Alberto II di Monaco: differenze tra le versioni

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La prima parte dell'incoronazione del nuovo principe ebbe luogo tre mesi dopo la morte del predecessore, nel rispetto del lutto familiare. Una messa celebrata nella cattedrale cittadina il 12 luglio 2005 dall'arcivescovo monsignor [[Bernard Barsi]] segnò formalmente l'inizio del regno di Alberto II, alla quale seguì una grande festa che si tenne nei giardini del palazzo reale di Monaco, alla quale vennero ammessi 7000 monegaschi. In questa occasione gli vennero anche consegnate le chiavi della città dal sindaco di Monaco.<ref>{{Cita web|titolo=Investiture speech H.S.H. Prince Albert IInd of Monaco, July 12th, 2005|url=http://cloud.gouv.mc/304/wwwnew.nsf/1909$/5f6fb679535702dac125703e004f618cgb?OpenDocument&5Gb|accesso=11 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171112073849/http://cloud.gouv.mc/304/wwwnew.nsf/1909$/5f6fb679535702dac125703e004f618cgb?OpenDocument&5Gb|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 19 novembre 2005 ebbe luogo l'incoronazione vera e propria di Alberto II, alla quale partecipò tutta la famiglia reale monegasca, inclusa suala sorella maggiore [[Carolina di Monaco|Carolina]] col marito Ernst di Hannover e tre dei loro quattro figli, [[Andrea Casiraghi|Andrea]], [[Pierre Casiraghi|Pierre]] e [[Charlotte Casiraghi|Charlotte]], oltree allala sorella minore [[Stefania di Monaco|Stefania]], a sua zia paterna [[Antonietta Grimaldi|Antonietta, baronessa di Massy]], il figlioccio [[Jean-Léonard Taubert-Natta de Massy]] e sua cugina [[Elisabeth-Anne de Massy]]. All'evento presero parte anche le delegazioni da sedici paesi differenti, tra cui diverse teste coronate. La sera si concluse con uno spettacolo dedicato all'[[Opéra de Monte-Carlo]].<ref>{{cita testo|url=https://www.abc.net.au/news/2005-11-20/prince-alberts-monaco-enthronement-complete/744076|titolo=''Prince Albert of Monaco enthronement complete'' su www.abc.net}}</ref>
 
Come principe sovrano, Alberto ha continuato sostanzialmente la politica inaugurata dal padre, utilizzando la propria posizione per promuovere iniziative culturali di stampo internazionale e promuovendo largamente la locale marina del principato. Durante il suo primo anno di regno, tenne visite diplomatiche e di cortesia in [[Francia]], in [[Italia]] e al [[Vaticano]], oltre a intervenire all'assemblea generale delle Nazioni Unite.
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Appassionato di sport, Alberto II sin dalla gioventù ha praticato [[atletica leggera]], [[canottaggio]], [[calcio (sport)|calcio]], [[giavellotto]], [[pallamano]], [[judo]] (cintura nera dal 2011<ref>{{Cita news|url=http://uk.reuters.com/article/2011/06/29/us-monaco-albert-profile-idINTRE75S4RO20110629|titolo=Factbox: Monaco's Prince Albert to marry|nome=Reuters|cognome=Editorial|giornale=Reuters|data=29 giugno 2011|pubblicazione=|accesso=27 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150929121404/http://uk.reuters.com/article/2011/06/29/us-monaco-albert-profile-idINTRE75S4RO20110629|urlmorto=sì}}</ref>), [[nuoto]], [[bob]], [[tennis]], navigazione, [[sci]], [[squash]], [[equitazione]] e [[pentathlon moderno]], divenendo patrono della squadra nazionale di Monaco. Appassionato di [[bob]], ha partecipato a cinque edizioni dei [[Giochi olimpici invernali]] come componente dell'equipaggio della nazionale monegasca, da [[XV Giochi olimpici invernali|Calgary 1988]] a [[XIX Giochi olimpici invernali|Salt Lake City 2002]]. Dal 1985 è membro del [[Comitato Olimpico Internazionale]].
 
Grande appassionato di automobili, nel 1985 e nel 1986 il principe ha preso parte alla [[Parigi-Dakar]]. È inoltre proprietario di un vasto parco macchine che comprende una [[BMW Hydrogen 7]], una [[Lexus LS|Lexus LS 600h]], una [[Lexus RX|Lexus RX 400h]] e una [[Toyota Prius|Toyota Prius PHV]]. Possiede inoltre un jet personale da 14 passeggeri, un [[Dassault Falcon 7X]], un jet da 14 passeggeri attualmente stazionato all'[[Aeroporto di Nizza|aeroporto Nice Côte d'Azur]].
 
