Claudia Cardinale: differenze tra le versioni

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Family tree by fraternelle.org (wikifrat) - Milo TAKAHASHI }}.</ref> figli di famiglie emigranti dalla [[Sicilia]] (i suoi antenati fuggirono allo scoppio della [[prima guerra mondiale]]). Si sposarono con rito civile il 27 aprile 1937, e l'anno successivo dalla loro unione nacque Claudia, in uno dei tre edifici conosciuti come il ''Foyer du Combattant'',<ref>{{cita web|lingua=fr|url=https://www.webdo.tn/2018/03/17/cet-immeuble-nee-claudia-cardinale/|titolo=Dans cet immeuble est née Claudia Cardinale|data=5 agosto 2022}}</ref> nei pressi della [[Ferrovia Tunisi-La Goletta-La Marsa]]. Era la primogenita in famiglia, dopo di lei infatti nacque sua sorella Blanche. Aveva inoltre due fratelli maschi di nome Bruno e Adriano (quest'ultimo lavorerà in seguito come [[operatore cinematografico]]). Già da piccola rivelò un carattere tenace, ambizioso e determinato e non incline ai compromessi. Per via della guerra in atto e per i bombardamenti del 1942, la famiglia Cardinale si trasferì più volte tra [[Tunisi]] e [[La Goletta]], cambiando costantemente domicilio.
 
La madre Yolanda, nata a [[Tripoli]], in quel tempo [[Tripolitania italiana]], era originaria di [[Trapani]];<ref>{{Cita web|url=http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/claudia-cardinale-io-luchino-alain-e-lalligatore/481913/|titolo=Claudia Cardinale: "Io, Luchino, Alain e l'alligatore"|sito=la Repubblica|accesso=3 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160324070518/http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/claudia-cardinale-io-luchino-alain-e-lalligatore/481913|urlmorto=no}}</ref> con la propria famiglia, la madre, il padre, le tre sorelle Maria, Dina e Rita, e i due fratelli Saverio e Andrea, si trasferì a La Goletta, dove si era stabilita una numerosa [[Italiani di Tunisia|comunità di italiani]]. I nonni paterni, che possedevano una piccola impresa di costruzioni navali, erano nativi di [[Isola delle Femmine]] in [[provincia di Palermo]], trasferitisi poi in Tunisia quando era un [[Protettorato francese in Tunisia|protettorato francese]]. Pur essendo stati entrambi i genitori educatiistruiti in scuole francesi, il radicamento nella terra d'origine era tale che il padre, ingegnere tecnico delle compagnie ferroviarie dello stato ([[Société Nationale des Chemins de Fer Tunisiens]]),<ref name="Mori">{{Cita|Cardinale, 1995 |p. 5}}.</ref> scelse di mantenere la nazionalità italiana invece di prendere quella francese, che avrebbe facilitato la vita della loro famiglia, soprattutto durante gli anni della [[seconda guerra mondiale]], quando l'alleanza dell'[[Italia fascista]] con la [[Germania nazista]] fece emergere un certo [[antitalianismo]]. Proprio per rispetto della scelta del padre, quando la Cardinale nella maturità si è stabilita in Francia ha preferito rimanere a sua volta italiana.<ref>{{Cita|Cardinale, 1995| p. 264}}.</ref> Agli inizi degli anni cinquanta ha vissuto per qualche tempo dai parenti a Trapani.
 
Le sue lingue native sono il [[Lingua francese|francese]] e il [[Lingua siciliana|siciliano]], appreso dai suoi genitori. Fino all'età di sedici anni non parlava bene l'[[Lingua italiana|italiano]]. Cominciò a impararlo meglio quando si avviò la sua carriera di attrice. Claudia Cardinale fu istruita, insieme alla sorella Blanche, minore di un anno, nella scuola di suore di Saint-Joseph-de-l'Apparition a [[Cartagine]], ma la sua irrequietezza le costò continue punizioni.<ref>{{cita|Cardinale, 1995| p. 12}}</ref> In seguito studiò alla scuola Paul Cambon, dove ottenne il diploma con la prospettiva di diventare maestra.<ref>{{Cita|Cardinale, 2006|p. 28}}</ref> Era un'adolescente controversa, silenziosa, bizzarra e selvaggia;<ref>{{Cita|Cardinale, 1995| p. 19}}</ref> come molte ragazze della sua generazione era affascinata da [[Brigitte Bardot]], esplosa nel 1956 con il film ''[[E Dio creò la donna]]'' di [[Roger Vadim]].