Colpi di fortuna: differenze tra le versioni

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=== Secondo episodio ===
Il dottor Gabriele Brunelli è un [[imprenditore]] estremamente [[Superstizione|superstizioso]], che pratica rituali scaramantici in continuazione e lavora in un ufficio pieno di [[Corno portafortuna|cornetti]] e amuleti. La sua azienda, che produce indumenti in [[Cashmere|cachemire]], è in procinto di concludere un grosso affare per poter utilizzare, in esclusiva, una pregiata lana derivata dalle barbe delle [[capra hircus|capre]] [[Mongolia|mongole]]. Dal momento che il proprietario delle capre parla solo la sua lingua madre, Brunelli ha bisogno di un interprete dal [[Lingua mongola|mongolo]] e gli si rende subito disponibile Bernardo Fossa, traduttore giovane e bravo che però sembra portare molta sfortuna e causare catastrofi ovunque vada. I due lavorano insieme per un certo periodo, durante il quale a Brunelli accadono imprevisti di ogni genere, portandolo a comprendere l'influenza negativa di Fossa ed a tentare di allontanarlo, assumendo un'altra traduttrice. Il proprietario delle capre, anch'esso molto superstizioso, però, non accetta di continuare l'affare in tali condizioni, quindi Brunelli contatta di nuovo Fossa in occasione di un volo in aereo verso [[Roma]] per un pranzo insieme all'allevatore; durante tale pranzo si verificano alcuni incidenti che portano il proprietario delle capre a credere che sia Brunelli a portare sfortuna ed a decidere di abbandonare l'affare. Brunelli si infuria quindi con Fossa, accusandolo di essere un [[Iettatore|menagramo]], per poi scusarsi dopo aver scoperto che l'affare sarebbe stato disastroso per l'azienda, in quanto il terreno su cui pascolavano le capre è risultato essere [[Radioattività|radioattivo]]. Per farsi perdonare, Brunelli offre a Fossa la possibilità di soddisfare qualsiasi sua richiesta,: e Fossaquest’ultimo gli chiede un lavoro fisso nella sua azienda;. Brunelli decide di assumerlo: dopo averlo accompagnato, lo chiude in un ufficio dentro a un edificio blindato a forma di cornetto molto lontano dal resto dell'azienda, completamente isolato e con tanto di cartelli che vietano di avvicinarsi dall'esterno.
 
=== Terzo episodio ===