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'''''Matilde di Shabran, ossia Bellezza e cuor di ferro''''' è un'[[opera lirica]] [[opera semiseria|semiseria]]<nowiki/>di [[Gioachino Rossini]].
Il [[libretto]], denominato ''[[melodramma giocoso]] in due atti'', appartenenteè alstato genereesteso dell'[[opera semiseria]], è dida [[Jacopo Ferretti]] ed è tratto dalla commedia italiana (di autore incerto) ''Corradino il Terribile'', a sua volta ricavata dal libretto dell'[[opéra comique]] ''Euphrosine et Coradin, ou Le tyran corrigé'' di François-Benoît-Henri Hoffman (musicato da [[Étienne Nicolas Méhul]] (nel [[1790]])). Il soggetto in Italia era già stato trattato in ''Il Corradino'' di [[Simeone Antonio Sografi]] musicato da [[Francesco Morlacchi]] ([[1808]]) e in ''Il trionfo delle belle, ovvero Corradino Cuor di ferro'' di [[Gaetano Rossi]], musicato da [[Stefano Pavesi]] ([[1809]]).
==Prime rappresentazioni==
L'opera fu composta in fretta, e Rossini affidò aad un ignoto assistente la stesura dei [[recitativo secco|recitativi secchi]] e a [[Giovanni Pacini]] la composizione di tre numeri. ComeSeguendo avevauna giàpratica fattoin altreuso volteall'epoca, Rossini usò inoltre la tecnica dell'[[autoimprestito]], cioè preseprendendo la musica per alcuni brani da opere composte in precedenza: in questo caso da ''[[Ricciardo e Zoraide]]'' e da ''[[La donna del lago]]'', mentre per la [[Sinfonia all'italiana|sinfonia]] utilizzò quella di ''[[Eduardo e Cristina]]''.
La prima rappresentazione ebbe luogo il 24 febbraio [[1821]] al [[Teatro Apollo (Roma)|Teatro Apollo]] di [[Roma]] e vide [[Niccolò Paganini]] sostituire l'ammalato primo violino del Teatro Apollo. L'opera dapprima non ebbe molto successo, ma in seguito fu ripresapiù spessovolte ripresa. Rossini rielaborò l'opera per la prima al [[Teatro del Fondo]] di [[Napoli]] che andò in scena il 11 dicembre [[1821]], con la parte del poeta Isidoro tradotta quasi completamente in [[Lingua napoletana|napoletano]], col titolo ''Bellezza e Cuor di Ferro'' con [[Giovanni David]] e [[Michele Benedetti (basso)]].
==Riprese ottocentesche==
Il 13 gennaio [[1822]] avviene la prima al [[Teatro San Benedetto]] di Venezia ed il 31 gennaio successivo al [[Teatro San Carlo]] di Napoli con David e Benedetti.
L'8 marzo [[1866]] avviene la prima al [[Teatro Regio di Torino]] con [[Angelina Ortolani]], [[Mario Tiberini]] ed [[Antonio Cotogni]], il 23 gennaio [[1867]] al [[Teatro La Fenice]] di Venezia con la Ortolani e Tiberini ed il 31 agosto [[1869]] al Teatro Riccardi (poi [[Teatro Donizetti]]) di Bergamo con la Ortolani e Tiberini.
Dopo essere caduta nel dimenticatoio ebbe alcune riprese negli anni '80 e '90 del XIX secolo ([[1892]] a Firenze).
==Riprese contemporanee==
L'opera conosce la sua prima ripresa in tempi moderni a Genova nel [[1974]] con [[Rolando Panerai]] e [[Cecilia Valdenassi]]; segnò inoltresegna il debutto di [[Juan Diego Flórez]] al [[Rossini Opera Festival]] nel [[1996]] con [[Pietro Spagnoli]], [[Roberto Frontali]], [[Bruno Praticò]] e [[Carlo Bosi]]. Il tenore riprese il ruolo sempre a Pesaro nel [[2004]], con la direzione d'orchestra di Riccardo Frizza, ripresa poie nel [[2008]] a [[Londra]] con [[Carlo Rizzi (direttore d'orchestra)|Carlo Rizzi]], [[Carlo Lepore]] ed [[Aleksandra Kurzak]] e nuovamente a Pesaro nel [[2012]] nuovamente a Pesaro con la direzione di Michele Mariotti e con [[Olga Peretyatko]]:; in tutte e tre le occasioni, lo spettacolo è andato in scena in un allestimento curato da [[Mario Martone]].<br>Nel 2019 viene rappresentata la prima edizione dell'opera, dal titolo ''Corradino'', a [[Rossini in Wildbad|Wildbad]].
==Cast delle prime rappresentazioni==
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