Musica house: differenze tra le versioni

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|generi_d = [[Big beat]]{{·}}[[Madchester]]
|generi_c = [[Techno]]{{·}}[[Electronic dance music|EDM]]{{·}}[[Eurodance]]
|nomicat = house
}}
L{{'}}'''house''' è un [[genere musicale]] appartenente alla [[electronic dance music]] (EDM), nato nelle [[discoteca|discoteche]] di [[Chicago]] e [[New York]] nella prima metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] e fortemente influenzata dalla [[disco music]] e da elementi del [[funk]] dei tardi [[anni 1970|anni settanta]].<ref name="britannica">{{en}}[https://www.britannica.com/eb/article-9097024/house Enciclopedia britannica]</ref> Il nome ''house'' deriva dal ''Warehouse''<ref name="britannica"/><ref name="scaruffi">{{cita web|url=http://www.scaruffi.com/history/cpt417.html|titolo=The History of Rock Music: 1976-1989|editore=scaruffi.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130202163021/http://scaruffi.com/history/cpt417.html|dataarchivio=2 febbraio 2013|urlmorto=sì}}</ref>, storico locale di [[Chicago]] il cui [[dj]] resident [[Frankie Knuckles]], soprannominato ''The Godfather of House'', è riconosciuto come il creatore.
 
Nata nei primi anni '80, ha fortemente influenzato la musica degli ultimi quarant'anni. Nel ventennio d'oro che va dal 1989 al 2009, in particolare, sono uscite più canzoni house che di qualsiasi altro genere musicale.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Most Popular Music Styles 1910 - 2019|lingua=it-IT|accesso=2023-03-04|url=https://www.youtube.com/watch?v=eP88FUL7d_8}}</ref>
 
==Caratteristiche strutturali del genere==
Questo genere è caratterizzato da una metrica in 4/4 con [[grancassa|cassa]] in battuta su ogni quarto, arricchita talvolta da temi ritmici più elaborati.
 
Una presenza fissa è lo "snare" ([[rullante]]) sui battiti pari e il charleston ([[hi-hat]]) in controtempo, per formare il [[groove]] con giri di [[Basso (strumento musicale)|basso]] in una o due battute. Il basso può essere [[Basso acustico|acustico]], [[Basso elettrico|elettrico]] o anche [[sintetizzatore|sintetico]].
 
Questa sezione ritmica fa da base per la parte melodica che è composta diversamente a seconda dei generi ma che ha elementi comuni come la presenza di semplici fraseggi melodici di [[pianoforte]], [[chitarra|chitarre]] acustiche o elettriche [[funky]] o [[jazz]], complessi assoli di [[fiati]], [[cordofoni]] e linee vocali con influenze [[funk]] e [[soul]]. La frequenza [[metronomo|metronomica]] è tipicamente di 120/130 [[battiti per minuto]]. Nella maggior parte, il metronomo batte i 128 [[Battiti per minuto|bpm]].<ref name="scaruffi" />
 
La stesura di un pezzo house inizia quasi sempre con un'introduzione composta dai soli suoni di [[batteria (strumento musicale)|batteria]], che culmina in una pausa fatta di soli ''pad'' (in italiano detti "tappeti armonici": suoni elettronici di accompagnamento), fino a giungere al tema principale, con le sue variazioni. Segue poi pausa di lunghezza maggiore, respiro ed infine un nuovo tema centrale e una coda per chiudere il pezzo.
 
Questa somiglianza melodica e ritmica tra la fine di un brano e l'inizio di quello successivo è un elemento fondamentale nell'esecuzione di una scaletta musicale, perché permette ai [[Disc jockey|dj]] di missare due brani musicali in sequenza, senza che il pubblico possa avvertire quando termina l'uno e comincia l'altro, garantendo per questo una continuità e un flusso musicale piuttosto omogeneo.
 
===Le origini===
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Un'altra importante innovazione del ''Gallery'' fu quella di utilizzare una console munita di tre piatti: i primi due utilizzati per i dischi mentre il terzo permetteva di inserire nelle canzoni effetti e suoni scelti dal dj.<ref name="ondarock"/>
 
Nel [[1976]], Levan fu chiamato al locale che lo avrebbe reso uno dei più grandi dj di sempre: l'ex garage per auto ''Garage'' al numero 84 di King Street, che alla sua concreta inaugurazione (1978) venne ribattezzato [[Paradise Garage]]. Larry Levan e Paradise Garage diventarono grandi insieme, quasi una sola identità: Levan aveva un gusto musicale sopraffino e innovativo e il Garage suonava come nessun locale aveva mai fatto grazie alle sue origini e grazie al suo potentissimo ''sound system''.
 
Nel [[1977]] Knuckles si trasferì a [[Chicago]], diventando dj del Warehouse. Negli anni successivi il suo modo di mixare i dischi con [[pattern]] di [[drum machine]] e vocalizzi soul ottenne sempre maggior successo e iniziò ad essere imitato. Il dj Chip E. ha affermato che la nascita del nome risale al [[1983]], quando la casa discografica ''Imports Etc'' di Chicago iniziò a vendere dischi etichettandoli con la dicitura "Ascoltato al Warehouse", che poi si ridusse semplicemente in "House"<ref name="scaruffi"/>, anche se lo stesso Knuckles identificava il momento esatto della nascita del genere col giorno in cui si imbatté in un bar di Chicago che esponeva un cartello "Qui suoniamo musica House"<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=kyg4jY56X7g FRANKIE KNUCKLES INTERVIEW PART 2 - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. La prima etichetta discografica di musica house fu la ''Trax Records'' dell'imprenditore Larry Sherman, nata nel [[1985]]. Sempre nello stesso anno partì anche il catalogo della ''D.J. International'' di proprietà di Rocky Jones.
 
