Utente:Cicognac/Sandbox/10: differenze tra le versioni
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* i piedi, contrariamente alla testa, non sono la sede della razionalità e delle emozioni e sono in basso e (quasi) a contatto con la terra nel corpo, mentre la testa è elevata rispetto al suolo e in posizione "superiore" rispetto ai piedi; pertanto, sono simbolo di bassezza, volgarità e una parte del corpo perlopiù utilitaria. 
* i piedi sono simbolo di sporco<ref name=":22" /> siccome sono a contatto con il suolo o chiusi nelle scarpe 
* i piedi nudi sono simbolo di [[povertà]]<ref name=":22" /> e umiltà siccome i poveri 
* I piedi nudi, oltre a essere già in partenza simbolo di povertà, sono anche simbolo di [[schiavitù]] e dunque di mancanza di libertà personale e diritti umani. Anche gli schiavi sono solitamente raffigurati nelle opere d'arte come scalzi. Già nell'[[Antica Roma]], gli schiavi erano solitamente scalzi.<ref name=":70" /> Sempre nell'Antica Roma, quando si vendevano gli schiavi nel mercato apposito, si scriveva sui loro piedi con il [[Gesso (minerale)|gesso]] o creta il nome della loro patria e del padrone che li vendeva.<ref>{{Cita libro|autore=Giovenale|titolo=Le satire di D. G. Giovenale voltate in versi dal professore Raffaello Vescovi|url=https://ia801604.us.archive.org/11/items/lesatiredidecimo00juveuoft/lesatiredidecimo00juveuoft.pdf|formato=PDF|anno=1875|editore=G. C. Sansoni editore|città=Firenze}}</ref> Anche nella [[Bibbia]], gli schiavi sono sempre ritratti con i piedi nudi. Inoltre, quando Absalom effettua un colpo di Stato, il re [[Davide|David]] è costretto a fuggire a piedi nudi, dunque con l'apparenza di uno schiavo che ha perso tutto eccetto la propria vita.<ref name=":71">{{Cita web|lingua=en|url=https://digitalbible.ca/article-page/bible-study-symbols-the-biblical-symbolism-of-barefoot-unpacking-its-significance-in-sacred-scripture-1700845099112x788180101274787300|titolo=The Biblical Symbolism Of Barefoot: Unpacking Its Significance In Sacred Scripture|sito=Digital Bible|accesso=2025-09-20}}</ref> 
* I piedi nudi, oltre a essere un simbolo di povertà e schiavitù, sono anche un generico simbolo di sottomissione. Infatti, già nell'[[Antico Egitto]] e nel [[Vicino Oriente antico]], togliersi le scarpe di fronte a una persona di status più alto simbolizzava la sottomissione siccome la persona si rendeva inferiore e umile di fronte al superiore. Lo stesso avviene in un contesto sacro: ad esempio, già nel libro dell'[[Esodo (racconto biblico)|Esodo]] dell'[[Antico Testamento]], [[Mosè]] si toglie i sandali quando incontra Dio nella forma di un cespuglio che brucia siccome il terreno in cui si trova è santificato dalla presenza di Dio.<ref name=":71" /> 
* i piedi erano considerati una parte del corpo che non serve da mostrare nuda, per cui ad esempio una donna che mostrava i piedi nudi era considerata dissoluta<ref name=":22" /> 
* Secondo l'opinione di [[Ziwe Fumudoh]], i piedi sono "brutte mani";<ref name=":55" /> ipoteticamente, secondo questo ragionamento, le caviglie dovrebbero essere dei brutti polsi. Il motivo di questo pensiero non è chiaro, ma può essere ricollegato a quanto detto sopra e alla differenza morfologica tra mani e piedi, per cui questi ultimi potrebbero essere ritenuti esteticamente sgradevoli. Sia le mani che i piedi sono la sommità dei 4 arti, ma le dita dei piedi sono corte e tozze rispetto a quelle delle mani, per cui in inglese colloquiale sono talvolta dette in tono affettuoso ''"little piggies"'' ("maialine, porcelline");<ref name=":56" /> inoltre, mentre la forma del palmo delle mani si può approssimare come un [[quadrato]], la forma della pianta del piede viene approssimata in [[anatomia]] da un [[triangolo isoscele]]: il lato di base corrisponde all'[[avampiede]], mentre i lati obliqui circondano la volta plantare (l'incavo del piede) per poi ricongiungersi nel [[tallone]], che è una parte tondeggiante e tuberosa ("rigonfia come un tubero") assente nelle mani. Dopodiché, le mani sono usate nelle [[Interazione sociale|interazioni sociali]] (e.g., stringere la mano, abbracciare, fare carezze, indicare qualcuno o qualcosa) e sono più facilmente collegabili all'[[arte]] e [[creatività]] (e.g., scrivere, dipingere, scolpire, fabbricare, suonare). Di contro, i piedi non sono usati nelle interazioni sociali e hanno una destrezza minore delle mani, per cui hanno una minore funzione artistica (e.g., coreografie come la danza e premere i pedali di una pedaliera). Infine, le mani sono più in vista per la loro posizione elevata, movimento e utilizzo e una parte della [[corteccia visiva]] è dedicata proprio a individuare le mani e il loro movimento; di contro, i piedi sono meno in vista per la loro posizione bassa e sono spesso racchiusi da scarpe, per cui possono essere percepiti come distanti e estranei. Il paragone dei piedi con l'[[estetica]] e la [[biomeccanica]] specificatamente delle mani deriva da un parallelismo tra i piedi e le mani: entrambi sono accomunati dall'essere le estremità degli arti, hanno un aspetto vagamente simile e sono riccamente innervati dal [[sistema nervoso periferico]]: i piedi dunque hanno similitudini con le mani ma, siccome non sono identici alle mani, secondo i podofobi il loro potenziale è sprecato e le aspettative sono tradite. Infine, il paragone di per sé deriva dal fatto che la mente umana è già programmata e cablata per effettuare confronti per fare classificazioni, esprimere giudizi e coniare [[Metafora|metafore]] (e.g., "Sei lento come una lumaca, la balena è un mammifero ma è simile a un pesce"); tali meccanismi [[Cognizione|cognitivi]] permettono di comprendere la realtà intorno a sé. 
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