Marsciano: differenze tra le versioni

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=== Il novecento ===
Il [[XX secolo]] è stato segnato prima dalla grande caduta economica, sociale e culturale, tra il [[1914]] ed il [[1945]]. A partire dal [[Secondo dopoguerra in Italia|Secondo dopo-guerra]] conobbe un periodo di prosperità ed espansione a cavallo tra gli [[Anni 1960|anni '60]] e [[Anni 1970|'70]]. Nel corso della [[prima guerra mondiale|Grande Guerra]] persero la vita al fronte 398, tra [[Fanteria|fanti]], [[Sottufficiale|sottoufficiali]] e [[Ufficiale (forze armate)|ufficiali]] provenienti dal territorio comunale. Il dopoguerra fu caratterizzato da una grave crisi economica e da disordini sociali dovute all'enorme aumento del carovita e dalla mancanza di lavoro per le migliaia di reduci. Nelle elezioni politiche del 1919 il PSI ottenne la metà dei voti e ciò comportò la crisi dell'amministrazione comunale che si dimise in blocco con la conseguente nomina di un commissario prefettizio. Le successive elezioni comunali videro il successo del blocco conservatore guidato dal notabilato agrario, mentre a causa della crescente violenza squadrista il Partito Socialista ottenne un deludente risultato.. Su Marsciano, come nel resto del paese, per venti lunghi anni scese la notte della dittatura, che videvenne l'affermarsivissuta dicon una resistenza sorda e sotterranea da alcuni uomini. Il fascismo locale si affermò con una piccola galassia di soggetti politici e sociali graditi o di nomina del PNF, che gestirono il potere per conto e nell'interesse degli agrari. Il passaggio del fronte, e conseguentemente la Liberazione dall'[[Occupazione nazista dell'Italia|occupazione nazista]], avvenne il 17 giugno 1944 ad opera dell'ottava armata britannica che risalì la valle del Tevere. Il [[Comitato di Liberazione Nazionale]] costituitosi in quei giorni propose al AMG (Governo Militare Allato) il proprio candidato a sindaco, il [[Partito Socialista Italiano|socialista]] Domenico Briziarelli, che si era distinto nella [[Resistenza italiana|lotta antifascista]] per tutto il ventennio. Dopo l'[[armistizio di Cassibile]] Marsciano fu pesantemente colpita dai bombardamenti aerei alleati che colpirono ponti e ferrovia causando devastazioni e lutti. Lungo il corso del [[Nestore (fiume)|Nestore]] furono rinvenute dagli agricoltori nel corso degli anni '70 e '80 molte [[Mina terrestre|Mine anti-uomo]] e bombe aeree. Dopo la resa [[Nazifascismo|nazi-fascista]] Marsciano conobbe a partire dagli anni '60 un periodo di forte crescita economica e demografica, che si è protratta fino alla [[Crisi finanziaria del 2007-2008|Crisi finanziaria del 2008]]. Dopo essersi risollevata negli [[anni 2010]] nel [[2020]] a causa della [[pandemia]] per [[COVID-19]], che ha provocato nel territorio comunale la morte di 49 persone, l'economia soffre attualmente una fase di stagnazione.
 
==== I Fratelli Ceci ====