Non c'è più scampo: differenze tra le versioni
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Una settimana più tardi, la signora Leidner viene trovata morta nella sua stanza, dove si era ritirata per riposare dopo pranzo, a detta del dottor Giles Reilly a seguito di un colpo alla testa tramite un oggetto pesante. Nella prima investigazione, il cpaitano Maitland, pur non riuscendo a trovare l'arma del delitto, conferma che si tratti di omicidio. Poirot, che si trova nelle vicinanze, accetta di investigare anche lui, e nota che la stanza ha solo un punto di entrata, che l'unica finestra è sbarrata, e che un tappeto vicino al lavabo è sporco di sangue. Anne Johnson, segretaria di Leidner, afferma di aver sentito un urlo, pur non essendone sicura, mentre Sheila, figlia di Reilly, dichiara che la vittima aveva attirato l'attenzione di ogni uomo, soprattutto Richard Carey, vecchio amico di Leidner. Inoltre, Poirot considera la possibilità che William Bosner, il fratello minore di Frederick e di cui non si conosce la posizione, faccia parte della spedizione archeologica; inoltre, due uomini, l'epigrafista Padre Lavigny e lo storico Joseph Mercado, assistente del professor Leidner ma dipendente dalla droga, sono della stessa età di Fredrick, mentre altri tre, gli assistenti Bill Coleman e David Emmott e il fotografo Carl Reiter, hanno un'età uguale a William. In particolare, Reiter è tedesco-americano ed è stato tormentato da Louise in quanto timido e goffo, ma sembra che egli abbia un alibi. Infine, con grande intrigo di Poirot, scopre che le lettere ricevute da Louise pare abbiano la sua stessa calligrafia. Dopo il funerale di Louise, Amy raggiunge Anne sul tetto, la quale afferma che una persona ignota poteva essere entrata non vista nella stanza di Louise. Quella stessa notte, Anne beve inavvertitamente un bicchiere di [[acido cloridrico]] sostituito al suo solito bicchiere d'acqua, e prima di morire fa in tempo a dire "la finestra" ad Amy.
Il giorno dopo, Poirot afferma che entrambe le donne sono state assassinate da Eric Leidner, la cui vera identità è Frederick Bosner: il
Nell'epilogo, padre Lavigny si scopre essere Raoul Menier, trafficante di artefatti rubati. Poiché Lavigny era noto a Leidner solo per reputazione, Menier lo impersonò rubando i reperti rinvenuti durante gli scavi e sostituendoli con copie eccellenti. Grazie agli avvertimenti di Poirot, Menier e il suo socio Ali Yusuf vengono arrestati a Beirut. Sheila sposa David Emmott e l'infermiera Leatheran torna a casa in Inghilterra.
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