Cresciuti nel quartiere [[Marianella]] di [[Napoli]], ai confini con [[Scampia]], [[Piscinola]], [[Chiaiano]] e [[Miano]], hanno iniziato il loro percorso musicale con gli pseudonimi Tony Molla<ref>{{Cita web|urlautore=Alessandro Chetta, [[Stefano Piedimonte]]|url=http://www.corrieredelmezzogiorno.info/root_sito/pagine/dettaglioarticolo.php?id=2729|titolo=Dagli 'A 67 ai Pennelli di Vermeer a Napoli spadroneggia il rock giovane|autore = Alessandro Chetta, Stefano Piedimonte|editore=[[Corriere del Mezzogiorno]]|data=12 novembre 2006|accesso=7 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181007223441/http://www.corrieredelmezzogiorno.info/root_sito/pagine/dettaglioarticolo.php?id=2729|urlmorto=sì}}</ref> e Luca Malphi<ref>{{Cita web|url = https://www.facebook.com/cyopkaf/photos/gm.677432672403808/10154167847273409/|titolo = VAI MO PARTY|editore = [[Facebook]]|accesso = 7 ottobre 2018}}</ref> e la partecipazione all'album autoprodotto ''[[Spaccanapoli (album)|Spaccanapoli]]'' (1997) del [[crew (hip hop)|collettivo]] napoletano [[Clan Vesuvio]],<ref name="PALD1"/> con la traccia ''Paura che passa'', scritta e prodotta con Denè e Dayana, inizialmente membri dei Co'Sang. La divisione tra Ntò e Luchè, e Denè e Dayana, assesta il gruppo con la nuova formazione, dedita a uno stile fatto di decisione e di rade presenze sulla scena discografica hip hop, prediligendo l'attività dal vivo.
Solo nel biennio 2005-2006 il duo ha iniziato una serie di collaborazioni con artisti importanti del panorama nazionale come [[Rischio (rapper)|Rischio]] e [[Inoki]], rispettivamente nei dischi ''[[Reloaded - Lo spettacolo è finito Pt. 2]]'' e ''[[The Newkingztape Vol. 1]]''. La compilation ''[[Napolizm: a Fresh Collection of Neapolitan Rap]]'' (2005) ha ospitato due brani dei rapper partenopei: ''Int 'O Rione'' e ''Pnzier' pesant'' con i [[Fuossera]].