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UnoFra degligli attaccanti più forti della storia del calcio, ha segnato 300 [[gol]] in carriera (276 con le squadre di club, 24 con la [[Nazionale di calcio dell'Olanda|Nazionale olandese]]), conclusasi prematuramente a 28 anni per via di alcuni infortuni. [[Campionato europeo di calcio|Campione d'Europa]] con l'[[Nazionale di calcio dell'Olanda|Olanda]] nel [[Campionato europeo di calcio 1988|1988]], torneo in cui fu anche capocannoniere, van Basten ha vinto tre [[Pallone d'oro|Palloni d'oro]] ([[1988]], [[1989]] e [[1992]]), come [[Johan Cruijff]] e [[Michel Platini]]. Fu eletto [[FIFA World Player of the Year|FIFA World Player]] nel 1992.
 
È uno dei sei calciatori che hanno segnato una [[quadripletta]] in una sola partita di [[UEFA Champions League|Coppa Campioni/Champions League]]. Condivide il record con [[Andrij Ševčenko]], [[Simone Inzaghi]], [[Dado Pršo]], [[Ruud van Nistelrooy]] e [[Ferenc Puskás]].
 
==Caratteristiche tecniche==
TecnicaCentravanti di tecnica eccezionale e sublime eleganza nei movimenti., Coniugavaconiugava la grazia del trequartista con la concretezza del bombervero di razzabomber. Nonostante la notevole altezza, possedeva un'incredibile rapidità nei movimenti. Abile con entrambi i piedi, concreto anche nel gioco aereo e nelle acrobazie, mostrava un'insieme di caratteristiche grazieper allele quali è ritenuto uno tra i più forti e completi [[attaccante|centravanti]]attaccanti di sempre.
 
==Carriera==
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====1987-1995: Le stagioni al Milan e il ritiro====
=====1987-1988: L'infortunio e lo scudetto=====
[[Immagine:Marco van Basten.jpg|thumb|left|van Basten con la maglia del Milan]]
Marco van Basten arriva nell'[[estate]] del [[1987]] al Milan, che lo ha ingaggiato per meno di 2 miliardi di [[lira italiana|lire]]. Con la maglia rossonera, si presenta subito al suo nuovo pubblico segnando nella prima partita in [[Coppa Italia (calcio)|Coppa Italia]] contro il [[Associazione Sportiva Bari|Bari]]. Segue il debutto in campionato a [[Pisa]], anch'esso bagnato da un gol, ma i guai fisici tornano e arriva anche il primo stop: l'altra caviglia inizia a dargli problemi dopo il match di [[Coppa UEFA]] contro l'[[Reial Club Deportiu Espanyol|Espanyol]]. Si fa così nuovamente operare e resta inattivo 6 mesi. Quando torna in campo, il Milan è alla rincorsa del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]], e segna i gol decisivi contro l'[[Empoli Football Club|Empoli]] a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] e contro la squadra di [[Diego Armando Maradona|Maradona]], nella decisiva gara giocata e vinta al [[Stadio San Paolo|San Paolo]], con cui praticamente il Milan vince lo [[scudetto]].