Mario Giordano: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Laureato in [[Scienze politiche]] presso l'[[Università degli Studi di Torino]],<ref>{{Cita web|url=https://www.meetingrimini.org/personaggi/giordano-mario/|titolo=Giordano Mario: la biografia di Giordano Mario e le partecipazioni al Meeting Rimini|sito=Meeting di Rimini|accesso=5 ottobre 2023}}</ref>, inizia la sua [[carriera]] a ''Il nostro tempo'',<ref>{{cita web|url=http://www.mediaset.it/quimediaset/rubriche/rubrica_139.shtml|titolo=Scheda biografica <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua=|data=|accesso=|6=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130410040052/http://www.mediaset.it/quimediaset/rubriche/rubrica_139.shtml|dataarchivio=10 aprile 2013|urlmorto=no}}</ref>, settimanale cattolico di [[Torino]], per proseguire, nel 1994, a ''[[L'Informazione (quotidiano)|L'Informazione]]'' e, nel [[1996]], al quotidiano ''[[Il Giornale]]''<ref>{{Cita web |url = http://www.treccani.it/enciclopedia/mario-giordano/ |titolo = Giordano, Mario |editore = [[Enciclopedia Treccani#Versione online|Treccani (versione on line)]] |accesso = 24 aprile 2018 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180424203833/http://www.treccani.it/enciclopedia/mario-giordano/ |dataarchivio = 24 aprile 2018 |urlmorto = no }}</ref><ref>{{Cita web |url = https://www.vanityfair.it/show/libri/2011/05/31/libro-mario-giordano |titolo = Mario Giordano, 44 anni |autore = Silvia Bombino |editore = [[Vanity Fair (rivista italiana)|Vanity Fair]] |data = 31 maggio 2011 |accesso = 24 aprile 2018 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110905111730/https://www.vanityfair.it/show/libri/2011/05/31/libro-mario-giordano |dataarchivio = 5 settembre 2011 |urlmorto = no }}</ref> diretto da [[Vittorio Feltri]].<ref>{{Cita web |url = http://www.melba.it/csf/articolo.asp?articolo=153 |titolo = Mario Giordano - Corsera Magazine |editore = PAROLE E PENSIERI - Tutte o quasi le interviste realizzate in 38 anni da Claudio Sabelli Fioretti |data = 10 giugno 2004 |accesso = 24 aprile 2018 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071102201517/http://www.melba.it/csf/articolo.asp?articolo=153 |dataarchivio = 2 novembre 2007 |urlmorto = sì }}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13532545/mario-giordano-vittorio-feltri-maestro-anarchia-primo-contratto-lettera.html|titolo=Mario Giordano svela come fu assunto}}</ref>. Dopo varie apparizioni al ''[[Maurizio Costanzo Show]]'' in qualità di ospite, il debutto in televisione avviene in [[Rai]] nel [[1997]] con ''[[Pinocchio (programma televisivo)|Pinocchio]],'' la trasmissione di [[Gad Lerner]], dove veste i panni del [[Grillo Parlante]].
 
Dopo la conduzione di ''Dalle 20 alle 20'', su [[Rai 3]], torna a lavorare con [[Gad Lerner|Lerner]] alla seconda edizione di ''Pinocchio'' in cui, armato di bicicletta, presenta cifre e scandali sui temi casuali d'attualità. All'inizio del 2000 ha una breve parentesi al [[TG1]] diretto da [[Gad Lerner]], da cui si dimette contestualmente alle dimissioni del direttore. Il 25 novembre 2000 diventa il nuovo direttore di [[Studio Aperto]] (al posto di [[Paolo Liguori]]),<ref>{{Cita news|autore=Antonio Dipollina|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/11/24/via-paolo-liguori-al-tg-di-italia.html|titolo=Via Paolo Liguori al tg di Italia 1 arriva Mario Giordano|pubblicazione=la Repubblica|data=24 novembre 2000}}</ref>, spazio televisivo a cui farà acquisire una certa notorietà, riservando un ampio spazio alla cronaca rosa. A partire dal 2003 dirige altre due trasmissioni televisive su [[Italia 1]]: ''[[Lucignolo (programma televisivo)|Lucignolo]]'' e ''[[L'alieno (programma televisivo)|L'alieno]]'' (di quest'ultimo programma è anche conduttore).
 
Il 10 ottobre 2007 da Studio Aperto passa a dirigere ''[[Il Giornale]]'' con cui già collaborava come editorialista, sostituendo [[Maurizio Belpietro]] che passa alla guida del settimanale ''[[Panorama (rivista)|Panorama]]''. L'insediamento nel quotidiano di via Negri avviene l'11 ottobre 2007. È coinvolto in un caso politico per una nota di redazione "Lambertow premiato dai giapponesi",<ref>[http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=347623] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090516021351/http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=347623|data=16 maggio 2009}} "Lambertow premiato dai giapponesi", nota di redazione su ''[[Il Giornale]]''"</ref>, apparsa su ''Il Giornale'' del 30 aprile 2009, in cui ci si riferisce al popolo giapponese come "musi gialli" suscitando una richiesta di scuse ufficiali da parte di Shinsuke Shimizu, ministro e vice capo missione giapponese.<ref>[http://www.it.emb-japan.go.jp/italiano/comunicati%20stampa/Dini1.htm] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090822043302/http://www.it.emb-japan.go.jp/italiano/comunicati%20stampa/Dini1.htm|data=22 agosto 2009}} richiesta di scuse ufficiali apparsa sul sito dell'ambasciata del Giappone in Italia</ref>
 
