le sessioni di registrazione di ''[[The Man Who Sold the World]]''. Cambridge venne sostituito alla batteria da [[Mick Woodmansey|Mick "Woody" Woodmansey]], ex collega di Ronson nei Rats, mentre Visconti trascorse la maggior parte delle sessioni cercando di stimolare il novello sposo, combattendo contro la sua apparente apatia per il progetto. Gli elementi del gruppo diventarono cinque con l'arrivo del tastierista Ralph Mace, un dirigente della Philips Records diventato il riferimento di Bowie all'interno dell'etichetta all'inizio dell'anno, durante la registrazione di ''The Prettiest Star''.
 
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