Alberto II è membro del Comitato Olimpico Internazionale dal 1985 ed è presidente della Federazione Monegasca di Nuoto dal 1983, dello Yacht Club di Monaco dal 1984, della Federazione monegasca di atletica leggera dal 1984, del Comitato olimpico monegasco dal 1994 e della Federazione monegasca del pentathlon moderno dal 1999. È membro onorario del Comitato internazionale parolimpico.
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==== Interessi nel campo delle arti e della cultura ====
[[File:Міжнародний фестиваль у Монте-Карло.JPG|thumb|right|Il principe Alberto II e la sorella Stefania alla serata d'onore del [[Festival internazionale del Circo di Monte Carlo]] del 2013]]
Il principe Alberto è appassionato di pittura, scultura e fotografia. Possiede una collezione prestigiosa di opere d'arte con soggetti prevalentemente riguardanti Monaco e la Costa Azzurra, oltre ad amare la pittura fiamminga del XVII-XVIII secolo e il periodo della "scuola di Nizza" (1860-1930). Mecenate attivo, ha voluto fortemente lo sviluppo del Museo nazionale di Monaco. È altresì interessato alla filatelia e alla numismatica. Nel 2008 ha fatto coniare la prima moneta commemorativa da 5 euro del principato.<ref>{{Cita web|url=http://www.electacollections.com/ViewShopProduct.aspx?Id=276794&langid=2&Name=Monaco+-+5+Euro+Silver+Proof%2c+Albert+2008 |titolo=Albert II (silver) commemorative coin |editore=The Euro Coins Store |accesso=28 dicembre 2008}}</ref>
 
Alberto II è patrono dell'annuale Festival de Télévision de Monte-Carlo e del [[Festival internazionale del Circo di Monte Carlo]], di cui sua sorella Stefania ha la presidenza.
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La sua riservatezza sui propri fatti privati e l'apparente ritrosia al matrimonio produssero come effetto non desiderato, nel mondo dei pettegolezzi mondani, l'ipotesi di una possibile [[omosessualità]] di Alberto, notizia nettamente smentita dallo stesso sovrano. Molti di questi pettegolezzi risalgono agli anni '90, quando si rincorrevano voci di frequentazioni di ambienti omosessuali e di una relazione con una sua guardia del corpo.
 
Alberto II ha riconosciuto la propria paternità di due figli, avuti senzamentre essersinon era sposato:<ref>{{cita testo|url=http://www.haisentito.it/articolo/secondo-figlio-alberto-monaco/1668/|titolo=Secondo figlio per Alberto di Monaco|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101121063516/http://www.haisentito.it/articolo/secondo-figlio-alberto-monaco/1668/ }}</ref>
*Jazmin Grace Grimaldi, nata nel 1992 da una relazione avuta con la cameriera californiana Tamara Rotolo. Il caso venne portato avanti dalla Rotolo a partire dal 1993 ma senza successo. Il 31 maggio 2006, dopo che un [[DNA|test del DNA]] ebbe confermato l'identità dei genitori, Alberto ammise tramite il proprio avvocato di essere il padre legittimo di Jazmin.
*Alexandre Coste, nato nel 2003 da una relazione avuta con l'hostess togolese Nicole Coste. Nel 2005 il ''Paris Match'' pubblicò un'intervista di dieci pagine con la Coste, accludendovi fotografie di Alberto col bambino e mentre lo allatta col biberon. La Coste dichiarò inoltre di vivere nella casa del principe a Parigi, ricevendo da lui un assegno mensile, fingendosi la fidanzata di uno dei suoi amici per discrezione. L'avvocato del principe, Thierry Lacoste, annunciò a seguito di questa pubblicazione la denuncia del principe Alberto per violazione della privacy sul fatto. Il 6 luglio 2005, alcuni giorni prima della sua intronazione il 12 luglio, il principe confermò sempre tramite il suo avvocato di essere il padre biologico del bambino.<ref name="note6">{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/4656797.stm|titolo=Monaco prince admits love child|data= 6 luglio 2005|accesso= 18 settembre 2009}}</ref>
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Nel 1987, inoltre, l'attrice e modella tedesca [[Bea Fiedler]], affermò che suo figlio Daniel era in realtà figlio del principe ereditario di Monaco. La paternità venne confutata tramite l'analisi del sangue, senza però che venisse eseguito il test del DNA.<ref>"Bea in His Bonnet," ''[[The Daily Telegraph]]'', 29 luglio 1987. Anche in ''[[Sunday Mirror]]'', 8 marzo 1998, pag. 1 e seguenti</ref>
 
