Lucio Battisti: differenze tra le versioni

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Nel corso della sua carriera, che varcò i trent'anni di attività, compose e suonò per molti altri artisti, sia italiani che internazionali, tra cui [[Mina (cantante)|Mina]], [[Bruno Lauzi]], gli [[Equipe 84]], i [[Dik Dik]], i [[Formula 3 (gruppo musicale)|Formula 3]], [[Gene Pitney]],<ref>{{Cita web|autore=Redazione|url=https://stonemusic.it/19725/rarita-discografiche-otto-volte-battisti-senza-mogol/|titolo=Rarità discografiche: otto volte Battisti senza Mogol!|data=2019-05-20|accesso=2025-03-11}}</ref> gli [[The Hollies|Hollies]]<ref>{{DNCI opere|id=4332|titolo=Non prego per me/Devi avere fiducia in me|accesso=28 novembre 2025}}</ref> e [[Paul Anka]]<ref>{{DNCI opere|id=4224|titolo=La farfalla impazzita/Sono splendidi gli occhi tuoi|accesso=28 novembre 2025}}</ref>. Nonostante un suo tentativo, rivelatosi infruttuoso, di lanciarsi sul mercato statunitense negli anni settanta, oggi la sua opera è in fase di riscoperta oltreoceano.<ref name="Blow Up22">{{Cita web|autore=Christian Zingales|url=http://www.blowupmagazine.com/prod/lucio-battisti.asp|titolo=Lucio Battisti|sito=Blow Up|accesso=6 settembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|autore=The Quietus|url=https://thequietus.com/subscriber-area/low-culture-essay/lucio-battisti-anima-latina-review/|titolo=Low Culture 15: Lucio Battisti’s Anima Latina|sito=The Quietus|data=2020-08-06|accesso=2025-03-11}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.rockol.it/news-675190/master-of-none-2-canzoni-italiane-colonna-sonora-battisti-e-mina|titolo='Master of None', la serie che fa scoprire la musica italiana agli americani: nella colonna sonora anche Battisti, Mina, Morricone e Vianello|pubblicazione=Rockol|data=15 giugno 2017|accesso=10 settembre 2019}}</ref>
 
Incise 20 [[album in studio]]<ref>{{cita libro|autore=[[Fernando Fratarcangeli]]|titolo= Lucio Battisti – Discografia|anno= 2000|editore=[[Raro!]]|città=Roma}}</ref><ref>{{cita libro|autore=[[Luciano Ceri]]|titolo=Lucio Battisti. Pensieri e parole. Lucio Battisti. Una discografia commentata|anno=2008|editore=[[Coniglio Editore]]|collana=Soundcheck|città=Roma|ISBN= 978-8860631619}}</ref><ref>{{cita libro|autore=[[Michele Neri]]|autore2=Annunziato Cangemi|autore3=Fabio Sanna|titolo=Lucio Battisti. Discografia mondiale. Tutte le canzoni, le produzioni, le collaborazioni|anno=2010|editore=Coniglio Editore|città= Roma|ISBN=8860630991}}</ref> e vendette complessivamente 25 milioni di dischi.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/10/Tra_album_diritti_autore_reddito_co_0_9809109376.shtml|titolo=Tra album e diritti d'autore reddito di 4 miliardi l'anno|pubblicazione=Corriere della Sera|data=10 settembre 1998|accesso=30 giugno 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120322054403/http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/10/Tra_album_diritti_autore_reddito_co_0_9809109376.shtml|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Laffranchi">{{Cita news|autore=Andrea Laffranchi|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/16/Battisti_boom_arrivo_milioni_dischi_co_0_9809169743.shtml|titolo=Ecco tutti gli inediti di Battisti|pubblicazione=Corriere della Sera|data=30 agosto 2002|p=40|accesso=30 giugno 2010|urlarchivio=https://archive.is/20120712195513/http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/16/Battisti_boom_arrivo_milioni_dischi_co_0_9809169743.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Biografia ==
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[[File:Battisti poggio bustone.jpg|thumb|left|Battisti a [[Poggio Bustone]] nel 1969.]]
 
