Miles Davis: differenze tra le versioni
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{{Citazione|Guarda Miles, piantala con questo vibrato alla Harry James. Non c'è bisogno di far tremare le note, perché tremerai abbastanza da solo quando invecchierai.|Miles Davis|lingua=en|Look here, Miles. Don't come around here with that Harry James stuff, playing with all that vibrato. Stop shaking all those notes and trembling them, because you gonna be shaking enough when you get old.}}
[[File:MilesDavisYouthHouse.EastStLouis.17thStreetandKansasAvenue.3.jpg|miniatura|La casa all'indirizzo 1701 di Kansas Avenue a [[East St. Louis]], nell'[[Illinois]], dove Davis abitò con la famiglia dal 1939 al 1944]]
Miles Dewey Davis nasce il 26 maggio 1926 nella cittadina di [[Alton (Missouri)|Alton]], situata a 24
Sua madre avrebbe voluto che il figlio imparasse il violino<ref>{{Cita web|url=https://www.allmusic.com/artist/mn0000423829|titolo=Miles Davis Songs, Albums, Reviews, Bio & More|sito=AllMusic|lingua=en|accesso=2022-04-26}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/biography/Miles-Davis|titolo=Miles Davis {{!}} Biography, Albums, & Facts {{!}} Britannica|lingua=en|accesso=2022-04-26}}</ref> ma, nel 1935, Davis ricevette in dono la sua prima [[tromba]] da John Eubanks, un amico di suo padre:<ref name="ref_A" /><ref>{{Cita|Early 2001|p. 210}}.</ref> egli ne fu subito entusiasta e iniziò a studiare lo strumento con il direttore della banda del liceo che frequentava, Elwood Buchanan,<ref>{{Cita web|url=https://www.readersdigest.co.uk/culture/music/a-life-in-pictures-miles-davis|titolo=A life in pictures: Miles Davis - Reader's Digest|lingua=en|accesso=2022-04-26}}</ref> il quale non gli permetteva di suonare usando il [[vibrato]] (pare bacchettandolo sulle mani tutte le volte che lo faceva), nonostante allora fosse di moda, e attribuisce ai suoi consigli una delle caratteristiche del suo suono,<ref
All'età di diciassette anni, nel 1943, Davis fece la prima esibizione in pubblico con il gruppo di Eddie Randle, i Blue Devils, e cominciò a frequentare il giovane trombettista [[Clark Terry]] che era già una celebrità locale. I Blue Devils avevano una certa notorietà e questo permise al non ancora diciottenne Miles di entrare in contatto con molti musicisti famosi che assistevano alle loro esibizioni.<ref>Davis cita [[Lester Young]], [[Roy Eldridge]], [[Benny Carter]] e [[Kenny Dorham]].</ref> Tra questi vi era anche il quasi coetaneo [[Fats Navarro]], che attraversò con Davis i primi anni a [[New York]]. Tutto questo fu fondamentale per la sua formazione musicale, anche perché nella sua autobiografia Davis racconta che all'epoca possedeva in tutto tre dischi, uno di Lester Young, uno di [[Coleman Hawkins]] e uno di [[Duke Ellington]]. Durante quell'anno, [[Sonny Stitt]] offrì al giovane Miles l'opportunità di unirsi all'orchestra di [[Tiny Bradshaw]] che era in città, ma la madre di Davis si oppose fino a che il figlio non avesse completato l'ultimo anno di scuola.
Nel 1944, al Riviera Club di St. Louis, Davis andò ad assistere a un concerto della big band di [[Billy Eckstine]]. Oltre al leader, l'orchestra all'epoca vedeva fra i suoi ranghi [[Charlie Parker]], [[Dizzy Gillespie]], [[Sarah Vaughan]], [[Buddy Anderson]], [[Gene Ammons]], [[Lucky Thompson]], e [[Art Blakey]]. Davis racconta che, appena entrato nel locale, un tale lo avvicinò e gli chiese di sostituire uno dei trombettisti (Anderson<ref>Si trattava di una delle prime manifestazioni della [[tubercolosi]] che stroncò la carriera del promettente Anderson.</ref>) che era indisposto. Davis ovviamente accettò subito. Il tale era Gillespie. Davis ricorderà questo evento, e il concerto che seguì, come il momento in cui gli fu rivelato quello che voleva veramente fare.
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Con Miller incise ''[[Tutu (album)|Tutu]]'' nel 1986 (vincerà un Grammy nel 1987), facendo uso di strumenti moderni come [[sintetizzatore|sintetizzatori]], suoni campionati e ''drum loop'', che ben si attagliavano alle sue esigenze stilistiche. L'album fu recensito con grande entusiasmo, e venne (con qualche esagerazione) paragonato a ''Sketches of Spain'' in chiave moderna. Negli stessi anni Miles prese parte alla registrazione di ''[[Artists United Against Apartheid]]'',<ref>Artisti Uniti Contro l'[[Apartheid]] era un gruppo, cui presero parte molti musicisti famosi, organizzato da [[Steven Van Zandt]] per protestare contro il regime di separazione razziale in [[Sudafrica]]. ([http://www.allmusic.com/album/sun-city-artists-united-against-apartheid-r57247/credits AllMusic: Sun City: Artists United Against Apartheid]).</ref> e fu brevemente in studio con alcuni gruppi della ''New Wave'' inglese, gli [[Scritti Politti]] e i [[Public Image Ltd.]] di [[John Lydon]].<ref>Davis paragonò la voce di Lydon al suono della sua tromba ([http://www.goldminemag.com/features/john-lydon-is-not-as-rotten-as-you-think Gold Mine Magazine] intervista a John Lydon, consultato in data 26-05-2014).</ref> Prese inoltre parte a un episodio della serie televisiva ''[[Miami Vice]]'', nelle vesti di uno spacciatore e sfruttatore (e non gli furono risparmiate le critiche e le accuse di voler competere con la notorietà della moglie).
A ''Tutu'' egli fece seguire ''[[Amandla (Miles Davis)|Amandla]]'' (un'altra collaborazione con Miller) e le colonne sonore di alcuni film: ''Street Smart'', ''Siesta'', ''Hot Spot'' (con il bluesman [[John Lee Hooker]]) e ''[[Dingo]]'' per la regia di [[Rolf de Heer]] e prodotto da [[Giorgio Draskovic]]. Poco prima dell'uscita di ''Amandla'', fu chiamato negli studi della [[RAI]] (grazie all'interessamento di [[Renzo Arbore]]) dove si esibì in un concerto di 32' per il pubblico di D.O.C. Per Davis fu una delle rarissime apparizioni 'live' in uno studio televisivo. Nello stesso periodo collaborò con il cantante italiano [[Zucchero Fornaciari]] incidendo, nel 1988, una versione di ''Dune mosse'' (''[[Blue's]]'') pubblicata solo nel 2004 in ''[[Zu & Co.]]'' Nel 1989 Davis fu poi ospite di due concerti dell{{'}}''[[Oro, Incenso e Birra Tour]]''.
Nel 1990 vinse il [[Grammy Award alla carriera]].
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