Periodo Protodinastico (Egitto): differenze tra le versioni
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{{vedi anche|Antico Regno (Egitto)#Problemi di cronologia}}
Il '''Periodo protodinastico''' (in [[Lingua inglese|inglese]] ''Early Dynastic Period'') dell'[[antico Egitto]] è la fase storica di transizione tra la fine del [[Periodo Predinastico (Egitto)|Periodo predinastico]], che ha principio circa il 3500 a.C. e l'inizio dell'[[Periodizzazione|epoca storica]] con la [[I dinastia egizia|I dinastia]], circa il 3150 a.C.
Il nome viene anche utilizzato per riferirsi al periodo [[Naqada III]]<ref>Maurizio Damiano-Appia, ''Dizionario enciclopedico dell'antico Egitto e delle civiltà nubiane'', pag. 216</ref> mentre in senso lato comprende le prime due dinastie dell'[[Antico Egitto|Egitto]] unificato, tipiche di un conforme contesto storico e con le caratteristiche che svilupperanno la successiva civiltà egizia<ref>Franco Cimmino, ''Dizionario delle dinastie faraoniche'', pag. 29</ref>.
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== Premessa: periodo predinastico e Naqada ==
{{Vedi anche|Egitto preistorico|Periodo Predinastico (Egitto)|Geografia dell'antico Egitto|Naqada
[[File:Chronology of state formation in Ancient Egypt.png|miniatura|Cronologia della formazione dell'unità egizia.]]
Nella periodizzazione della storia dell'Egitto, il periodo più antico è l'Egitto preistorico, che appunto copre l'[[Preistoria|omonimo periodo storico]] e le popolazioni e culture umane che abitarono l'Egitto durante il [[Paleolitico]] e il [[Mesolitico]],<ref>{{Cita web|url=http://www.mnsu.edu/emuseum/prehistory/egypt/history/paleolithic%20egypt.htm|titolo=Ancient Egyptian Culture|sito=www.mnsu.edu|accesso=2025-09-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100601171500/http://www.mnsu.edu/emuseum/prehistory/egypt/history/paleolithic%20egypt.htm|dataarchivio=2010-06-01}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mnsu.edu/emuseum/prehistory/egypt/history/paleolithic%20egypt.htm|titolo=Ancient Egyptian Culture|sito=www.mnsu.edu|accesso=2025-09-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100601171500/http://www.mnsu.edu/emuseum/prehistory/egypt/history/paleolithic%20egypt.htm|dataarchivio=2010-06-01}}</ref> segue poi l'Egitto predinastico, che generalmente inizia con il [[Neolitico]] e include le prime grandi culture dell'Alto e Basso Egitto come le culture del [[Oasi del Fayyum|Fayyum]], la cultura di Qadan, [[Cultura tasiana|tasiana]], [[Cultura di Badari|badariana]], ma soprattutto di [[Maadi]] e di [[Naqada]].<ref>{{Cita libro|nome=Béatrix|cognome=Internet Archive|titolo=The prehistory of Egypt : from the first Egyptians to the first pharaohs|url=http://archive.org/details/prehistoryofegyp0000mida|accesso=2025-09-23|data=2000|editore=Oxford, UK ; Malden, MA : Blackwell Publishers|ISBN=978-0-631-20169-4}}</ref>
* La prima, con centro nei siti di Maadi e [[Buto]], si sviluppò in Basso Egitto, che era la regione più antica e quella più ricca data la sua posizione lungo il [[delta del Nilo]], sul [[mar Mediterraneo]] e in collegamento con le vie commerciali del [[Medio Oriente]]. Sono conosciuti (sebbene solo di nome) alcuni sovrani che avrebbero regnato sul Basso Egitto come [[Iri Hor]] e [[Horo Scorpione II]], convenzionalmente riuniti nella "[[Dinastia 0 dell'Egitto|dinastia 0]]"<ref>{{Cita web|url=http://www.ancientportsantiques.com/wp-content/uploads/Documents/PLACES/Egypt-Libya/PalermoStone-Hsu2010.pdf|titolo=The Palermo Stone: the Earliest Royal Inscription from Ancient Egypt}}</ref><ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=E. A. Wallis|cognome=Budge|titolo=Short History of the Egyptian People 1914|url=https://books.google.it/books?id=Jsq5tr9Aw1IC&pg=PA21&dq=Thesh+palermo&hl=it&sa=X&ei=5bABUd2vE42zhAeGtoGQBQ|accesso=2025-09-23|data=2003-03-01|editore=Kessinger Publishing|ISBN=978-0-7661-4587-0}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Jacques Kinnaer|url=http://www.ancient-egypt.org/history/turin_kinglist/index.html|titolo=The Ancient Egypt Site - Turin Kinglist|sito=www.ancient-egypt.org|accesso=2025-09-23|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090402025326/http://www.ancient-egypt.org/history/turin_kinglist/index.html|dataarchivio=2009-04-02}}</ref><ref name=":0">Natale Barca, ''Sovrani predinastici egizi'', Torino, Ananke (2006), [[ISBN]] [[Speciale:RicercaISBN/88-7325-133-1|88-7325-133-1]].</ref>
