Arte sovietica: differenze tra le versioni
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Durante la [[prima guerra mondiale]], molti architetti rimasero senza lavoro e poterono impegnarsi soltanto nella progettazione, mentre alcuni riuscirono a collaborare con gli scultori nella creazione di monumenti, come [[Lev Vladimirovič Rudnev|Lev Rudnev]] che realizzò un'opera "Alle vittime della repressione" per il Marsovo pole di Pietrogrado.
[[Vladimir Evgrafovič Tatlin|Vladimir Tatlin]] concepì nel 1920 il celebre [[Monumento alla Terza Internazionale]]: ideato come sede in stile [[Costruttivismo (arte)|costruttivista]] per il [[Comintern]] a Pietrogrado, divenne un simbolo della nuova direzione artistica sovietica ed un'espressione di coraggio e determinazione della ricerca.<ref name="S305">{{Cita|Sarab’janov|p. 305}}.</ref> Secondo alcuni, la torre avrebbe dovuto rappresentare le aspirazioni della nascente Unione Sovietica<ref name="C716">{{Cita libro|autore=Francis D. K. Ching|titolo=Global History of Architecture|url=https://archive.org/details/globalhistoryofa0000chin_d9i6|anno=2011|p=[https://archive.org/details/globalhistoryofa0000chin_d9i6/page/716 716]}}</ref> e una sfida alla [[Torre Eiffel]] come simbolo della modernità.<ref>{{Cita libro|autore=William H. McNeill|autore2=Jerry H. Bentley|titolo=Berkshire Encyclopedia of World History|anno=2005|isbn=978-1-933782-65-2}}</ref> Il critico sovietico Viktor Šklovskij lo definì come un monumento "fatto di acciaio, vetro e rivoluzione".<ref name="C716" />
=== Porcellane ===
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