Robert Redford: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 65:
 
== Attivismo ==
Nel 1977 Redford scrisse un libro di denuncia sull'espansione statunitense verso ovest, ''[[The Outlaw Trail]]''. Combatté con successo contro la costruzione di una [[centrale elettrica]] nello [[Utah]]. Nel 2013 prese parte come interprete ad alcuni spot televisivi per l'organizzazione di protezione ambientale ''Natural Resources Defense Council'', in cui venne chiesto all'allora presidente degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] [[Barack Obama]] di adottare misure per ridurre le emissioni di [[gas serra]]. Sostenne anche l'azione contro il [[riscaldamento globale]] sul suo [[blog]] all'''[[Huffington Post]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.com/robert-redford/|titolo=Robert Redford|data=|accesso=2020-11-19|dataarchivio=24 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141024171706/http://www.huffingtonpost.com/robert-redford/|urlmorto=sì}}</ref>. Redford fece parte del comitato consultivo dell'organizzazione per la conservazione marina [[Sea Shepherd Conservation Society|Sea Shepherd]]<ref>{{Cita web|url=https://www.influencewatch.org/non-profit/sea-shepherd-conservation-society/|titolo=Sea Shepherd Conservation Society|lingua=en|accesso=2020-11-19}}</ref> e produsse la serie di documentari ''Ocean Warriors'', in cui venne mostrato come Sea Shepherd e altre organizzazioni di protezione ambientale si batterono per porre fine alla pesca illegale<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Die Ozeankrieger|lingua=de|accesso=2020-11-19|url=https://www.wunschliste.de/serie/die-ozeankrieger}}</ref>.
 
== Il Sundance Institute e il Sundance Film Festival ==