Alla fine del 1964, quando faceva parte dei Manish Boys, il gruppo fece un'audizione alla BBC per una serie di concerti allo Star Club di Amburgo. Il cantante si assicurò l'ingaggio giurando all'organizzatore tedesco di essere [[gay]].<ref name="pescaralovesfashion">{{Cita web|url=http://pescaralovesfashion.com/david-robert-jones-il-duca-bianco/|titolo=Star Club, Amburgo|editore=pescaralovesfashion.com|accesso=18 dicembre 2013}}</ref> In seguito, malgrado i suoi ostentati atteggiamenti ambigui e trasgressivi portassero a ipotizzarne l'[[omosessualità]], Bowie, 16enne, incontrò la 14enne [[Dana Gillespie]], che divenne la sua ragazza e che continuò a frequentare fino agli [[Anni 1970|anni settanta]].<ref name="dating">{{Cita web|url=http://www.whosdatedwho.com/celebrities/people/dating/david-bowie.htm|titolo=Dana Gillespie|editore=whosdatewho.com|accesso=18 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110305150441/http://www.whosdatedwho.com/celebrities/people/dating/david-bowie.htm|urlmorto=sì}}</ref> Nel gennaio 1972 fu pubblicata un'intervista su ''[[Melody Maker]]'' in cui ammise di essere gay;<ref name="5yearsmelody" /> questo creò un certo clamore e venne ipotizzato un intento promozionale in vista della pubblicazione del nuovo album ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars]]''. Nonostante ciò, il [[movimento gay]] britannico elesse David a suo simbolo.{{Senza fonte}} Del resto i tabù esercitarono sempre una forte attrazione su Bowie e il suo anticonformismo lo spinse verso la [[sottocultura]] omosessuale.<ref name="5years1973">{{Cita web|url=http://www.5years.com/completedb.htm|titolo=Intervista|editore=5years.com|accesso=18 dicembre 2013}}</ref> Malgrado ciò i commenti di David sull'argomento formulati negli anni successivi furono tutt'altro che chiarificatori: « [...] ''è vero, sono [[Bisessualità|bisessuale]]''»,<ref name="bowiegoldenyears">{{Cita web|url=http://www.bowiegoldenyears.com/articles/7609-playboy.html|titolo=Intervista 1976|editore=bowiegoldenyears.com|accesso=18 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130915055928/http://www.bowiegoldenyears.com/articles/7609-playboy.html|urlmorto=sì}}</ref> disse alla rivista ''[[Playboy (periodico)|Playboy]]'' nel settembre 1976, tranne poi rispondere poco tempo dopo alla domanda di un altro intervistatore affermando il contrario: « [...] ''era solo una bugia, mi appiccicarono quell'immagine e io mi ci adeguai piuttosto bene per alcuni anni''».<ref name="5years1973" /> Durante il tour in [[Nuova Zelanda]] del 1978 dichiarò nuovamente di essere bisessuale,<ref name="5years1978">{{Cita web|url=http://www.5years.com/completedb.htm|titolo=Intervista 1978|editore=5years.com|accesso=18 dicembre 2013}}</ref> invece nel 1983, quando Bowie stava diventando< una superstar a livello internazionale, ritrattò le sue affermazioni precedenti, dicendo alla rivista ''[[Time]]'' che era stato «''un grande equivoco''» e su ''Rolling Stone'' lo definì «''il più grande errore che abbia mai fatto''».<ref name="5years1983">{{Cita web|url=http://www.5years.com/completedb.htm|titolo=Interviste 1983|editore=5years.com|accesso=18 dicembre 2013}}</ref> Nel 1987, incalzato sull'argomento da ''Smash Hits'', sottolineò divertito l'intera faccenda, consentendo alla rivista di pubblicare: «''Non dovreste credere a tutto quel che leggete''».<ref name="5years1987">{{Cita web|url=http://www.5years.com/completedb.htm|titolo=Intervista 1987|editore=5years.com|accesso=18 dicembre 2013}}</ref> Nel 1993, sempre sulla rivista ''Rolling Stone,'' smentì la voce riguardante la sua bisessualità: « [...] ''non mi sono mai sentito un vero bisessuale ma ero magnetizzato dalla scena gay underground. Era come un'altra realtà di cui volevo acquistare una quota. Questa fase durò solo fino al 1974 e morì più o meno con Ziggy. Davvero, avevo solo fatto mia la condizione di bisessuale, l'ironia è che non ero gay''».<ref name="xoomer3">{{Cita web|url=http://xoomer.virgilio.it/life_on_mars/art93-1.html|titolo=Intervista 1993|editore=xoomer.virgilio.it|accesso=18 dicembre 2013}}</ref>.