Ada Colau: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
| nome = Ada Colau Ballano
| immagine = Ada-Colau-Encuentro-2024.jpg
| didascalia = Ada Colau nel 2024
| carica = [[Sindaci di Barcellona|SindacaSindaco di Barcellona]]
| mandatoinizio = 13 giugno [[2015]]
| mandatofine = 17 giugno [[2023]]
| predecessore = [[Xavier Trias]]
| partito = [[Lista civica|Barcelona en Comú]]
| successore = [[Jaume Collboni]]
| firma = Firma de Ada Colau.svg
| alma mater = [[Università di Barcellona]]
| prefisso onorifico = Excel·lentíssima Senyora
}}
{{Bio
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|Attività2 = politica
|Nazionalità = spagnola
|PostNazionalità = <ref>{{cita news|titolo=Disillusioned Spain puts faith in new era of political activism|giornale=[[The Financial Times]]|lingua=en|data=25 giugno 2015|url=https://www.ft.com/content/0c92349a-1028-11e5-ad5a-00144feabdc0|accesso=23 agosto 2018|citazione=Una razza di politici spagnoli sta gradualmente cedendo il passo a un'altra. Non è esattamente una questione di cambiamento generazionale, perché i nuovi arrivati includono figure esperte come [[Manuela Carmena]], 71 anni, una giudice emerita della corte suprema che, da giovane avvocata, era solita difendere le persone perseguitate dalla dittatura di [[Francisco Franco|Franco]]. (...) Un secondo esempio è Ada Colau, che è salita alla ribalta come attivista per i proprietari di case minacciati di sfratto e ha rovinato i piani di qualcuno di vincere le elezioni a maggio come sindaco di Barcellona. La sua controparte a [[Valencia]] è [[Mònica Oltra]], leader di un movimento di sinistra noto come Coalició Compromís, che combina una posizione ferma contro la corruzione con l'[[ambientalismo]] e il regionalismo valenciano.}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Spain: Millions stage International Women's Day strike|lingua=en|editore=Deutsche Welle|data=8 marzo 2018|url=https://www.dw.com/en/spain-millions-stage-international-womens-day-strike/a-42899364|accesso=23 agosto 2018|citazione=Anche i politici spagnoli di alto profilo hanno mostrato la loro solidarietà. Il municipio di Barcellona, guidato dalla sindaco Ada Colau, appese uno stendardo viola che diceva "Il municipio di Barcellona sostiene lo sciopero femminista."}}</ref>, [[Sindaci di Barcellona|sindacasindaco di Barcellona]] dal 13 giugno [[2015]] al 17 giugno 2023, prima donna a ricoprire tale incarico
}}
 
== Biografia ==
Nata da genitori oggi separati (Ramón Colau Rami, pubblicitario, e Agustina Ballano Bernal, agente di commercio), con quattro fra fratelli e sorelle, cresciuta nel quartiere popolare di [[Horta-Guinardó|Guinardó]], ha studiato in una scuola nel quartiere [[Sarrià-Sant Gervasi]], nelll'nella Accademia Febrer e successivamente presso la Facoltà di Filosofia dell'[[Università di Barcellona]]<ref>{{cita web|titolo=Biography: Ada Colau|url=http://adacolau.cat/en/bio-completa#cv|lingua=en|sito=Ada Colau|accesso=16 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402161204/http://adacolau.cat/en/bio-completa#cv|dataarchivio=2 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref>, lasciando gli studi a 30 crediti dalla laurea. Durante il suo periodo universitario, ha studiato a [[Milano]] con la borsa di studio [[Progetto Erasmus|Erasmus]] e ha svolto diversi lavori precari: hostess, operatrice di call center, insegnante e animatrice nelle scuole per l'infanzia<ref>{{cita news|url=https://www.liberation.fr/planete/2016/09/18/ada-colau-occuper-la-place_1501778|titolo=Ada Colau: Occuper la place|data = 18 settembre 2016|giornale=Libération|lingua = fr|accesso=14 settembre 2020}}</ref>.
Nei primi [[anni 2000]] ha lavorato in televisione come reporter di guerra.
 
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Nel febbraio 2013, Ada Colau è stata incaricata di presentare, a nome della PAH, l'Osservatorio sui diritti economici, sociali e culturali di altri movimenti sociali per un'iniziativa legislativa popolare al [[Congresso dei Deputati]]. Sostenuta con {{formatnum:1402845}} firme di cittadini, contiene un disegno di legge per la regolamentazione di tre aspetti fondamentali: il pagamento in natura, come formula preferita per l'estinzione del debito nei confronti delle banche; la moratoria su tutti gli sgomberi e l'estensione di alloggi in locazione sociale di proprietà delle banche.
 
==SindacaSindaco di Barcellona==
Il 7 maggio [[2014]] Ada Colau annunciò che stava lasciando PAH<ref>{{Cita news|url=https://ccaa.elpais.com/ccaa/2014/05/07/catalunya/1399455172_381917.html |titolo=Ada Colau deja de ser portavoz de la PAH |nome=Clara |cognome=Blanchar |lingua=es |giornale=[[El País]] |data=7 maggio 2014 |accesso=26 giugno 2014}}</ref>. Un mese più tardi, con diverse persone legate ai movimenti sociali, Colau presentò ''Guanyem Barcelona''<ref>{{cita web|titolo=Let's Win Back Barcelona|url=https://guanyembarcelona.cat/lets-win-barcelona/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141017210703/https://guanyembarcelona.cat/lets-win-barcelona/|urlmorto=sì|dataarchivio=17 ottobre 2014|lingua=en|editore=Guanyem Barcelona|accesso=11 ottobre 2014}}</ref>, una piattaforma civica creata con l'obiettivo di "costruire un'offerta alternativa" in vista delle [[elezioni comunali del 2015]] nel capoluogo catalano<ref>{{Cita news|url=http://www.eldiario.es/catalunya/candidatura-Guanyem-Barcelona-elecciones-municipales-Ada-Colau_0_275073089.html |giornale=El Diario |lingua=es |titolo=Guanyem Barcelona buscará conquistar el Ayuntamiento desde los movimientos sociales |nome=João|cognome=França |data=26 giugno 2014 |accesso=26 giugno 2014}}</ref>. Dopo diversi mesi di lavoro, a febbraio [[2015]] la coalizione elettorale si presentò come [[Barcelona en Comú]] (BC), con la confluenza di [[Iniziativa per la Catalogna Verdi]], [[Sinistra Unita (Spagna)|Sinistra Unita]], Equo, Proces costituente, [[Podemos]] e la piattaforma ''Guanyem''. Il 15 marzo [[2015]], Ada Colau fu proclamata capolista, dopo un processo di primarie aperte in cui era l'unicaunico candidatacandidato. Nel maggio [[2015]], ''Barcelona en Comú'' vinse le elezioni comunali, ottenendo 11 consiglieri su un totale di 41. Il 15 giugno [[2019]] Colau fu rieletta sindacasindaco dal consiglio comunale barcellonese.
 
== Opere ==