* La seconda, con centro prevalentemente nel sito di Naqada, si sviluppo in Alto Egitto e viene suddivisa in tre periodi principali: [[Naqada I]] (Amraziana), [[Naqada II]] (Gerzeana) e [[Naqada III]] (Semainiana), quest'ultima spesso associata al periodo protodinastico stesso. Molte caratteristiche della futura cultura e società egizie si svilupparono durante questi periodi (particolarmente durante l'ultima) come la scrittura, l'architettura e altre innovazioni tecnologiche, alcune di chiara influenza mesopotamica. Geneticamente erano anche i più vicini ai futuri egizi. Si conoscono alcuni sovrani dell'Alto Egitto come Elefante e Cicogna, riuniti nella "[[Dinastia 00 dell'Egitto|dinastia 00]]", ma bisogna tenere a mente che la loro esistenza e relazione con la dinastia 0 è estremamente dubbia.<ref>{{Cita web|url=http://www.faiyum.com/html/naqada_iii.html|titolo=Naqada III}}</ref><ref>{{Cita libro|lingua=en|titolo=The Oxford History of Ancient Egypt|url=https://books.google.com/books?id=-h4gJAlx8o0C|accesso=2025-09-23|data=2003-10-23|editore=OUP Oxford|ISBN=978-0-19-160462-1}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://isac.uchicago.edu/sites/default/files/uploads/shared/docs/Publications/OIMP/oimp33.pdf|titolo=Before the pyramids: the origins of Egyptian civilization; [publ. in conjunction with the Exhibition Before the Pyramids: The Origins of Egyptian Civilization, March 28 - December 31, 2011]}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://xoomer.virgilio.it/francescoraf/hesyra/dynasty00.htm|titolo="Dynasty 00"|sito=xoomer.virgilio.it|accesso=2025-09-23|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20230408225611/https://xoomer.virgilio.it/francescoraf/hesyra/dynasty00.htm|dataarchivio=2023-04-08}}</ref>
{{Mappa di localizzazione+|EGY|caption=Ubicazione dei maggiori siti del periodo Naqada in Egitto (in verde [[Naqada I]], in blu [[Naqada II]] e in rosso [[Naqada III]]).|float=center|width=250|places={{Mappa di localizzazione~|EGY|lat=26.59|long=31.24|label_size=80|mark=Green pog.svg|label='''[[Badari (sito archeologico)|Badari]]'''|position=right}}
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== Periodo Protodinastico, arcaico o tinita (3150-2700 a.C.) ==
[[File:PelermoStoneFragment-PetrieMuseum.png|thumb|La Pietra di Palermo nei registri riguardanti Khasekhemui]]
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{{Vedi anche|Naqada III|Dinastia 0 dell'Egitto|Dinastia 00 dell'Egitto}}
Già con le [[Dinastia 0 dell'Egitto|dinastia “0”]] e [[Dinastia 00 dell'Egitto|"00"]] si erano visti i primi esempi di sovrani, e forse di dinastie vere e proprie, ma è bene ricordare che questi re non possono essere definiti "[[Faraone|faraoni]]", perché tale titolo indicava letteralmente il "re dell'Alto e Basso Egitto", concezione che non era ancora stata concepita.<ref name=":0" /> Ma fu durante questo periodo che ebbe inizio quella che sarà poi una costante nella storia millenaria dell'Egitto: l'avvento di un principe ambizioso che pone fine a periodi di [[anarchia]] con la l'unificazione del Paese. Così avvenne, infatti, tra il periodo arcaico e la I dinastia, e così avverrà con la [[XVII dinastia egizia|XVII]] e [[XVIII dinastia egizia|XVIII dinastia]] dopo la dominazione [[Hyksos]]<ref>{{cita|Aldred 1966|p. 61}}.</ref>.