Il 20 agosto 2009 lascia ''[[Il Giornale]]'' per riapprodare a [[Mediaset]] come direttore delle Nuove Iniziative News e, dal 1º settembre 2009, è nuovamente direttore di ''[[Studio Aperto]]'', il TG di [[Italia 1]]. Il 21 febbraio 2010 lascia ancora una volta ''[[Studio Aperto]]'', che passa sotto la direzione di [[Giovanni Toti]] che ne era già condirettore, e viene nominato direttore di [[TGcom24 (testata)|NewsMediaset]], testata d'informazione del gruppo di Cologno Monzese. Contestualmente diventa editorialista del quotidiano ''[[Libero (quotidiano)|Libero]]''. Il 29 dicembre 2010 lascia la collaborazione con il quotidiano ''Libero'' e torna a scrivere per ''[[Il Giornale]]'' in veste di editorialista.
 
Nel settembre 2012 lascia ancora una volta il quotidiano diretto da [[Alessandro Sallusti]] per far ritorno al quotidiano ''Libero'', sempre come editorialista. Dal 28 novembre 2011 è anche il direttore del nuovo canale Mediaset ''[[all-news]]'' [[TGcom24]]. Il 10 giugno 2013 lascia la direzione di [[TGcom24]] per quella di [[Videonews]],<ref>{{Cita web |url=http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/1098710/mediaset-cambi-ai-vertici-news.shtml |titolo=Mediaset: cambi ai vertici delle news - Televisione - Tgcom24<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=7 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130609190940/http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/1098710/mediaset-cambi-ai-vertici-news.shtml |dataarchivio=9 giugno 2013 |urlmorto=sì }}</ref>, salvo essere nominato, il 24 gennaio 2014, direttore del [[TG4]] in seguito alla discesa in politica di [[Giovanni Toti]]. A Videonews viene sostituito da [[Claudio Brachino]], che aveva già diretto la testata dal 10 ottobre 2007 al 9 giugno 2013.<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/mediaset-cambio-ai-vertici-posto-giovanni-toti-arrivano-985547.html Mediaset, cambio ai vertici Al posto di Giovanni Toti arrivano Mario Giordano e Anna Broggiato] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140124221056/http://www.ilgiornale.it/news/interni/mediaset-cambio-ai-vertici-posto-giovanni-toti-arrivano-985547.html |data=24 gennaio 2014 }} ilgiornale.it, 24 gennaio 2014</ref>
 
Nel luglio 2016 lascia ''[[Libero (quotidiano)|Libero]]'' per seguire [[Maurizio Belpietro]] nella fondazione di ''[[La Verità (quotidiano)|La Verità]]'', un nuovo quotidiano il cui primo numero esce il 20 settembre 2016. Il 12 aprile 2018 lascia la conduzione del [[TG4]], dove al suo posto subentra Marcello Vinonuovo, rimanendo comunque direttore del TG4 fino al 6 maggio dello stesso anno, in quanto nominato direttore delle Strategie e dello Sviluppo dell'informazione [[Mediaset]].
 
Nella direzione del telegiornale di [[Rete 4]] gli succede [[Rosanna Ragusa]], dal 2016 condirettrice di [[Videonews]]. Dal 2018 conduce sempre su Rete 4 ''[[Fuori dal coro (programma televisivo)|Fuori dal coro]]'' inizialmente dal lunedì al venerdì allenella 19:30fascia [[preserale]] e dall'estate 2019 in [[prima serata]]. La sua conduzione del programma si caratterizzerà sempre più per gli atteggiamenti alquanto scenografici che colorano in chiave polemica gli argomenti politici su cui si basa lo spettacolo televisivo.<ref>[https://www.linkiesta.it/2018/12/mario-giordano-fuori-dal-coro-presepe-immigrati-don-favarin-trasmissio/ ''Linkiesta.it'']</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13544880/mario-giordano-fuori-dal-coro-repubblica-clown-tenda-circo.html |titolo=''Libero.it'' |accesso=11 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191217145406/https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13544880/mario-giordano-fuori-dal-coro-repubblica-clown-tenda-circo.html |dataarchivio=17 dicembre 2019 |urlmorto=no }}</ref> Dal 2018 cura su ''[[Panorama (rivista)|Panorama]]'' la rubrica di chiusura "Il grillo parlante".
 
Dal 7 maggio 2018 è direttore delle Strategie e dello Sviluppo dell'informazione [[Mediaset]].<ref>{{Cita web|url = https://www.ilgiornale.it/news/politica/mediaset-giordano-nuovo-direttore-dello-sviluppo-1522559.html |titolo = Mediaset, Giordano nuovo direttore dello sviluppo dell'informazione |autore = Redazione|sito = https://www.ilgiornale.it/|editore = IL GIORNALE ON LINE S.R.L.|data = 5 maggio 2018}}</ref>
 
Il 22 settembre 2025 ha sostituito [[Paolo Del Debbio]] alla conduzione di ''[[4 di sera]]''.<ref>{{Cita news|url=https://www.leggo.it/spettacoli/televisione/quattro_di_sera_paolo_del_debbio_mario_giordano_cosa_e_successo_oggi_22_9_2025-9083241.html|titolo=4 di sera, Paolo Del Debbio salta la conduzione: al suo posto Mario Giordano. Cosa è successo|pubblicazione=[[Leggo]]|data=22 settembre 2025|accesso=22 settembre 2025}}</ref>
Il 22 settembre 2025 sostituisce [[Paolo Del Debbio]] alla conduzione di ''[[4 di sera]]''.
 
== Vita privata ==