Nell'ottobre del 2005, il giornale tedesco ''[[Bunte]]'' riportò la notizia che il principe Alberto stessestava frequentando Telma Ortiz Rocasolano, cognata dell'allora principe delle Asturie, [[Filippo VI di Spagna|Filippo di Spagna]] (attuale sovrano spagnolo). A ogni modo, nelNel novembre del 2005, il principe smentì decisamente la notizia e tramite il suo avvocato denunciò il giornale tedesco per violazione della privacy e false informazioni circa la sua presunta storia d'amore.
 
Il 10 febbraio 2006, alla cerimonia d'apertura delle [[Torino 2006|Olimpiadi invernali]], il principe Alberto fu accompagnato per la prima volta dalla nuotatrice sudafricana [[Charlène Wittstock]].
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==== Problemi della successione ====
[[File:Albert II Jean d'Orléans.jpg|thumb|Alberto II e [[Giovanni d'Orléans (1965)|Giovanni d'Orléans]] ai funerali del conte Enrico d'Orléans]]
Alla salita al trono di Alberto II, con il riconoscimento dei suoi primi due figli, si è posto per lo Stato monegasco un grave problema sui diritti di successione, cioè se tali diritti dovessero essere applicati anche a essi. Prima del 2002, infatti, la Costituzione monegasca specificava che solo i discendenti diretti o legittimati del principe regnante potessero ereditare la corona di Monaco.
 
Il 2 aprile 2002 è stata approvata una legge che abroga questo diritto esclusivo di successione ai legittimati e consente invece le pretese al trono anche ai parenti prossimi di ambo i sessi. Con il medesimo documento è stato anche specificamente disposto, nel caso di Alberto II, che i suoi figli legittimati non possano vantare pretese sul trono a meno che egli stesso non decida di sposarne la madre. Con la convalida di tale abrogazione, Alberto II ha di fatto espresso la propria volontà, pur assumendosi in pieno i doveri di paternità, di non concedere la successione "''[[de jure]]''" al trono ai detti figli naturali; di conseguenza, dal novembre del 2007, la principessa [[Carolina di Monaco]] divenne la [[linea di successione al trono di Monaco|principessa ereditaria in linea di successione diretta]], ruolo che mantenne fino alla nascita dei figli avuti dal principe con la moglie [[Charlène Wittstock]]. Con la medesima legge si confermò però la precedenza successoria dei maschi sulle femmine, per cui il principe [[Giacomo di Monaco|Giacomo]], figlio secondogenito di Alberto, è [[erede al trono]] monegasco, precedendo di diritto la sorella gemella [[Gabriella di Monaco|Gabriella]] (nata, per assurdo, pochi minuti prima di lui); stesso discorso vale per [[Pierre Casiraghi|Pierre]], terzogenitoterzo figlio della principessa [[Carolina di Monaco|Carolina]], ma antecedente nella linea di successione alla secondogenita sorella maggiore [[Charlotte Casiraghi|Charlotte]].
 
Nel giugno del 2015, Alberto II si è inoltre riconciliato col suo lontano cugino Xavier de Caumont La Force, il cui nonno, Aynard Guigues de Moreton de Chabrillan, aveva conteso per lungo tempo la successione al trono dei Grimaldi dopo la morte di [[Luigi II di Monaco]] (bisnonno di Alberto II) nel 1949 in quanto discendente da un ramo collaterale della famiglia principesca e quindi legittimato alla successione più che la linea dei Grimaldi-Polignac. In occasione di questa riconciliazione formale, il principe Alberto soggiornò per qualche tempo al castello di Xavier de Caumont La Force, a [[Fontaine-Française]], in [[Borgogna]].<ref>{{Cita web|titolo=Encadré / Des Grimaldi à Fontaine-Française |url=http://www.bienpublic.com/actualite/2015/07/09/des-grimaldi-a-fontaine-francaise |pubblicazione=Le Bien Public |data=9 luglio 2015 |accesso=31 agosto 2020}}.</ref>
 
=== Matrimonio ===