Furono rilevanti anche le innovazioni del periodo [[Naqada III]] (3200–3000 a.C.), suddiviso in sette subperiodi. Tra queste ci sono i primi esempi di proto-scrittura che poi si trasformerà nei [[geroglifici egizi]], tecniche di irrigazione efficienti, dettagli culturali come [[serekht]] e tombe reali, e fiorenti commerci con la [[Mesopotamia]], la [[Canaan|terra di Canaan]] (che poi gli egizi colonizzeranno) e attraverso il mare<ref>{{Cita web|url=http://ancient-cultures.info/attachments/File/List_of_Egyptian_Rulers.pdf|titolo=Egyptian Rulers Chronology}}</ref>, sulle quali rotte commerciali non transitarono solo merci materiali, ma anche idee e stili di vita, però sicuramente non l'idea di uno stato dinastico in sé, come dettava l'ormai smentita [[teoria della razza dinastica]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Erik|url=https://co-geeking.com/2015/11/09/dynastic-race-theory-and-why-revision-is-essential/|titolo=Dynastic Race Theory and Why Revision Is Essential|sito=Co-Geeking|data=2015-11-09|accesso=2025-09-23}}</ref> "Naqada" significa letteralmente "dorata città" data l'estrema vicinanza dell'antico sito a diverse miniere e siti di estrazione dell'[[oro]] che beneficiarono sicuramente i commerci e le relazioni economiche con i paesi vicini, al punto che a Tell el-Farkha sono state ritrovate due statue umane in oro e [[lapislazzuli]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Krzysztof M.|cognome=Ciałowicz|data=2012|titolo=Votive figurines from Tell el-Farkha and their counterparts|rivista=Archéo-Nil|volume=22|numero=1|pp=73–93|accesso=2025-09-23|doi=10.3406/arnil.2012.1044|url=https://www.persee.fr/doc/arnil_1161-0492_2012_num_22_1_1044}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.britannica.com/place/ancient-Egypt/The-Early-Dynastic-period-c-2900-c-2544-bce|titolo=Ancient Egypt - Early Dynastic, Nile Valley, Pharaohs {{!}} Britannica|sito=www.britannica.com|data=2025-09-19|accesso=2025-09-23}}</ref> Questo clima spingerà l'Alto Egitto a sviluppare molto più velocemente una concezione unitaria dello stato (anche perché per la sua arretratezza risultava più semplice) ed eventualmente a riuscire ad imporlo sulle entità del Basso Egitto e portare all'unione dell'Egitto antico.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.khanacademy.org/humanities/ancient-art-civilizations/egypt-art/x7e914f5b:predynastic-early-dynastic-old-kingdom/a/predynastic-and-early-dynastic-an-introduction|titolo=Predynastic and Early Dynastic, an introduction|sito=www.khanacademy.org|accesso=2025-09-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://smarthistory.org/ancient-mediterranean/ancient-egypt-landing/predynastic/|titolo=Smarthistory – Predynastic, Early Dynastic, and Old Kingdom|sito=smarthistory.org|accesso=2025-09-23}}</ref>
=== Il dilemma sull'unificazione dell'Egitto ===
La scarsità di documenti sul periodo dell'unificazione non consente di valutare se vi fu passaggio graduale tra la situazione precedente e quella che si venne successivamente a creare, o se tale passaggio avvenne traumaticamente come, del resto, alcuni manufatti del periodo (prima fra tutti la ''[[Tavoletta di Narmer]]'' e altre palette) lascerebbero intendere; l'unificazione stessa, perciò, appare documentalmente come un episodio improvviso, il cui verificarsi viene attribuito a un unico re: ''Meni'' o [[Menes]]. Su questa situazione di stabilità al sud, si innesta la figura di quello che viene indicato come il primo unificatore delle Due Terre e il primo sovrano della [[I dinastia egizia|I dinastia]]: il re [[Narmer]]<ref group="N">Usualmente si tende a indicare genericamente i sovrani dell'Egitto antico con il termine '
L'unificazione dell'Alto Egitto a cura di un re [[Periodo Predinastico (Egitto)|predinastico]], peraltro ventilata già nella testa di mazza del [[Re Scorpione]], con gli stendardi che rappresentavano città o provincie sottomesse, era sintomatica di poteri centralizzati forti che non esistevano, tuttavia, nel nord del Paese a causa, specialmente, dell'autonomia delle città del [[Delta del Nilo|delta]].▼
È tuttavia da tener presente che tale termine, derivazione greca da ''Per-Aa'', ovvero ''Grande Casa'', viene adottato solo in tempi relativamente recenti, con la XVIII dinastia e segnatamente con [[Thutmose III]]. Tutti i sovrani dinastici precedenti, perciò, dovrebbero essere indicati come ''re'' essendo di fatto il nome comune loro assegnato ''Neter-Nefer'', ovvero ''Buon Dio'', o anche solo ''Neter'' (Dio). In questa voce si cercherà, perciò, di seguire questa linea, anche se potrebbe essere utile ricorrere talvolta, sia pure impropriamente, al termine più usuale per comodità di scrittura.</ref>.
▲L'unificazione dell'Alto Egitto a cura di un re [[Periodo Predinastico (Egitto)|predinastico]], peraltro ventilata già nella testa di mazza del [[Re Scorpione]], con gli stendardi che rappresentavano città o provincie sottomesse, era sintomatica di poteri centralizzati forti che non esistevano, tuttavia, nel nord del Paese a causa, specialmente, dell'autonomia delle città del [[Delta del Nilo|delta]].
▲La scarsità di documenti sul periodo dell'unificazione non consente di valutare se vi fu passaggio graduale tra la situazione precedente e quella che si venne successivamente a creare, o se tale passaggio avvenne traumaticamente come, del resto, alcuni manufatti del periodo (prima fra tutti la ''[[Tavoletta di Narmer]]'') lascerebbero intendere; l'unificazione stessa, perciò, appare documentalmente come un episodio improvviso, il cui verificarsi viene attribuito a un unico re: ''Meni'' o ''Menes''.
=== Caratteristiche del Periodo Protodinastico ===
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