Ed Gein: differenze tra le versioni
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Il 1º aprile 1940, George P. Gein morì all'età di 66 anni per [[insufficienza cardiaca]], motivo per cui Ed e il fratello iniziarono a fare piccoli lavoretti in città per aiutare a coprire le spese di soggiorno. Da questo periodo in poi, il fratello Henry incominciò a rifiutare il punto di vista della madre Augusta e tentò di convincere anche Edward. Il 16 maggio 1944 i fratelli si trovarono in mezzo a un incendio nella fattoria: Edward raccontò alla polizia di aver perso di vista il fratello, ma fu poi in grado di indicare con precisione dove si trovava il corpo; sebbene fosse evidente che Henry aveva subito un trauma alla testa (fatto che avrebbe fatto sospettare e arrestare Ed) il perito locale giunse alla conclusione che fosse morto di [[asfissia]] nel tentativo di spegnere l'incendio.<ref name="Radford" />
Gein visse da solo con l'amata madre, ma meno di due anni dopo, il 29 dicembre 1945, Augusta morì dopo essere stata colpita da un [[ictus]], lasciando l'afflitto figlio solo nell'isolata fattoria; la donna aveva già subito un primo attacco, in seguito al quale rimase paralizzata per alcuni mesi, quando subì un secondo [[Ictus|colpo apoplettico]] che la portò alla morte. Edward pianse istericamente al suo funerale. La morte di Augusta fece scomparire dalla sua vita quello che molti psicologi criminali definiscono come
=== Periodo successivo ===
Gein rimase nella fattoria e guadagnò soldi con lavori saltuari. Sbarrò le stanze usate da sua madre, compreso il salotto e il soggiorno al piano superiore e al piano inferiore, lasciandoli intatti. Mentre il resto della casa diventava sempre più squallido e sporco, queste stanze rimanevano immacolate. Da allora in poi Gein visse in una piccola stanza accanto alla cucina.
In questo periodo, si interessò alla lettura di riviste pulp e storie d'avventura, in particolare quelle che coinvolgevano cannibali o atrocità naziste, prediligendo quelle riguardanti [[Ilse Koch]], moglie del comandante del campo di concentramento di [[Buchenwald]], che selezionava prigionieri tatuati per la morte per modellare paralumi e altri oggetti con la loro pelle.<ref>''The Psycho Records'', p.2, Laurence A. Rickels, 2016</ref> Gein ricevette un sussidio agricolo dal governo federale a partire dal 1951. Occasionalmente lavorò per la squadra stradale municipale locale e per le squadre di trebbiatura nell'area di Plainfield. Tra il 1946 e il 1956, vendette anche un appezzamento di terreno di 80 acri (32 ettari) che Henry aveva posseduto. == I delitti di Plainfield ==
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