Deng ebbe un ruolo cruciale nella repressione delle [[Protesta di piazza Tienanmen|proteste di piazza TienamenTienanmen]] del [[1989]]. La violenza con la quale venne trattata la protesta comportò una condanna internazionale della Repubblica Popolare Cinese. Deng, assieme ad altri che avevano tenuto la linea dura, come [[Li Peng]], vennero incolpati dell'evento. La critica accusò Deng di reprimere ogni forma di libertà politica che potesse minare la condotta delle sue riforme economiche. Il coinvolgimento di Deng nella repressione dimostrò che possedeva ancora solidi poteri dittatoriali e che non esitava a usarli. Come Deng, anche i governi successivi hanno continuato a giustificare la cruenta repressione delle proteste come una misura necessaria per mantenere la stabilità sociale e per continuare verso un efficace progresso economico.
[[File:Shenzhen.Statue.Deng Xiaoping.jpg|thumb|Statua raffigurante Deng Xiaoping a [[Shenzhen]]]]