Lucifero: differenze tra le versioni

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== Lucifero nella mitologia mesopotamica ==
Il termine Helel potrebbe essere connesso al capo degli udug (ombre diverse dai dingir (dei) di terra, aria, fuoco, acqua e oltretomba della mitologia sumera), ossia Hanbi, che nella mitologia sumera e akkadiana (e nella mitologia mesopotamica in generale) era ritenuto come il Signore del Male, il Signore di tutte le forze malvagie (udug) e il padre di Pazuzu. Tuttavia, la caratteristica di Hanbi di essere un'ombra nata negli inferi, diversa dagli dei sumeri (dingir) degli inferi, lo renderebbe più simile al concetto di shedim e se'irim ebraici o agli shaitan islamici. Gli udug venivano collegati anche alle possessioni e agli esorcismi, come indicato dai testi di esorcismo sumero di Udug-Hul. Nessuna rappresentazione visiva dell'udug è stata ancora identificata, ma le sue descrizioni gli danno caratteristiche spesso attribuite ad altri antichi demoni mesopotamici: un'ombra scura, assenza di luce che lo circonda, capacità di possessione, veleno e una voce assordante. Gli antichi testi mesopotamici sopravvissuti che danno istruzioni per esorcizzare il malvagio udug sono conosciuti come i testi di Udug Hul. Malgrado la maggior parte degli udug fossero del tutto negativi, uno di loro ([[Pazuzu]]) era disposto a scontrarsi sia con i suoi simili, sia con gli dei, anche se viene descritto come una presenza ostile all'uomo.
 
Le descrizioni degli udug sono assai poche, tuttavia in incantesimo bilingue scritto sia su sumero che in accadico, il dio Asalluḫi descrive il "malvagio udug" a suo padre, il dingir delle acque Enki: