Repubblica Popolare Ucraina: differenze tra le versioni
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== Il periodo del Direttorio ==
{{dx|[[File:Marky unr 3.jpg|thumb|Un [[francobollo]] emesso dalla Repubblica Popolare Ucraina nel [[1918]].]]}}
Il nuovo governo del Direttorio guadagnò presto popolarità e godette dell'appoggio militare di molte unità prima fedeli a Skoropads'kyj, prima fra tutte i [[fucilieri Sich]]. L'esercito degli insorti circondò rapidamente [[Kiev]] e il 21 novembre 1918 il Direttorio prese il controllo della città.
Nel tardo dicembre dello stesso anno i bolscevichi iniziarono l'assalto della città partendo da [[Kursk]] e il 22 gennaio [[1919]] il Direttorio fu costretto ad unirsi con la [[Repubblica Popolare dell'Ucraina Occidentale]], nonostante quest'ultima entità statale mantenesse ''de facto'' un proprio esercito e un proprio governo. Nel febbraio 1919 i
Per tutto il 1919 l'Ucraina, così come il suo esercito, visse nel più totale caos politico, poiché ogni fazione, il Direttorio, i bolscevichi, l'[[Armata Bianca]], l'[[Triplice intesa|Intesa]], la [[Seconda Repubblica Polacca|Polonia]], e gli anarchici il cui elemento di spicco era [[Nestor Machno]], cercarono di conquistare il potere.
La successiva [[offensiva di Kiev (1920)|offensiva di Kiev]] organizzata dal governo ucraino in alleanza con la [[Seconda Repubblica Polacca|Polonia]] non cambiò molto le sorti della guerra e nel marzo del [[1921]] la [[pace di Riga]] sancì un controllo congiunto della Polonia, della [[Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa|RSFS Russa]] e della [[RSS Ucraina]] sul territorio ucraino.
Come risultato di questa spartizione il territorio della [[Galizia (Europa centrale)|Galizia]], la parte occidentale appartenente per tradizione al territorio ucraino, così come parte del territorio della [[Volinia]] vennero annesse alla Polonia, mentre il restante territorio ucraino divenne parte dell'[[RSS Ucraina|Ucraina sovietica]].
Nonostante la sua sconfitta militare, il Direttorio continuò a mantenere il controllo su alcune porzioni dell'esercito e il 21 ottobre [[1921]] lanciò una serie di attacchi lampo nell'Ucraina centrale raggiungendo l'[[oblast' di Kiev]]. Il 4 novembre le forze militari fedeli al Direttorio conquistarono la cittadina di [[Korosten']], ([[oblast' di Žytomyr]]), impossessandosi di un ingente quantitativo di armi e vettovaglie, ma il 17 novembre 1921 vennero tuttavia accerchiate ed eliminate dalla cavalleria bolscevica che non ne lasciò traccia.
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