Espansione islamica: differenze tra le versioni

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riportato nel testo l'informazione sulla tipologia della popolazione del regno, che al pari dei Ghassanidi era araba ma aderente al Cristianesimo (nato prima di maometto e quindi lì già presente).
inserito e sottolineato l'affacciarsi di una nuova entità, in termini di filosofia unificante, e trasformante delle dinamiche precedenti della popolazione araba, cioè l'islam, che muoveva e guidava l'espansione dei suoi seguaci verso i vicini territori cristiani (anzichè mantenere gli arabi impegnati in scorribande tra loro, come spiegato in altre righe vicine)
 
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La [[guerra etiopico-persiana]] rovinò gravemente la florida economia yemenita, distruggendo il vitale sistema di dighe a canali che garantiva la straordinaria fertilità della regione. La riduzione delle aree coltivabili e delle [[oasi]] di ristoro sconvolse i traffici dei beduini, privati ormai delle derrate fresche e dei luoghi di ristoro yemeniti, e costrinse un'ampia fetta di popolazione a migrare verso nord, aumentando la popolazione e l'importanza di città quali [[La Mecca]] e [[Yathrib]].
 
All'inizio del [[VII secolo]], [[Maometto]] (La Mecca, 570 d.C. circa – Medina, 8 giugno 632 d.C.) riuscì a fare degli Arabi una nazione, fondando uno [[Teocrazia|Stato teocratico]] basato su nuove credenze a lui riferite, e alimentante in seguito nella faida per la sua successione tra seguaci e suoi parenti. Credenze in contrasto e in eresia e aperto attacco alla credenza Cristiana sugli insegnamenti e la divinità di Cristo.
 
Alla morte del Profeta, nel [[632]], Bizantini e Sasanidi erano stremati da un durissimo conflitto che, protrattosi ormai da un secolo, con alterne vicende aveva visto la vittoria dei primi: nel [[614]] i Persiani avevano conquistata e rasa al suolo [[Gerusalemme]], trafugando anche le reliquie della [[Vera Croce|santa Croce,base della passione e credenza in Crist]]<nowiki/>o; nel [[626]] erano arrivati alle mura di [[Costantinopoli]] ma, nel [[628]], [[Eraclio I]] aveva avviato un'efficace riscossa che aveva portato alla vittoria nel [[628]] e all'occupazione della capitale nemica di [[Ctesifonte]]. In seguito a questa sconfitta i Persiani erano entrati in una gravissima crisi politica e dinastica, ma anche i Bizantini erano esausti a causa dell'ingente sforzo militare ed economico.
 
Questi due colossi temevano la minaccia delle tribù nomadi, ma la loro attenzione era unicamente rivolta a quelle provenienti dalle steppe eurasiatiche, mentre i beduini arabi, da sempre esclusivamente impegnati in scorrerie tra di loro, non erano tenuti in considerazione. Per questo l'avanzata arabadegli arabi seguaci di maometto fu tanto potente quanto inaspettata.
 
== Il califfato ortodosso (632-661) ==