Alla ricerca di Nemo: differenze tra le versioni

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Nemo intanto si ritrova nell'acquario dello studio dentistico del dottor Philip Sherman, il subacqueo che lo aveva catturato, dove fa amicizia con gli altri pesci e con un [[pellicano australiano]] di nome Amilcare. Apprende con orrore che è destinato a diventare il regalo per l'ottavo compleanno di Darla, la nipotina del dentista, la quale ha ucciso il pesciolino ricevuto l'anno prima. Il capo dei pesci dell'acquario è Branchia, un [[idolo moresco]] che sogna la fuga da anni. Egli quella sera organizza un piano a tale scopo: il piccolo pesce pagliaccio dovrà bloccare il filtro dell'acquario, costringendo il dentista a mettere i pesci nei sacchetti per pulire la vasca. Dopodiché, secondo Branchia, potranno rotolare fuori dalla finestra e tuffarsi nel porto. Il giorno dopo Nemo tenta di mettere in atto il piano, ma, oltre a fallire, rischia quasi di perdere la vita.
 
Nell'oceano la maschera cade in un [[Fossa oceanica|abisso]]: Dory e Marlin la inseguono, ritrovandosi presto nell'oscurità totale. Qui vedono una luce, che in realtà è l'[[illicio]] di un [[melanoceto]]. Mentre Marlin cerca di tenere a bada il pesce, Dory usa la luce per leggere la scritta sulla maschera: «P. Sherman, 42 Wallaby Way, [[Sydney]]». Fuggiti dagli abissi, i due incontrano un banco di pesci argentati: essi dicono che per arrivare a Sydney bisogna imboccare la [[Corrente dell'Australia Orientale|corrente orientale australiana]]. Avvistata la corrente, si ritrovano in mezzo a una foresta di [[medusa (zoologia)|meduse]] della specie ''[[Chrysaora fuscescens]]''. Nonostante riescano ad uscirne, ricevono così tante punture da perdere conoscenza e svenire.
 
Marlin e Dory risvegliano poi sul guscio di un banco di [[Caretta caretta|tartarughe carette]], che, dopo averli salvati, sta viaggiando con loro dentro la corrente. Qui Marlin racconta ai piccoli di tartaruga il viaggio che sta affrontando; la notizia si diffonde in tutto l'oceano e arriva anche ad Amilcare che a sua volta la racconta ai pesci dell'acquario. Nemo, spinto dal coraggio del padre, decide di provare di nuovo a bloccare il filtro e stavolta ci riesce, facendo riempire l'acquario di alghe. Usciti dalla corrente, Marlin e Dory si perdono e vengono inghiottiti da una [[balena]], che li espelle sani e salvi dallo sfiatatoio nel porto di Sydney. La mattina seguente i due incontrano Amilcare, che li trasporta nel suo becco riempito d'acqua fino allo studio del dentista.
 
Nel frattempo i pesci apprendono loro malgrado che il piano è fallito, perché il dentista quella notte vi ha installato un nuovo filtro altamente tecnologico. Poco dopo arriva Darla: Nemo si finge morto nella speranza di essere buttato nel WC. In quel frangente irrompe nello studio Amilcare con Dory e Marlin nel becco; quest'ultimo è inorridito a vedere il figlio galleggiare a pancia all'aria. Il dentista sbatte il pellicano fuori dallo studio, dopodiché Branchia si fa sparare fuori dall'acquario e aiuta Nemo a fuggire nello scarico del lavandino. Marlin, credendo che suo figlio sia davvero morto, saluta Dory e se ne va, ma quest'ultima trova presto Nemo e lo conduce da suo padre. I due sono felicissimi di essersi rincontrati, ma Dory viene catturata da un peschereccio. Nemo, ricordando una tecnica che gli aveva insegnato Branchia quando era nell'acquario, esorta tutti i pesci nella rete a nuotare in giù: la carrucola della barca si rompe, liberando tutti i pesci. Nemo e Marlin si riappacificano, dopodiché tornano a casa sulla grande barriera corallina, insieme a Dory.