Durante l'estate realizzò il suo primo [[Tournée|tour]], composto di 21 serate.<ref>{{Cita news|titolo=Ha vinto il cantante antifestival|pubblicazione=TV Sorrisi e Canzoni|data=14 settembre 1969}}</ref> Sempre durante il periodo estivo, fondò insieme a Mogol, a [[Mariano Rapetti]] (padre di Mogol), al produttore discografico [[Alessandro Colombini]] e [[Franco Daldello]] la casa discografica [[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]] con la seguente ripartizione delle quote: 31,3 % a testa per Mogol, Calibi e Colombini, 3% a testa per Battisti e Daldello<ref>{{cita pubblicazione |autore= [[Michele Neri]]|titolo= Quello che non ride mai. Intervista a Alessandro Colombini|rivista= [[Musica leggera (rivista)|Musica Leggera]]|editore= [[Coniglio Editore]]|città= [[Roma]]|numero= 7|anno= 2009 |mese= novembre |p = 36}}</ref>; la distribuzione fu affidata alla [[RCA Italiana]]. Tra gli artisti coinvolti la [[Formula 3 (gruppo musicale)|Formula 3]], [[Bruno Lauzi]], [[Edoardo Bennato]], [[Adriano Pappalardo]], [[Oscar Prudente]] e altri; tuttavia Battisti non poteva ancora passare all'etichetta per via degli obblighi contrattuali che lo legavano alla [[Dischi Ricordi|Ricordi]].
 
Il 14 ottobre<ref name="Date singoli" /> pubblicò il terzo singolo dell'anno, ''[[Mi ritorni in mente/7 e 40]]''; il lato A fu presentato il 19 ottobre con una sua partecipazione nel programma [[Radio (mass media)|radiofonico]] ''[[Gran varietà (programma radiofonico)|Gran varietà]]'' condotto da [[Walter Chiari]].<ref name="On Air">{{Cita web|url=https://www.luciobattisti.info/?page_id=495#19710421|titolo=Battisti e la radio|sito=Io Tu Noi Tutti - luciobattisti.info|accesso=10 agosto 2022}}</ref> Tra i singoli che pubblicò quell'anno, questo fu quello che incontrò il successo maggiore: fu l'undicesimo singolo più venduto del 1969 e raggiunse anche il primo posto in [[Hit parade]].<ref>{{Cita web|url=http://www.hitparadeitalia.it/hp_yends/hpe1969.htm|titolo=Singoli più venduti del 1969|accesso=19 giugno 2009}}</ref>
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Il 4 novembre andò in onda sul [[Rai 1|Programma Nazionale]] uno speciale dal titolo ''[[Incontro con Lucio Battisti]]'', che lo vide per la prima e unica volta nelle vesti di conduttore affiancato da [[Loretta Goggi]], anch'essa esordiente nei panni di conduttrice e reduce dal successo ottenuto dallo sceneggiato televisivo ''[[La freccia nera (miniserie televisiva 1968)|La freccia nera]]''. Battisti, oltre a condurre, eseguì alcuni dei suoi brani del periodo come ''[[Acqua azzurra, acqua chiara/Dieci ragazze|Acqua azzurra, acqua chiara]]'', ''[[Non è Francesca]]'', ''[[Mi ritorni in mente/7 e 40|Mi ritorni in mente]]'' e ''[[Mi ritorni in mente/7 e 40|7:40]]''. ''[[Balla Linda]]'' funse da sigla iniziale e finale del programma.
 
