Giappone: differenze tra le versioni
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Le missioni previste dalla JAXA nel campo dell'esplorazione spaziale sono il lancio della sonda spaziale ''[[Planet-C|Akatsuki]]'' su [[Venere (astronomia)|Venere]],<ref>{{cita web|url=http://www.jaxa.jp/projects/sat/planet_c/index_e.html|titolo=AKASTUKI current status and future operation|editore=JAXA|data=31 gennaio 2010|accesso=28 dicembre 2012|lingua=en|urlarchivio=https://www.webcitation.org/66pe8RvRF?url=http://www.jaxa.jp/projects/sat/planet_c/index_e.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.astronautinews.it/2010/05/11/lunedi-il-lancio-giapponese-verso-venere/|titolo=Lunedì il lancio Giapponese verso Venere|data=11 maggio 2010|accesso=28 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130305102642/http://www.astronautinews.it/2010/05/11/lunedi-il-lancio-giapponese-verso-venere/|urlmorto=no}}</ref> lo sviluppo della missione ''[[BepiColombo]]'' (inizialmente prevista nel 2013,<ref>{{Treccani|bepi-colombo_(Enciclopedia_della_Scienza_e_della_Tecnica)|Bepi Colombo|autore=Claudio Censori|anno=2008}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.jaxa.jp/projects/sat/bepi/index_e.html|titolo=BepiColombo: Development progressing smoothly|editore=JAXA|data=20 dicembre 2012|accesso=28 dicembre 2012|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110209073143/http://www.jaxa.jp/projects/sat/bepi/index_e.html|urlmorto=sì}}</ref> il lancio della missione ha subito vari spostamenti ed è stata rimandata di diversi anni;<ref>{{cita web|url=http://sci.esa.int/bepicolombo/55693-bepicolombo-launch-moved-to-2017/|titolo=BepiColombo launch moved to 2017|editore=ESA|data=30 marzo 2015|lingua=en|accesso=10 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160610000159/http://sci.esa.int/bepicolombo/55693-bepicolombo-launch-moved-to-2017/|urlmorto=no}}</ref> fino all'aprile 2018)<ref>{{cita web|url=http://sci.esa.int/bepicolombo/47346-fact-sheet/|titolo=ESA Science & Technology: Fact Sheet|editore=ESA|data=10 maggio 2016|lingua=en|accesso=10 maggio 2016|urlarchivio=http://arquivo.pt/wayback/20160520023104/http://sci.esa.int/bepicolombo/47346%2Dfact%2Dsheet/|dataarchivio=20 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref> e la costruzione di una base lunare entro il 2030.<ref>{{cita news|url=http://cordis.europa.eu/fetch?CALLER=IT_NEWS&ACTION=D&RCN=26156|titolo=Il Giappone annuncia la costruzione di una base sulla Luna al termine della missione dell'ESA nell'orbita del pianeta|pubblicazione=CORDIS Notiziario|data=8 agosto 2006|accesso=28 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130305103259/http://cordis.europa.eu/fetch?CALLER=IT_NEWS&ACTION=D&RCN=26156|urlmorto=no}}</ref>
Il primo satellite giapponese, [[Ōsumi (satellite)|Ōsumi]], venne lanciato l'11 febbraio 1970, mentre il primo giapponese ad andare nello spazio fu [[Toyohiro Akiyama]], il 2 dicembre 1990; la prima donna astronauta giapponese ad andare nello spazio, l'8 luglio 1994, fu [[Chiaki Mukai]].
=== Energia e trasporti ===
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