Pollicino: differenze tra le versioni
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In un periodo di [[carestia]], un povero boscaiolo e sua moglie, non avendo più cibo per sfamare loro stessi ed i loro sette figli, tutti maschi, decidono di abbandonarli nel bosco. Il più piccolo dei fratelli, Pollicino (il protagonista della fiaba è l'unico personaggio di cui si sa il nome), un bambino davvero minuscolo, avendo udito per caso la conversazione dei genitori, si riempie le tasche di sassolini bianchi. Il giorno dopo i genitori conducono i figli nel bosco con la scusa di volersi far aiutare a tagliare legna e Pollicino lascia cadere i sassolini dietro di sé; seguendo questa traccia dopo che i genitori se ne sono andati, riesce a riportare sé stesso e i fratelli a casa, dove nel mentre il padre ha ricevuto del denaro dal signore del villaggio, con cui era in credito, e con tale denaro ha comprato del cibo: felice che i figli siano tornati, li accoglie e dà loro da mangiare a sazietà. Poco tempo dopo però i soldi e le provviste finiscono, la miseria torna e la situazione si ripete, ma questa volta Pollicino ha a disposizione, per segnare il sentiero, solo le briciole del pane che gli è stato dato dalla madre, che, disseminate per la strada, vengono mangiate dagli uccelli.
I sette fratellini, persi nel bosco, chiedono ospitalità a una casa, della quale Pollicino aveva visto la luce arrampicandosi su un albero. Ad aprire loro la porta è una donna dall'animo buono e gentile, che però li avverte che suo marito, che in quel momento non è in casa, è un terribile [[Orco (folclore)|Orco]] che mangia i bambini. La donna ospita i sette fratellini e li nasconde, essendosi impietosita sentendo Pollicino dire che tanto sarebbero comunque morti di stenti nel bosco, quindi tanto valeva essere mangiati dall'Orco. Quando l'Orco rientra, sente subito un inconfondibile odore di "carne fresca", scopre gli intrusi e vorrebbe ucciderli e mangiarseli subito, ma la moglie lo convince a farli fuori il giorno successivo per non sprecare la ricca cena che gli ha preparato, quindi l'Orco mangia e poi va a dormire.[[File:Poucet11.jpg|miniatura|Pollicino ruba gli stivali delle sette leghe all'orco addormentato (illustrazione di Gustave Doré)]]
In questo momento si viene a sapere che l'Orco ha sette figlie, sette orchette brutte e cattive quanto il padre, il quale le ama così tanto da aver regalato a ciascuna di loro una [[Corona (copricapo)|coroncina]] che portano sempre in testa, proprio come delle principesse. Durante la notte Pollicino, ritenendo possibile che l'Orco abbia un ripensamento, si introduce nella camera delle orchette e scambia le loro corone con i berretti dei fratelli. Le cose vanno proprio come previsto: l'Orco si sveglia con l'intento di sgozzare i bambini per avere un lavoro in meno da fare il giorno dopo e, armeggiando al buio, viene tratto in inganno dalla sostituzione delle coroncine con i berretti, quindi scambia le proprie figlie per i bambini e viceversa, finendo per decapitare le orchette.
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