Nonostante il successo come interprete, la sua attività di autore per altri cantanti non si interruppe: soprattutto nei primi anni della sua carriera, partecipò come musicista e/o voce tra i cori alle [[Discografia di Lucio Battisti#Partecipazioni|incisioni di brani di altri artisti]] (inclusi alcuni di cui non era autore): sue sono canzoni di successo come ''Questo folle sentimento'', dall'atmosfera vagamente psichedelica, affidata alla Formula 3; ''Mamma mia'', affidata ai Camaleonti; infine ''[[Il paradiso della vita]]'' (una canzone scritta nel 1968 da Mogol e Battisti per [[Ambra Borelli]], ma che non ottenne alcun successo) quell'anno fu ripresa dal gruppo inglese degli [[Amen Corner]], con il titolo ''(If Paradise Is) Half as Nice'', raggiungendo il primo posto delle classifiche di vendita britanniche.<ref>{{cita|Ceri|p. 81}}.</ref> Inoltre [[Patty Pravo]], in un viaggio nel Regno Unito, rimase affascinata dal brano degli Amen Corner, ignorando che fosse stato scritto in origine dagli italiani Battisti e Mogol, e decise di farne una propria versione dal titolo di ''[[Il paradiso (brano musicale)|Il paradiso]]'', rendendo la canzone popolare anche in Italia.<ref>{{Cita news|titolo=Patty Pravo: Il paradiso|autore=S. G. Biamonte|pubblicazione=Radiocorriere TV|data=25 maggio 1969}}</ref>
 
In quel periodo ricevette anche molte offerte per dei ruoli in film musicali, ma si dimostrò non interessato, per poi riconsiderarli successivamente ma senza, comunque, prendervi mai parte.<ref name="Radio Svizzera" /> Nello stesso anno venne invitato da [[Roberto Arnaldi]] a [[Radio Monte Carlo (Italia)|Radio Monte Carlo]]: qui propose l'ascolto di alcune canzoni italiane e straniere per poi parlare dei suoi gusti musicali e degli artisti che lo ispirarono, cantando alla chitarra alcuni dei loro pezzi, spaziando dalla musica inglese a quella americana fino alla [[canzone napoletana]]; in seguito promosse alcuni dei brani da lui composti.<ref name="Radio Montecarlo" />
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[[File:Battisti registra Non è Francesca.jpg|thumb|Battisti in sala d'incisione il 30 dicembre 1968, durante la registrazione di ''[[Non è Francesca]]''.]]
 
Dotato di voce acuta ([[Tenore|tenorile]]) non impostata, drammatica, senza vibrato,<ref name="VivaVerdi"/> dal timbro chiaro tendente al [[falsetto]],<ref name="Ondarock" /> e di una tecnica vocale imperfetta.<ref name="Bocelli">{{cita news|titolo=Musica: Bocelli, «Lucio Battisti? È poco intonato»|url=https://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1995/03/13/Spettacolo/MUSICA-BOCELLI-LUCIO-BATTISTI-E-POCO-INTONATO_155400.php|data=13 marzo 1995|accesso=4 settembre 2022}}</ref> Cosciente dei propri limiti come cantante, si riteneva soprattutto interprete<ref>{{cita|Assante, 2023}}.</ref> e autore,<ref name="Bersani">{{Cita TV|autore=Lello Bersani|titolo=Hit Parade|data=12 dicembre 1969}}</ref> e tuttavia difendeva la peculiarità del suo pop, ponendo l'accento sull'emozione trasmessa per mezzo del canto.<ref name="Arbore 1970" />
 
