Colpi di fortuna: differenze tra le versioni
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|titolo = Colpi di fortuna
|immagine = Colpi di fortuna.png
|didascalia = Bernardo Fossa ([[Francesco Mandelli]]) e Gabriele Brunelli ([[Christian De Sica]]) in una scena del film
|lingua originale = [[Lingua italiana|Italiano]]
|paese = [[Italia]]
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=== Primo episodio ===
Mario e Piero sono due [[Liguria|liguri]] che lavorano al [[porto di Napoli]] come impiegati per una società di [[Crociera|crociere]]. Piero è perdutamente innamorato di Barbara, la cassiera del bar del porto, al punto tale da comprare da lei decine di pacchetti di [[Sigaretta|sigarette]] anche se non fuma e costringere Mario ad andare sempre a pranzo con lui in tale bar anche se esso offre cibo non molto buono. Una sera Piero, andato al bar per vedere Barbara, gioca al [[Lotto]], ma poco dopo scopre che la donna è fidanzata con un altro uomo e, addolorato, chiama Mario per dirglielo: si scopre quindi che il fidanzato di Barbara è proprio Mario, che non ha mai avuto il coraggio di dirlo all'amico per non farlo soffrire. Tornato a casa, Piero inizia a bere, affogando la delusione nell'[[Bevanda alcolica|alcool]], e prende una sbornia. La mattina dopo Mario scopre che la giocata di Piero ha portato a una vincita di ben 6 milioni di [[euro]] e corre a dirglielo, ma lo trova ancora svenuto, con un taglio di capelli a cresta e con un cane che non è il suo in casa. Si scopre quindi che Piero, mentre era ubriaco, è uscito di casa, ha perso la giacca con il biglietto vincente nella tasca e non ricorda dove sia stato e cosa abbia fatto in tale frangente. I due iniziano quindi una corsa per ricostruire l'accaduto e trovare il biglietto, con una serie di disavventure che coinvolgono le persone incontrate da Piero mentre era ubriaco: il tentativo di recuperare la giacca, dopo aver localizzato il telefono di Piero, addosso a un defunto di cui si sta svolgendo il funerale, che si scoprirà essere un tassista con cui Piero aveva viaggiato la notte precedente (e che, pur avendo il telefono, portava un'altra giacca), l'incontro con diversi calciatori del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] e un disguido con il boss della [[camorra]] don Altiero, che aveva lasciato il proprio cane a Piero, nonché un pestaggio da parte di due uomini della malavita. Alla fine i due ritrovano la giacca, il biglietto ed il cane di Piero a casa di Barbara, dove Piero scopre sia che la sera prima ha fatto l'amore con Barbara e non lo ricorda, sia che Mario e Barbara stanno insieme (Piero infatti aveva chiesto a don Altiero di far malmenare il suo rivale in amore, e gli scagnozzi del boss, avendo trovato sia Mario che Piero sotto la casa di Barbara, li avevano picchiati entrambi). I due, insieme a Barbara, acquistano uno [[Panfilo|yacht]] con la somma vinta al lotto e Mario e Barbara rimangono fidanzati, con buona pace di Piero, il quale continua a non ricordare nulla di quella notte e nel frattempo si è innamorato di un'altra donna, Federica, che gestisce un negozio di animali, motivo per cui lo yacht è popolato da cuccioli di qualsiasi genere.
=== Secondo episodio ===
Il dottor Gabriele Brunelli è un [[imprenditore]] estremamente [[Superstizione|superstizioso]], che pratica rituali scaramantici in continuazione e lavora in un ufficio pieno di [[Corno portafortuna|cornetti]] e amuleti. La sua azienda, che produce indumenti in [[Cashmere|cachemire]], è in procinto di concludere un grosso affare per poter utilizzare, in esclusiva, una pregiata lana derivata dalle barbe delle [[capra hircus|capre]] [[Mongolia|mongole]]. Dal momento che il proprietario delle capre parla solo la sua lingua madre, Brunelli ha bisogno di un interprete dal [[Lingua mongola|mongolo]] e gli si rende subito disponibile Bernardo Fossa, traduttore giovane e bravo che però sembra portare molta sfortuna e causare catastrofi ovunque vada. I due lavorano insieme per un certo periodo, durante il quale a Brunelli accadono imprevisti di ogni genere, portandolo a comprendere l'influenza negativa di Fossa ed a tentare di allontanarlo, assumendo un'altra traduttrice. Il proprietario delle capre, anch'esso molto superstizioso, però, non accetta di continuare l'affare in tali condizioni, quindi Brunelli contatta di nuovo Fossa in occasione di un volo in aereo verso [[Roma]] per un pranzo insieme all'allevatore; durante tale pranzo si verificano alcuni incidenti che portano il proprietario delle capre a credere che sia Brunelli a portare sfortuna ed a decidere di abbandonare l'affare. Brunelli si infuria quindi con Fossa, accusandolo di essere un [[Iettatore|menagramo]], per poi scusarsi dopo aver scoperto che l'affare sarebbe stato disastroso per l'azienda, in quanto il terreno su cui pascolavano le capre è risultato essere [[Radioattività|radioattivo]]. Per farsi perdonare, Brunelli offre a Fossa la possibilità di soddisfare qualsiasi sua richiesta
=== Terzo episodio ===
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