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== Geografia antropica ==
===Urbanistica===
{{Vedi anche|Urbanistica di Lugo}}Nel corso della sua storia Lugo ha conosciuto diverse fasi di trasformazione urbanistica, legate sia a esigenze difensive sia a strategie di riforma del tessuto cittadino. La prima forma urbana fu quella del ''castrum'' fortificato (XIII secolo), attorno al quale sorsero i borghi di Brozzi, Cento e Codalunga<ref>Fonte: Urbanistica di Lugo</ref>. Con il dominio estense (XV secolo) furono autorizzate nuove costruzioni entro la cinta muraria e vennero avviati interventi di ampliamento della [[Rocca estense di Lugo|rocca]] e della piazza del mercato.<ref>Fonte:Anna Urbanistica diTamburini, ''Lugo, il volto della città'', Edizioni Essegi, 1993, p. 108.</ref>.
{{Vedi anche|Urbanistica di Lugo}}
Nel corso della sua storia Lugo ha conosciuto diverse fasi di trasformazione urbanistica, legate sia a esigenze difensive sia a strategie di riforma del tessuto cittadino. La prima forma urbana fu quella del ''castrum'' fortificato (XIII secolo), attorno al quale sorsero i borghi di Brozzi, Cento e Codalunga<ref>Fonte: Urbanistica di Lugo</ref>. Con il dominio estense (XV secolo) furono autorizzate nuove costruzioni entro la cinta muraria e vennero avviati interventi di ampliamento della [[Rocca estense di Lugo|rocca]] e della piazza del mercato<ref>Fonte: Urbanistica di Lugo</ref>.
 
Nel Cinquecento e Seicento si assistette alla demolizione della cittadella e alla costruzione del Pavaglione, destinato a favorire la fluidità del traffico mercantile e a ospitare il mercato settimanale<ref>Fonte: Urbanistica di Lugo</ref>. In età moderna furono introdotti lavori di selciatura delle vie principali e la creazione di spazi pubblici come i Granili, destinati a garantire sicurezza alimentare.<ref name=":0">Fonte{{Cita web|url=https://www.smbr.it/lugo-vecchie-pescherie-della-rocca/|titolo=Lugo, UrbanisticaVecchie diPescherie Lugodella Rocca}}</ref>.
 
Tra XVIII e XIX secolo si svilupparono nuove piazze e palazzi nobiliari, mentre la costruzione dell’Ospedale maggiore e la sistemazione delle strade risposero anche a criteri di adeguamento igienico e antisismico<ref>Fonte: Urbanistica di Lugo</ref>. Con l’Unità d’Italia e l’età umbertina furono abbattute diverse porte urbiche per agevolare la viabilità e ampliare gli spazi destinati a fiere e mercati.<ref>Fonte name=":0" Urbanistica di Lugo</ref>.
 
Nel XX secolo si assistette alla nascita di nuovi quartieri, come quello della ''Madonna delle Stuoie'' (1969), che introdusse aree residenziali moderne, parcheggi e zone di verde pubblico<ref>Fonte: Urbanistica di Lugo</ref>. Questi interventi segnarono il passaggio da una città di impianto medievale a un centro urbano orientato alla mobilità, alla sicurezza e alla qualità della vita dei cittadini.
 
=== Frazioni ===