''On and On'' (1984) di [[Jesse Saunders]] è considerato il primo disco house ufficiale della storia<ref>{{en}}[http://www.flyglobalmusic.com/fly/archives/uscanada_features/finding_jesse_-.html Articolo su flyglobalmusic.com] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120322041641/http://www.flyglobalmusic.com/fly/archives/uscanada_features/finding_jesse_-.html |data=22 marzo 2012 }}</ref>, a cui segue ''Set It Off'' (1985) di [[Walter Gibbons]]. Questi brani erano suonati fino al [[1985]] solo in determinate discoteche come il Music Box (ex Warehouse; dal 1983 [[Ron Hardy]] prese il posto di Frankie Knuckles) o il Paradise Garage. Nella città di Chicago però si potevano ascoltare grazie alla radio WBMX e lo show radiofonico ''Saturday Night Ain't No Jive Chicago Dance Party'' dove si alternavano i dj più famosi di [[Chicago]] e [[New York]] (in modo particolare quelli del gruppo "Hot Mix 5"). Nella Grande Mela invece [[Tony Humphries]] e [[Kenny Carpenter]], a metà anni ottanta suonavano la prima house su ''Radio Kiss FM''. Larry Levan, intanto, proponeva delle produzioni dalle sonorità che univano sia strumenti reali (non utilizzati nella Chicago House classica) che elettronici (come sintetizzatori e drum machine), il cui cantato era strettamente legato alla tradizione [[soul]] e [[Rhythm and blues|R&B]]; un nuovo genere musicale che oggi va sotto il nome di [[Garage house|House Garage]].
 
Nel [[1986]] il genere si diffonde in tutto il mondo anche se ancora apparteneva alla categoria della musica underground. Nell'estate di quell'anno ''I Can't Turn Around'' del progetto JM Silk diventa il primo disco house che arriva alla numero uno della classifica dance di [[Billboard]], mentre ''Love Can't Turn Around'' di Farley "Jackmaster" Funk entra nella chart britannica [[Top of the Pops]]. Nello stesso periodo uscì ''Move Your Body'' di [[Marshall Jefferson]]: grande successo della Chicago House importato in Europa e suonato dalle radio pirata inglesi. Tra gennaio e febbraio 1987 ''Jack Your Body'' di [[Steve Hurley]] arrivò alla prima posizione della [[Official Singles Chart]] (è stata anche la terza canzone house ad avere un videoclip dopo ''Love Can't Turn Around'' e ''Shadows of your Love'').
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Nel [[1989]] si aprì così il filone hip house con ''Get Up On The Dance Floor'' Di Rob Base & Dj Ez Rok e ''Turn Up The Bass'' di Tyree Cooper. Lil' Louis pubblicò ''French Kiss'' che gli valse il contratto con la [[Epic Records|Epic]] e venne censurata in Inghilterra per il suo contenuto fortemente erotico. ''People Hold On'' dei [[Coldcut]] e [[Lisa Stansfield]] diventò la hit più ballata in Europa. Il potere di mercato di questo genere fu rappresentato meglio dal gruppo belga dei Technotronic, che con ''Pump Up The Jam'' arrivano alla seconda posizione della classifica di vendita americana. Sempre nel 1989 venne pubblicato il primo disco house italiano d'esportazione: ''Ride On Time'' dei [[Black Box (gruppo musicale)|Black Box]] (ottocentomila copie vendute solo in Inghilterra e prima posizione della U.S. Dance Chart di [[billboard]]).
 
Nel [[1990]] continuò la moda della hip house con Mr. Lee, i Beatmasters, Fast Eddie, Double Trouble, Deskee, [[Twenty 4 Seven]], 2 In A Room e Tony Scott. I [[C+C Music Factory]] e gli [[Snap!]] ebbero il loro successo mondiale con ''Gonna Make You Sweat'' e ''The Power'': canzoni house sofisticate che contenevano alcuni elementi [[hip hop]]. In quell'anno esce inoltre il primo singolo house di una delle pop-star più famose del mondo: ''Vogue'' di [[Madonna (cantante)|Madonna]]. La canzone arriva alla posizione numero uno nella classifica di vendita americana, aiutando a far aumentare ulteriormente la popolarità del genere nel contesto musicale [[mainstream]].
 
Nel settore Garage house tra il 1989 e il 1992 sono invece da citare, tra gli altri, i successi da club dei [[Deee-Lite]] (''[[Groove Is in the Heart]]''), Adeva (''Respect),'' [[Alison Limerick]] (''Where Love Lives''), Clivillés & Cole (''Pride''), Aly-Us (''Follow Me''), Roberta Flack (''Here It Comes'') ed Incognito Feat. Jocelyn Brown (''Always there'').