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[[File:David Bowie and Cher 1975.JPG|miniatura|La nuova immagine di Bowie nel 1975 durante una partecipazione allo show televisivo della cantante [[Cher]]]]
Il frutto delle sessioni a Filadelfia fu l'album ''[[Young Americans (album)|Young Americans]]'' edito nel 1975, nel quale l'artista, smessi definitivamente i variopinti panni dell'eroe glam rock, si gettò a capofitto nella [[black music]] americana. Il biografo Christopher Sandford scrisse: « [...] nel corso degli anni, molti musicisti britannici avevano cercato di diventare "neri" scimmiottando la musica nera statunitense ma pochi ci erano riusciti con successo come Bowie».
Il particolare e artificioso sound dell'album, che Bowie stesso descrisse come "plastic soul", costituì una nuova e radicale svolta nel suo stile musicale.
[[File:Bowie at Young Americans Tour C.jpg|miniatura|sinistra|Bowie durante lo ''Young Americans Tour''|320x320px]]
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In quel periodo ebbe fine il rapporto tra Defries e Bowie, che era stato superficiale nel firmare il contratto con la MainMan, non lo aveva letto con attenzione e si era fidato di quanto gli aveva raccontato Defries. Convinto di essere comproprietario dell'azienda al 50% e di aver diritto a metà dei guadagni, solo nel 1974 fu informato che l'azienda era al 100% di Defries. Il contratto prevedeva 50% dei ricavi lordi a Defries e 50% a Bowie, il quale doveva però sobbarcarsi per intero il totale delle ingentissime spese e delle tasse.
Quando Bowie venne a sapere tali dettagli, la MainMan era oberata da debiti, sia nel Regno Unito sia negli Stati Uniti molte fatture non erano state pagate e le spese erano aumentate, assieme agli investimenti sbagliati di Defries. Bowie si sentì tradito e sfruttato; la prima reazione fu di tagliare le esorbitanti spese per i concerti e adottare costumi e ambientazioni più sobrie, rinominando la tournée "Philly Dogs Tour". Il 29 gennaio 1975 andò negli uffici della RCA e annunciò la sua uscita dalla MainMan, ottenendo un anticipo per ''Young Americans'' di imminente pubblicazione. Il giorno dopo la lettera di rescissione dal contratto arrivò alla MainMan.
Dopo la risoluzione del contratto nel 1975, Bowie avrebbe dichiarato di essere stato trattato come uno schiavo da Defries e di non essere riuscito a fare soldi. Le trattative per la risoluzione del contratto furono lunghe e difficili e alla fine Bowie dovette riconoscere a Defries il 50% delle ''[[royalty]]'' dei lavori realizzati da ''Hunky Dory'' fino a quel momento e il 16% su quelle di tutte le proprie attività fino al 1982.<ref name=sandford133/> Defries mantenne una parte del copyright sui dischi di Bowie fino al 1997, quando il cantante riscattò le quote dell'ex manager e divenne proprietario al 100% di tali diritti.<ref name=billboard>{{cita web | url=https://www.billboard.com/articles/news/6843757/david-bowie-businessman-deep-dive-visionary-dealmaking |titolo= David Bowie, Businessman: A Deep Dive Into The Musician's Visionary Dealmaking | 6 giugno 2016 | lingua=en }}</ref>
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=== Amicizia con Keith Richards ===
[[File:Jagger-Richards.jpg|thumb|Jagger & Richards cantano insieme durante un concerto a San Francisco del 1972.]]
La relazione di Jagger con il compagno di band Keith Richards è stata spesso definita dalla stampa come un rapporto di "amore-odio".
=== Politica ===
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Il 26 gennaio 2014 ha vinto un ''Grammy Award'' per la "miglior canzone rock" con il pezzo ''Cut Me Some Slack'', suonato con i membri rimanenti dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]]. Per l'occasione è stato coinvolto nella celebrazione del 50º anniversario dello sbarco dei Beatles in America: si è consumata infatti in quell'occasione la riunione tra i due membri superstiti della storica band di Liverpool, Paul McCartney e Ringo Starr; i due hanno duettato in ''Queenie Eye'', ultimo singolo di Paul. I due ex Beatles si sono nuovamente esibiti insieme il giorno successivo, in occasione del ''The Night That Changed America: A Grammy Salute to The Beatles'', programma mandato in onda il 7 febbraio 2014 dalla [[CBS]] per celebrare il 50º anniversario del primo spettacolo dei Beatles all{{'}}''Ed Sullivan Show''. In quella serata, in cui si sono esibiti tra gli altri i [[Maroon 5]], [[Stevie Wonder]], [[Jeff Lynne]], [[Joe Walsh]], [[Katy Perry]], [[Eurythmics]], [[Alicia Keys]], [[John Legend]] e [[Dave Grohl]], interpretando alcuni brani della band inglese, Paul e Ringo hanno suonato insieme ''[[With a Little Help from My Friends]]'' e ''[[Hey Jude (singolo)|Hey Jude]]''.
Il 9 marzo 2014 Paul annuncia l'intenzione di tornare in tournée nel corso dell'anno, ufficializzando la prima data il 21 aprile 2014 a [[Santiago del Cile]] come prosecuzione del suo ''Out There! Tour'' dell'anno precedente. Il 13 marzo successivo aggiunge tre date, sempre in [[Sud America]]: il 25 aprile a [[Lima (Perù)|Lima]] ([[Perù]], il 28 aprile a [[Quito]] ([[Ecuador]]) e 1º maggio a [[San José]] ([[Costa Rica]]).
Nel 2014 Paul collabora con la [[Bungie Studios|Bungie]] e l'[[Activision]] componendo gran parte della colonna sonora del videogioco ''[[Destiny (videogioco)|Destiny]]'', per la quale scrive e incide il brano inedito ''[[Hope for the Future]]'', inserito nei titoli di coda del videogioco. Nello stesso anno collabora con [[Kanye West]] al singolo ''Only One'', pubblicato il 31 dicembre.
Il 23 gennaio 2015 esce il nuovo singolo di [[Rihanna]], ''[[FourFiveSeconds]]'', che vede la collaborazione di Paul McCartney e Kanye West, i quali poi si esibiscono l'8 febbraio con quest'ultima canzone durante i [[Grammy Awards]].
il 4 maggio 2018 viene nominato "compagno d'onore" (''Companion of Honour'') dalla regina [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]].
Il 7 settembre 2018 è uscito l'album ''[[Egypt Station]]'', pubblicizzato nei mesi precedenti da piccoli spettacoli a sorpresa in varie città [[Regno Unito|britanniche]] e non. L'ultimo tra questi spettacoli si è tenuto alla [[Grand Central Terminal|Grand Central Station]] di New York proprio il 7 settembre.
Il 2 febbraio 2024, in occasione del 50º anniversario di ''[[Band on the Run]]'', è uscito l'[[Long playing|LP]] ''Band on the Run 50th Anniversary Edition,'' contenente una serie di remix; mentre il 14 giugno è stato pubblicato ''One Hand Clapping'', un album live registrato nel 1974 ma mai ufficialmente pubblicato se non attraverso [[bootleg]]. È stato accompagnato da un documentario dello stesso nome uscito a settembre e il singolo ''Blackpool''.
==Note==
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