Lucio Battisti fu quasi completamente autodidatta in tutti gli aspetti della sua attività.<ref name="Bersani" /> La gavetta sul campo nei primi anni sessanta gli fece conseguire un ottimo livello tecnico (forgiato anche dall'uso di strumenti economici) come chitarrista ritmico; si dimostrò efficace anche nel ruolo solista.<ref name="Rai Play Sound" /><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Paolo Somigli ''et al.''|data=gennaio 1999|titolo=Battisti, la chitarra e i chitarristi|rivista=Chitarre|numero=155|accesso=4 settembre 2022|url=https://www.luciobattisti.info/emeroteca/chitarre_1999_155.pdf}}</ref>
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Benché privo di studi accademici,<ref name="Bersani" /> fu un assiduo e analitico ascoltatore di musica e delle sue più disparate strutture:<ref name="VivaVerdi" /> frequentò il [[musica beat|beat]], il [[rhythm and blues]], il [[soul]], il [[folk]], il [[rock progressivo|prog rock]], la [[musica psichedelica|psichedelica]], la [[Musica latina|musica latinoamericana]],<ref name="Ondarock" /><ref name="Treccani" /> il [[Musica minimalista|minimalismo]], il [[funk]]<ref name="Ondarock" /> e la [[disco music]]<ref name="Mazzi">{{Cita|Mazzi}}.</ref> tra gli altri.<ref name="Ondarock" /> Nel corso della carriera, questo continuo processo di assimilazione di generi e stili gli permise di riversarli progressivamente, in un modo considerato originale,<ref name="Mazzi" /> nella sua produzione, adoperando uno stilema personale caratterizzato da frequenti pause e da repentini cambi di ritmo e di melodie,<ref name="Fossati" >«Battisti per me è il più grande in assoluto. Sono sempre più ammirato dal suo modo di fare musica. C'è un dogma, un diktat che viene dalle radio: mai interrompere il ritmo. Le canzoni di Battisti sono tutte pause, come la musica classica. Lui aveva un'intuizione meravigliosa melodica e poi si fermava, cambiava ritmo. Battisti è più avanti di adesso, è più avanti di quello che consideriamo oggi il meglio della musica.» [[Ivano Fossati]]. ''Labirinto italiano: Viaggio nella memoria di un paese'', [[Walter Veltroni]], 2020.</ref> e introducendo nella musica leggera italiana contaminazioni inedite, non forzate,<ref name="Treccani" /> che gli valsero la reputazione di sperimentatore, precursore e rivoluzionario;<ref name="VivaVerdi" /><ref name="Blow Up22"/><ref name="Colombati" /> il tutto in coerenza con la sua visione della musica, attraversata da una tensione al costante rinnovamento,<ref>{{Cita news|url=https://www.ilmessaggero.it/spettacoli/musica/lucio_battistigenio_reinvento_musica_domani_compiuto_75_anni-3584496.html?refresh_ce|titolo=Lucio Battisti, quel genio che reinventò la musica avrebbe compiuto 75 anni|editore=ilmessaggero.it|accesso=2 settembre 2022}}</ref> e che lo portò, dagli anni ottanta, ad orientarsi verso generi come il [[synth pop]], il [[pop elettronico]], la [[New wave (musica)|new wave]], l'[[art pop]],<ref name="ratemusic"/> la [[Electronic dance music|dance]], l'[[Hip hop (genere musicale)|hip hop]], la [[techno]], e ad intraprendere una profonda reinvenzione del suo modo di comporre, maggiormente libero da schemi, dogmi e forme canoniche.<ref name="Colombati" /><ref name="Ondarock" />
 
Sono noti il suo perfezionismo e la sua dedizione in sala di registrazione<ref name="Ondarock" /><ref name="Mazzi" /><ref name="Battisti sala prove">{{YouTube|pNmfNabbPik|Il segreto di Battisti in sala prove: vestirsi da messicano. Parla il suo tecnico del suono. TG2000|accesso=11 agosto 2022}}</ref> e la cura quasi maniacale che dedicava agli [[Arrangiamento|arrangiamenti]] e agli [[Accordo (musica)|accordi]],<ref name="Mazzi" /><ref name="antico splendore">{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/2017/09/29/spettacoli/musica/il-ritorno-di-battisti-la-mente-dietro-al-mixer-3Ar7MiZ0zbF9YYmy8TyfuK/pagina.html|titolo=L'antico splendore dei successi di Lucio Battisti rivive grazie alla tecnologia|pubblicazione=[[La Stampa]]|accesso=24 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2017/09/28/luci-battisti-esce-masters_3acc0e79-7659-404c-8b3f-e5118ca0cc14.html|titolo=Lucio Battisti, 'Masters' celebra il cultore del suono|pubblicazione=ansa.it|accesso=24 ottobre 2017}}</ref> contraltare di una maggiore immediatezza e spontaneità di composizione.<ref name="Mazzi" />
 
