Motti dannunziani: differenze tra le versioni
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Il motto fu poi dedicato da d’Annunzio anche al Tenente di Vascello Andrea Bafile, comandante del Battaglione Monfalcone, caduto l'11 marzo 1918 in località Ca' Gamba vicino all'attuale Lido di Jesolo.
===''Iterum rudit leo'' (di nuovo
Si riferisce al leone rampante di San Marco, dipinto su uno stendardo purpureo sui fianchi della fusoliera degli aerei Caproni che il 4 (notte di San Francesco) e 5 ottobre 1917 volarono sulla base navale austro-ungarica nel golfo di Cattaro. Questa è l'impresa di cui d'Annunzio, medaglia d'oro, fu più fiero. Egli rimase fortunosamente illeso nonostante il suo apparecchio riportasse 127 fori.
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