=== Accoglienza ===
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Battisti incise venti album ufficiali; molti suoi brani, reinterpretati dai colleghi nei numerosi tributi dopo la morte, conservano fama e apprezzamento presso il pubblico. Secondo un'indagine, ancora nell'estate 2009 il 75% dei giovani indicava i suoi classici come le canzoni preferite da cantare in gruppo.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=926433|titolo=Estate‘09: Vasco, Celentano e Arisa i più gettonati in spiaggia|pubblicazione=[[Il Velino]]|data=19 agosto 2009|accesso=19 agosto 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722035407/http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=926433|urlmorto=sì}}</ref>
 
Al lascito di Battisti contribuirebbero i versi di Mogol, i quali sono rimasti nella [[memoria collettiva]]; alcune frasi sono divenute [[Frase idiomatica|idiomatiche]], citate o parafrasate anche nel cinema e in televisione, inserite nei romanzi, in raccolte poetiche,<ref>{{Cita web|url=https://www.google.it/books/edition/Idillio_Quadretto_libello_di_immagini_po/Q6UQEQAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=come+pu%C3%B2+uno+scoglio+arginare+il+mare&pg=PT71&printsec=frontcover|titolo=Idillio. Quadretto-libello di immagini poetiche|autore=Pietro Treccani|accesso=24 settembre 2025}}</ref> nei titoli di corsi di formazione<ref>{{Cita web|url=https://www.biomed.unipd.it/terza-missione/scuole-e-cittadinanza/formazione-insegnanti-corso-questione-di-cellule|titolo=Formazione per insegnanti corso "Questione di cellule"|accesso=26 settembre 2025}}</ref> e talvolta usate nel linguaggio giornalistico: ad esempio «Lo scopriremo solo vivendo»<ref>Esempi:
* {{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/agosto/21/Valentino_applaude_trionfo_Biaggi_co_0_0008218430.shtml|urlarchivio=https://archive.is/20130413010638/http://archiviostorico.corriere.it/2000/agosto/21/Valentino_applaude_trionfo_Biaggi_co_0_0008218430.shtml|p=34|titolo=Valentino applaude il trionfo di Biaggi|autore=Giancarlo Falletti|pubblicazione=Corriere della Sera|data=21 agosto 2000|accesso=10 agosto 2009|urlmorto=sì}}
* {{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/12/13/penati-noi-riformisti-non-leghisti.html|titolo=Penati: noi riformisti e non leghisti|autore=Andrea Montanari|pubblicazione=la Repubblica|data=13 dicembre 2008|accesso=10 agosto 2009}}
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[[File:David Bowie 1975.jpg|thumb|left|upright|[[David Bowie]] è tra gli autori stranieri che hanno maggiormente apprezzato la musica di Battisti.]]
 
Sono innumerevoli, oltre alle ristampe in CD dei dischi del passato, le [[Discografia di Lucio Battisti#Raccolte|raccolte]] sia di brani originali di Battisti, sia di sue canzoni interpretate da altri artisti. Per commemorare i vent'anni dalla scomparsa, il 14 settembre 2018 [[Sony Music]] pubblicò per la prima volta tutti gli album rimasterizzati dai nastri originali, in edizione limitata, numerata e in vinile;<ref>{{Cita web|titolo=Lucio Battisti, gli album in versione vinyl replica rimasterizzati|url=https://www.rockol.it/news-694753/lucio-battisti-album-versione-vinyl-replica-rimasterizzati}}</ref> mentre a partire dal 29 settembre 2019, al termine di una lunga battaglia legale, tutti i brani firmati da Mogol-Battisti vennero resi disponibili sulle principali piattaforme di streaming musicale.<ref>{{Cita web|titolo=Opera Battisti-Mogol online in streaming|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2019/09/28/opera-battisti-mogol-online-in-streaming_da2564bb-e6bb-4a8b-8540-10bd4a468601.html}}</ref>
 
=== Omaggi e apprezzamenti ===